Arrivano le feste. Ho il diabete tipo 2: che cosa faccio?

Arrivano le feste. Ho il diabete tipo 2: che cosa faccio?

Arrivano le Feste: Natale, Capodanno, la Befana e la prima cosa a cui pensiamo sono i pranzi e le cene con familiari e amici ricche di dolci, cibi elaborati e porzioni abbondanti. Per chi ha il diabete di tipo 2 l’idea di dover affrontare questo periodo spaventa e sembra che mangiare sano e in maniera congrua alla propria condizione sia una vera “mission impossible” tanto che molto spesso le persone preferiscono lasciarsi andare e pazienza alla glicemia…. “tanto c’è sempre il farmaco che aiuta.”
Invece con una buona pianificazione e un po’ di aiuto da parte di familiari e amici, è possibile tenere sotto controllo la glicemia senza dover fare troppe rinunce o sentirsi “diversi” dagli altri.

Di seguito qualche consiglio per pianificare al meglio questo periodo in cui spesso le cene – o i pranzi – iniziano ben prima di Natale.

  • Limitare i pasti abbondanti ai soli giorni di festa. Negli altri giorni mangiare normalmente ed evitare di consumare i dolci avanzati come prima colazione e/o dopo i pasti principali.
  • Recarsi alle feste pre-natalizie avendo già fatto uno spuntino in modo tale da evitare di avere molta fame davanti a una tavola imbandita e golosa.
  • Prima di iniziare a mangiare, vagliare il menu e le pietanze e optare per quelli più salutari per la propria condizione, lasciando per le altre pietanze solo l’idea di una forchettata di assaggio.
  • Iniziare il pasto con insalata o un piatto di verdure non troppo condite in modo tale da assumere fibre alimentari che può essere utile nella gestione della glicemia e per iniziare a riempire lo stomaco attivando il senso di sazietà più precocemente.
  • Scegliere in generale piccole porzioni.
  • Evitare le bevande zuccherate e limitare il più possibile gli alcolici.
  • Fare solo piccoli assaggi dei cibi più grassi, ricchi di zuccheri e carboidrati.
  • Preferire piatti a base di carne, pesce, frutti di mare cotti al vapore, al forno, alla griglia, evitando le cotture pasticciate o le fritture.
  • Limitare o evitare i cibi fonti di carboidrati che solitamente si usano per accompagnare altre pietanze come pane e patate.
  • Fare una passeggiata dopo i pasti.
  • Preparare piatti gustosi e bilanciati per la propria condizione oltre ai piatti tradizionali. È possibile stupire familiari e amici ed insegnare loro che si riesce a mangiare con gusto prendendosi anche cura della salute.
  • Preparare dolci bilanciati fatti in casa, con ingredienti di qualità, meno zucchero e grassi rispetto agli analoghi industriali. Consumarne piccole porzioni e preferibilmente non a fine pasto ma come spuntino per non “caricare” ulteriormente con gli zuccheri del dolce il periodo post-prandiale.
  • Al momento del caffè è meglio berlo amaro ed evitare i superalcolici tipici del rito “ammazzacaffè”.
  • Controllare spesso la glicemia.

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