Diabete: giocare d’anticipo

Diabete: giocare d’anticipo

La prima cosa importante da considerare è che avere il diabete non vuol dire necessariamente che si manifesteranno complicanze. Autorevoli ricerche scientifiche hanno infatti stabilito che migliore è il controllo del livello di glucosio nel sangue (glicemia) e minore è il rischio di complicanze diabetiche.

Ampi studi clinici, americani e inglesi, condotti negli ultimi anni su pazienti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 hanno confermato che ogni piccolo miglioramento nel controllo della glicemia concorre a ridurre il rischio di complicazioni. Questi risultati offrono un’importante motivazione a ciascun diabetico per continuare ad impegnarsi nel controllo ottimale del proprio diabete, anche quando si è tentati di lasciare che la malattia segua il suo corso.
Molto dipende da te, per questo è importante informarsi in modo adeguato, mai come in questo caso: “sapere è salute”. Se il tuo diabete viene curato bene, mantenendo la glicemia costantemente nell’ambito dei valori normali, curando l’alimentazione e praticando una moderata attività fisica, puoi svolgere una vita normale e mantenerti in buona salute, senza che compaiano complicanze diabetiche o rallentando, anche in modo notevole, quelle già esistenti.

Tieni presente che spesso le complicanze NON si manifestano precocemente e con sintomi evidenti, ma possono progredire nel tempo in modo subdolo, senza dare alcun segno di sé, per questo è importante pianificare con il proprio medico visite ed esami di controllo regolari.
Farli è fondamentale per la tua salute futura.

Numerosi studi hanno documentato che vi è una sensibilità genetica (predisposizione costituzionale) allo sviluppo di complicanze e su questa interagiscono fattori personali ed ambientali. A proposito di questi ultimi, non si sottolinea mai abbastanza la comprovata influenza dei seguenti fattori:

  • fumo

  • ipertensione arteriosa

  • sovrappeso/obesità

che rappresentano già di per sé, a prescindere dalla malattia diabetica, fattori di rischio cardiovascolare. In un soggetto diabetico, la loro importanza è ancora superiore, in quanto gli effetti negativi concorrono assieme allo sviluppo delle complicanze.
Molti dei numerosi problemi indotti nel tempo dal diabete, se non viene ben controllato, sono da imputare alle alterazioni della parete dei vasi sanguigni che possono interessare sia i vasi di grosso calibro (coronarie, carotidi, aorta, etc) sia i piccoli vasi periferici (capillari).

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