Consigli per mantenere alta l’adesione al trattamento

Concorda un piano di cura personalizzato con il tuo diabetologo

  • Il piano concordato deve convincerti al cento per cento e deve essere sostenibile con la tua realtà quotidiana. In genere il diabetologo propone il trattamento più semplice ed efficace compatibilmente con la situazione personale per favorire al massimo l’adesione del suo paziente alla terapia.
  • La buona cura del tuo diabete e la comparsa delle complicanze a lungo termine dipendono grandemente da come ti poni verso l’auto-gestione della tua malattia. Più l’accetti profondamente, ne sei consapevole e la vuoi conoscere più la potrai controllare e tenere in pugno.

Instaura con il tuo medico e il tuo team di cura un dialogo aperto e di piena fiducia

  • E’ la tua prima risorsa. Consideralo come una persona amica, disponibile che ti accompagnerà in questo percorso che può essere passo per passo migliorato e messo a punto insieme per mantenere alta l’adesione al trattamento stesso.
  • Chiedi al tuo team di insegnarti delle tecniche per l’autocontrollo della malattia
  • Assicurati un adeguato contatto con il tuo medico: tieni sempre a portata di mano tutti i riferimenti utili per raggiungerli
  • Aderisci ad eventuali programmi di alert telefonico o via email. Aiutano a rinforzare la motivazione e quindi mantengono alta l’adesione al trattamento.
  • Aderisci ad eventuali programmi di gruppo. Condividere con altri problemi, dubbi, perplessità e soluzioni di problemi aiuta a gestire meglio la malattia e a mantenere alta la motivazione.

Informati quanto più possibile sulla malattia e le sue complicanze

  • Stimola il tuo medico a fornirti quante più informazioni possibili.
  • Leggi libri e riviste sull’argomento.
  • Seleziona una serie di siti web autorevoli.
  • Contatta le Associazioni di pazienti più vicine o visita il loro sito web.
  • Utilizza tutte le opportunità che hai (trasmissioni televisive, eventi del territorio, riunioni di gruppo etc).

Mantieniti coinvolto attivamente nell’autogestione del tuo diabete

  • La tua motivazione e la tua partecipazione attiva è sempre essenziale per migliorare le conoscenze. Stai lavorando per la tua salute e per il tuo benessere.
  • Assumiti la responsabilità delle tue decisioni. Se qualsiasi aspetto non ti convince parlane con il tuo medico fintanto che non trovate un’alternativa che ti soddisfi o che senti di poter mettere in pratica. La decisione finale è la tua, devi sentirla dentro e una volta presa devi essere consapevole di quanto sia importante riuscire a rispettarla nel tempo per poter ottenere dei risultati e per poter convivere in modo ottimale con la tua malattia.
  • Ricorda che tutto ciò che apprendi dal medico e da altre fonti viene poi ricordato più a lungo se lo metti in pratica subito e continui a farlo.
  • La conoscenza della tua malattia (e quindi il suo controllo) viene facilitata se sei consapevole dei tuoi progressi. Il coinvolgimento favorisce la percezione dei progressi, aumenta la sensibilizzazione.
  • Cerca di correlare a cose che sai già le nuove nozioni da imparare; sarà  più facile memorizzarle e farle subito entrare nella vita quotidiana.
  • Cerca di mantenere la calma per tutto quanto riguarda l’autogestione del tuo diabete: ansia e preoccupazioni non favoriscono la conoscenza.
  • Fai esercizi mentali per rinforzare la tua auto-determinazione nei riguardi della malattia. Rinforza i comportamenti e i pensieri positivi e concediti dei piccoli premi di autogratificazione quando raggiungi un risultato: ti aiuteranno a mantenere alta la tua motivazione alla cura.
  • Se hai difficoltà a cambiare stile di vita, fatti aiutare dai tuoi familiari e dagli amici più stretti (e più coinvolti). Saranno sicuramente lieti di sapere come possono aiutarti concretamente e nei momenti più fragili potranno sicuramente darti una mano per ritrovare la giusta motivazione.
  • Ricorda che spesso si riesce più facilmente a modificare comportamenti negativi (per esempio eccessi alimentari) variando i comportamenti associati a quelli negativi (per esempio eliminando l’abitudine a mangiare snacks guardando la TV).

Chiedi un consulto psicologico se non riesci ad aderire alla terapia e non capisci perché

  • Se nonostante la buona volontà non riesci ad aderire alla terapia, può essere utile chiedere una consulenza psicologica. Scoprire le cause della scarsa adesione al trattamento permette al tuo medico di lavorare insieme a te per mettere a punto un piano terapeutico condiviso che meglio si adatta ai tuoi bisogni e, intensificando la terapia, migliora il controllo del diabete e riduce il rischio di future complicanze.

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