Un libro simbolo del 25 novembre per guidare ragazze e ragazzi verso relazioni sane
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre di ogni anno, Carthusia Edizioni – in collaborazione con Fondazione Terre des Hommes e con il patrocinio della Fondazione della Sostenibilità Sociale One Health ETS, presenta un progetto editoriale tanto piccolo quanto potentissimo: “Se NON vuoi”, il nuovo memorandum poetico di Beatrice Zerbini, illustrato da Marco Brancato.
Un albo tascabile pensato per parlare ai giovani dai 13 anni in su, guidandoli nella comprensione del rispetto reciproco, dell’ascolto, del consenso e dell’autodeterminazione. Un libro da tenere in tasca, nello zaino, nel cuore.

Violenza di genere: un’urgenza ancora drammaticamente attuale
I numeri non lasciano spazio ai dubbi. Secondo i dati ISTAT, il 31,5% delle donne italiane tra 16 e 70 anni ha subito violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita: un dato che conferma quanto sia urgente un cambiamento culturale profondo.
Anche l’Osservatorio indifesa di Terre des Hommes evidenzia un segnale preoccupante: per il 40% delle under 26, le relazioni amorose rappresentano il luogo più probabile in cui subire violenza.
Relazioni che dovrebbero essere rifugi sicuri, si trasformano troppo spesso in spazi di possesso e controllo.
Un libro come spazio protetto: il potere educativo della poesia
«Abbiamo scelto di parlare alle ragazze, ma anche ai loro coetanei, e per farlo abbiamo cercato un linguaggio a loro vicino» spiega Patrizia Zerbi, Editrice e Direttrice Editoriale di Carthusia Edizioni.
“Se NON vuoi” nasce proprio da questo intento: essere uno spazio protetto di consapevolezza, un luogo dove riconoscere se stessi e l’altro, imparare che il consenso non è un dettaglio ma un fondamento.
Attraverso i versi intensi di Beatrice Zerbini e le metafore visive create da Marco Brancato, il libro arriva dritto al cuore e diventa un compagno di viaggio emotivo, capace di guidare ragazzi e ragazze nella costruzione di relazioni autentiche.

Il vocabolario del rispetto: parole che costruiscono confini sani
In chiusura, il libro offre una sezione speciale: “Parole in relazione”, un vocabolario emotivo che aiuta a orientarsi tra sentimenti, confini e desideri.
Una bussola interiore che invita lettrici e lettori a definire la propria idea di amore e a riconoscere quando qualcosa non è sano.
Nell’ultima pagina, sono presenti anche contatti utili, numeri e risorse per chiedere aiuto e informarsi.
Nulla c’è da spiegare, oltre un NO c’è solo un NO.
Il valore del NO: perché dirlo (e ascoltarlo) salva
«Un NO è un Sì a se stessi» ricorda la psicologa e psicoterapeuta Marta Rizzi.
Dire NO – o accettare il NO dell’altro – non è mancanza di amore né rifiuto, ma la base della libertà e del rispetto.
Un messaggio essenziale, soprattutto per chi sta costruendo la propria identità relazionale e ha bisogno di adulti che mostrino ascolto, supporto e presenza.
“I giovani meritano di essere ascoltati e visti per l’unicità delle storie che portano, – continua Rizzi – non hanno bisogno di adulti che li etichettino con rigidi pregiudizi, ma di esempi, di supporto, di presenza, di occhi curiosi e di orecchie attente. “Se NON vuoi” è un tendere la mano per mostrar loro che esiste la possibilità di dire NO e che in termini relazionali un NO non qualifica una relazione, non significa rifiuto o non amore, ma concede di viversi gradi di libertà insieme all’altro, di sentirsi e di mostrarsi all’altro per ciò che si è, sicuri che l’altro ci guarderà, rispetterà per ciò che proviamo e siamo”.
Oggi parlare di consenso, rispetto e confini è una necessità educativa.
Un’alleanza educativa tra scuole, famiglie e istituzioni
Alla presentazione del progetto, l’Assessora alla Cultura della Regione Lombardia, l’Avv. Francesca Caruso, ha sottolineato la necessità di portare nelle scuole strumenti concreti per distinguere una relazione sana da una tossica.
“Se vogliamo prevenire la violenza e promuovere la cultura del rispetto, dobbiamo partire da qui: dall’educazione quotidiana e da messaggi capaci di raggiungere davvero chi sta crescendo – ribadisce Caruso. È un lavoro che richiede continuità, responsabilità e alleanze solide tra scuole, famiglie e istituzioni”.
Le scuole diventano così protagoniste: grazie al contributo non condizionante di Ipsen Italia, 5.000 copie del libro saranno distribuite gratuitamente, anche tramite la rete di Terre des Hommes.
La prof.ssa Diana De Marchi, Consigliera del Comune di Milano, ricorda il forte bisogno di ascolto espresso dagli adolescenti: progetti come questo rispondono con un linguaggio vicino, accessibile, reale.
Un impegno condiviso: quando l’editoria diventa cultura della cura
«Una società equa non può lasciare spazio alla violenza di genere», dichiara Adele Patrini della Fondazione della Sostenibilità Sociale. E proprio per favorire un cambiamento concreto, Ipsen Italia ha scelto di sostenere l’edizione speciale del volume.
«Ogni gesto può fare la differenza», ricorda Patrizia Olivari, Presidente e AD di Ipsen Italia. «Questo libro può aiutare i giovani a risplendere in relazioni sane».
Se usa la forza, al posto dell’amore, è potere, non è amore.
Dove trovare “Se NON vuoi”
Il libro è disponibile nelle principali librerie e store online.
Una parte delle royalties sarà devoluta a Fondazione Terre des Hommes.
Un piccolo albo che porta con sé un grande messaggio: il rispetto si impara, si coltiva, si sceglie.
References
- Indagine ISTAT sulla Violenza sulle Donne, 3^ Edizione
https://www.istat.it/statistiche-per-temi/focus/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/violenza-dentro-e-fuori-la-famiglia/il-numero-delle-vittime-e-le-forme-di-violenza/ - Osservatorio indifesa di Terre des Hommes, 2025
https://networkindifesa.terredeshommes.it/osservatorio-indifesa/ - Il Toolkit INDIFESA
Contro la discriminazione, gli stereotipi e la violenza di genere è stato creato da Kreattiva e Terre des Hommes nell’ambito del programma Indifesa, la prima rete di scuole e comuni contro le discriminazioni, gli stereotipi e la violenza di genere.
La rete ha l’obiettivo di promuovere nelle scuole attività di sensibilizzazione, educazione e partecipazione su questi temi. II toolkit intende coinvolgere gli studenti in un percorso condiviso di conoscenza e di dibattito su argomenti ormai sempre più attuali.
https://networkindifesa.terredeshommes.it/toolkit/




