Colesterolo buono e cattivo. Quali differenze?

Colesterolo buono e cattivo. Quali differenze?

Con la consulenza della D.ssa Laura Scappaticci**, dietista/nutrizionista Rome Obesity Center, Roma e Frosinone

Il colesterolo per la sua elevata insolubilità non può circolare nel sangue come componente libero ma viene trasportato in complessi specializzati chiamati lipoproteine, le principali sono le LDL (che trasportano il colesterolo cattivo) e le HDL (che trasportano il colesterolo buono). Approfondiamo l’argomento.

Che cos’è e a cosa serve il colesterolo?

Il colesterolo è un particolare grasso (o lipide) che si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale e può essere sintetizzato anche dal nostro organismo. È una molecola di grande importanza e utilità biologica, componente di tutte le membrane cellulari e del rivestimento di mielina che ricopre i nervi; è anche il composto a partire dal quale il nostro organismo sintetizza alcuni ormoni (come gli steroidi sessuali per es. il testosterone) e gli acidi biliari (utili alla digestione) e gli analoghi della vitamina D. Il colesterolo è responsabile della crescita e dello sviluppo per tutta la vita e secondo molti recenti studi può essere utile come facilitatore antitumorale. Poiché gli esseri umani hanno una capacità limitata di eliminare (catabolizzare) il colesterolo, esso si accumula facilmente nell’organismo quando si verifica un eccesso dalla dieta o un’anomalia genetica. Questo accumulo – insieme all’accumulo di trigliceridi – è una delle principali cause di aterosclerosi e malattia cardiovascolare nel mondo occidentale.

Che cosa sono i trigliceridi?

I trigliceridi sono i principali grassi che si ricavano dagli alimenti. Si chiamano così perché sono costituiti da 3 acidi grassi legati al glicerolo. Un loro eccesso, come quello del colesterolo, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

Come fanno i grassi a circolare nel sangue?

Colesterolo e trigliceridi per la loro elevata insolubilità non possono circolare nel sangue come componenti liberi ma vengono trasportati in complessi specializzati chiamati lipoproteine che come dice il nome stesso hanno una componente grassa e una proteica (vedi la figura che illustra la struttura di una lipoproteina che trasporta colesterolo e trigliceridi nel sangue).

Colesterolo buono e cattivo - Diabete.com

Che cos’è il colesterolo-LDL (colesterolo cattivo)?

Il colesterolo-LDL è il colesterolo che si associa alle lipoproteine a bassa densità (LDL dall’inglese Low Density Lipoprotein) e che viene trasportato dal fegato alle cellule dei tessuti periferici che lo utilizzato per le loro attività plastiche e metaboliche. Questo colesterolo viene spesso identificato come “colesterolo cattivo” perché è quantitativamente il più numeroso e il più concentrato. Quando la concentrazione di colesterolo-LDL in circolo è alta tende ad accumularsi non solo nel tessuto adiposo ma anche sulla parete delle arterie, innescando il processo dell’aterosclerosi (placche aterosclerotiche), per questo viene considerato “cattivo”. Valori elevati di colesterolo-LDL sono associati ad un alto rischio cardiovascolare.

Quali sono i livelli auspicabili di Colesterolo -LDL?

I valori target del colesterolo-LDL non sono uguali per tutti, ma cambiano a seconda del rischio cardiovascolare di ciascuna persona.

Secondo le più recenti Linee Guida della Società Europea di Cardiologia (ESC) e della Società Europea dell’Aterosclerosi (EAS), i valori target di riferimento sono i seguenti:

  • <116 mg/dl per pazienti a basso rischio (rischio di mortalità coronarica a 10 anni < 1%)
  • <100 mg/dl per pazienti a moderato rischio (rischio di mortalità coronarica a 10 anni >1% < 5%)
  • <70 mg/dl , ridurre di almeno il 50% i valori di LDL rispetto a quelli iniziare per pazienti ad alto rischio (rischio di mortalità coronarica a 10 anni >5% < 10%
  • <55 mg/dl per pazienti ad altissimo rischio (rischio di mortalità coronarica a 10 anni >10%)
  • <40 mg/dl (durante terapia con statine al dosaggio massimo tollerabile) per pazienti ad altissimo rischio che facciano un secondo evento vascolare entro 2 anni dal primo

Che cos’è il colesterolo-HDL?

Il colesterolo-HDL è il colesterolo che si associa alle lipoproteine ad alta densità (HDL) e che viene trasportato dai tessuti periferici al fegato che lo può riutilizzare, convertire in acidi biliari o eliminare con la bile. Questo viene considerato il cosiddetto “colesterolo buono” in quanto contribuisce ad impedire l’accumulo del colesterolo cattivo sulla parete dei vasi. Il colesterolo-HDL svolge un’azione protettiva nei confronti delle arterie, in quanto favorisce la rimozione e la pulizia del colesterolo cattivo e dei grassi dalla parete vascolare dirottandoli verso il fegato (dove il colesterolo viene metabolizzato e riutilizzato). Per questo il colesterolo-HDL viene denominato “colesterolo buono” e un suo aumento è generalmente considerato positivo.

Leggi anche


References

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  • Cappelli P, Vannucchi V – Principi di scienza dell’alimentazione, 3° Ed, Zanichelli Ed, Bologna, 2010

** La D.ssa Laura Scappaticci è Dietista e Nutrizionista (Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana). Si occupa dal 2007 della gestione nutrizionale di persone con obesità, maturando una lunga esperienza nel trattamento multidisciplinare della malattia e nella gestione pre e post-operatoria di pazienti candidati a chirurgia bariatrica.
Ha partecipato a numerosi corsi di formazione post laurea sulla gestione dei pazienti affetti da obesità e counseling nutrizionale. Dopo aver concluso un Master sugli aspetti fisiopatologici, clinici e terapeutici del microbiota sta attualmente frequentando un Master di II° livello in Biologia della Nutrizione per la Riproduzione Umana presso l’Università degli Studi di Roma – La Sapienza – Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. L’obiettivo principale del Master è esplorare l’influenza degli alimenti e sostanze additive o contaminanti sullo stato di salute e di benessere dell’uomo e della donna. Si porrà particolare attenzione agli eventi fisiopatologici connessi con la riproduzione, e il corretto sviluppo dell’embrione, e le possibili correlazioni tra patologie dis-metaboliche e alcune patologie riproduttive femminili e maschili.
La D.ssa Scappaticci è membro della Sezione Soci Affini della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità (SICOB), Socia Andid (Associazione Nazionale Dietisti), Socia ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica).
Partecipa, periodicamente, in qualità di relatore a congressi nazionali sul tema dell’obesità e della chirurgia bariatrica.
Svolge attività clinica presso il Rome Obesity Center di Roma dal 2011, anno della sua fondazione, e dal 2018 nella sede di Frosinone.

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