Trip Therapy: Claudio, in viaggio con il diabete di tipo 1

Le 6 settimane australiane
Inizialmente sarei dovuto rimanere nella terra dei canguri solo tre settimane, ma il cargo che mi avrebbe portato fino in Canada aveva accumulato ritardo in America e così mi sono fermato circa sei settimane.  Arrivato a Brisbanemi sono subito spostato a sud, per poter tornare a cavalcare le onde di Byron Bay e poi a Sydney, la mia seconda casa. Ero infatti già stato in questo paese dieci anni prima e nella grande città ci avevo lasciato il cuore.
Dopo aver richiesto il visto statunitense mi sono poi diretto ancora più a sud, verso Melbourne, la più europea delle città australiane.
Qui ho avuto l’opportunità di essere ricevuto dagli uffici di Diabetes Australia che seguivano la mia avventura fin dagli albori. Mi confidano che le ultime novità mediche tardano ad arrivare qui, dall’altra parte del mondo, e che devono parzialmente sostenere spese sia per gli strumenti diagnostici che per l’insulina.
Nel frattempo i tempi continuavano a dilatarsi così ho deciso di spostarmi verso territori che non avesvo ancora esplorato e trovandomi a Melbourne la scelta è stata scontata: Tasmania.

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