Influenza negativa dell’obesità sul cervello
Un gruppo di ricercatori ha scoperto che le dimensioni del cervello sono influenzate negativamente dai chili in eccesso e che questo provoca un’alterazione delle aree preposte all’alimentazione.
Diminuire lo zucchero contro il diabete
La Sid raccomanda di non superare i 50 grammi giornalieri di zucchero per gli uomini, pari a otto cucchiaini, i 40 grammi per le donne, e ancor meno per i bambini, pena danni alla salute provocati da scompensi dei trigliceridi e dell’insulino-resistenza, complicanze del diabete e fattori di rischio cardiovascolare.
Bere latte diminuisce il rischio di diabete
Il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 si riduce del 38% bevendo latte e suoi derivati nell’adolescenza: questa la conclusione di una ricerca condotta dal Dipartimento di Nutrizione ed Epidemiologia dell’Harvard School of Public Health.
Diabete: bisogna aumentare la ricerca
Incrementare la ricerca per capire meglio la malattia e migliorare le terapie, questo l’auspicio dell’International Diabetes Federation che ha lanciato un appello che è stato già accolto dalla Fondazione Europea per lo Studio del Diabete (Efsd) in partnership con l’azienda farmaceutica Boehringer Inghelheim
Due farmaci in uno approvati dall’Agenzia del Farmaco americana
Un’unica compressa è in grado di rilasciare una quantità di principi attivi dei due farmaci simile a quella rilasciata quando vengono somministrati singolarmente, questo il vantaggio che ha spinto la Fda a dare la sua approvazione alla nuova combinazione.
In Italia, spesa bassa per il diabete ma alta efficienza
La London School of Economics ha confrontato l’incidenza, la gestione e i costi del diabete di cinque nazioni europee; la nostra nazione è ultima per i costi che la Sanità pubblica sostiene per il diabete.
Uno studio sulle betacellule e la produzione di insulina
Un gruppo di ricercatori del Policlinico di Siena sta lavorando a uno studio, cui partecipano anche La Sapienza – Università di Roma e l’Università di Pisa, per trovare il modo di stimolare le betacellule perché producano l’insulina necessaria all’organismo.
Rischio di cancro al colon con la glicemia alta
Il British Journal of Cancer ha pubblicato una ricerca che dimostra che nelle donne anziane aumenta il rischio di cancro al colon-retto quando i livelli di glucosio nel sangue sono elevati.
Non sono invece stati trovati legami fra quel tipo di tumore e i livelli di insulina.
L’acido folico potrebbe aiutare nella cura del piede diabetico
Sono numerosi gli studi in corso nel mondo per valutare la possibilità di usare l’acido folico per la cura di varie patologie, fra cui il piede diabetico.
Diabete Face to Face, il nuovo progetto per aiutare pazienti e medici
Comunicazione, informazione scientifica, corsi di formazione per medici e pazienti, attenzione per la qualità della vita dei malati, multidisciplinarietà: questi i principali obiettivi del progetto dell’Associazione Italiana Diabetici (Aid) presentato nei giorni scorsi a Roma.
Dieta mediterranea: l’ideale contro il diabete
L’American Diabetes Association ha indicato la composizione della dieta più adatta per evitare malattie invalidanti come l’ictus o l’infarto, e il diabete.
Il rischio di fratture da fragilità ossea predetto da un test online
La Società Italiana di Reumatologia e la Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro, hanno elaborato un test di autodiagnosi per scoprire il proprio rischio di fratture ossee
In farmacia consulenze psicologiche
Nelle farmacie di molte città, come Milano, Varese, Trieste, Perugia, si stanno riservando spazi appositi per consulenze psicologiche gratuite ai cittadini che sentono di avere problemi.
Abbassare il rischio di diabete con una corretta alimentazione
Nel corso del forum nazionale Panorama Diabete, della Sid (Società Italiana di Diabetologia), che si è appena concluso a Riccione, gli specialisti del settore hanno confermato che una dieta appropriata riduce il rischio di contrarre la malattia e può aiutare i malati a tenere sotto controllo la glicemia.
Sport e attività fisica: due alleati per un ottimale profilo glicemico
Gli eventi cardiovascolari sono la principale causa di morte dei soggetti affetti da diabete: nel nostro paese si contano ogni anno 75.000 infarti del miocardio e di 18.000 ictus.
La dieta mediterranea? Per gli italiani solo un miraggio
I commentatori che si troveranno a spiegare l’invidiato primato del nostro Paese per la longevità dei suoi abitanti dovranno forse fare riferimento a qualcosa di più e di diverso dalla salubrità dell’alimentazione.
Il computer-pancreas artificiale anche non in ospedale
Un sensore che rileva la glicemia a intervalli regolari, un piccolo computer (grande come un telefono cellulare) che decide la dose di insulina e un microinfusore pronto a erogarla quando è necessario, sotto la cute sull’addome
Novità per il diabete: bustine solubili e glucometri
Ogni giorno un paziente diabetico assume almeno 6,2 farmaci per la cura del diabete e di altre patologie, ma oltre un terzo dei diabetici dimenticano almeno quattro volte al mese la pastiglia per la glicemia e in più, questa pastiglia è difficile da deglutire a causa delle sue notevoli dimensioni.
Obesità e diabete: prevenzione, diagnosi e interventi efficaci per contrastare l’epidemia del XXI secolo
Il ministero della Salute ha recentemente presentato un volume parte dei Quaderni della Salute sull’appropriatezza clinica, strutturale, tecnologica e operativa per la prevenzione, diagnosi e terapia dell’obesità e del diabete mellito.
Semola di grano duro arricchita di germe di soia: una pasta contro il diabete
Il nuovo tipo di pasta al germe di soia, contiene isoflavoni agliconi ed è utile a prevenire e combattere il diabete di tipo 2; è prodotta da un’azienda umbra ed è in commercio in Italia e all’estero.
Attività fisica per un cervello sano
Che l’esercizio fisico faccia bene è risaputo; ora si sa che fa bene anche al cervello, ma perché faccia bene non è ancora chiaro.
Un gene per l’ottimismo
L’edizione on-line della rivista scientifica Pnas ha pubblicato uno studio dell’Ucla che ha identificato il gene Oxtr, un gene recettore dell’ossitocina, che sarebbe collegato ad alcune positività del carattere, come la capacità di relazione, l’empatia e l’ottimismo, il senso positivo della vita.
Con meno calorie si vive più a lungo
Ridurre la quantità di calorie che si assumono ogni giorno, non solo per avere una linea più snella ma per vivere meglio, più a lungo e ridurre il rischio di cancro e di diabete di tipo 2
Lo scheletro funziona come un organo e produce ormoni
Nel corso di un convegno sull’endocrinologia dell’osso che si è tenuto recentemente a Roma, è stata presentata una scoperta che apre nuove scenari diagnostici: il rischio di diabete o l’infertilità potranno essere previsti grazie a una radiografia o ad altri esami delle ossa.
Più verdura nella dieta: anche Coldiretti contro l’obesità
Nel corso dell’Obesity Day Coldiretti ha evidenziato la diminuzione del consumo di frutta e verdura in Italia, passato in dieci anni da 450 chili per famiglia a 350, e il preoccupante aumento nello stesso periodo, dell’incidenza di obesità e sovrappeso nella popolazione (arrivato a oltre il 46%)
Troppe ore alla Tv alzano la glicemia dei giovani con diabete
Quasi trecento, fra bambini, ragazzi e giovani con diabete di tipo 1, sono stati coinvolti in una ricerca per verificare gli effetti che l’esposizione alla Tv o al computer avevano sulla glicemia dei giovani.
Rapido incremento dei malati di diabete in Italia: oltre tre milioni
È stato presentato al Senato l’Italian Barometer Diabetes Observatory, che rivela che in Italia il numero di malati di diabete ha raggiunto la soglia di tre milioni di persone ben 15 anni prima di quanto avesse previsto l’International Diabetes Federation, che aveva indicato il raggiungimento di quella soglia per il 2025.
I centri diabetologici per curare gli obesi? Una proposta Sid
La diffusione dell’obesità, ormai una vera emergenza sociale, in continuo aumento, rende necessaria una maggiore capillarità di centri dove sia possibile avere consulenze nutrizionali, indicazioni per l’attività fisica e cure di primo livello.
Il grasso bruno aiuta a controllare il peso
Nel corso di una ricerca del Joslin Diabetes Center dell’Harvard Medical School di Boston è stato identificato il ruolo del tessuto adiposo bruno, che aiuta a bruciare le calorie, al contrario del grasso bianco, che invece ne favorisce l’accumulo.
Contro il diabete e le malattie cardiovascolari va bene il fitwalking
La nuova tecnica Fitwalking è stata presentata a Milano presso l’Ospedale San Giuseppe del Gruppo MultiMedica, i cui specialisti l’hanno adottata credendo nelle sue potenzialità di prevenzione e terapeutiche.
I benefici con solo un quarto d'ora di moto soft al giorno
Su Lancet è stata da poco stata pubblicata una ricerca secondo cui per ridurre il rischio di mortalità e allungare l'aspettativa di vita basterebbero 15 minuti al giorno di moderato esercizio fisico, da praticare sei giorni su sette.
Il latte bevuto da giovani protegge dal diabete
L’American Journal of Clinical Nutrition ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta dagli studiosi dei Departments of Nutrition and Epidemiology dell’Harvard School of Public Health sui modelli di alimentazione di oltre 37mila donne
Insulina da inalare contro il diabete
Il pre-diabete è un’intolleranza al glucosio caratterizzata da livelli costanti di glucosio superiori alla norma e da livelli di insulina circolante elevati; si trasforma in diabete conclamato in oltre un terzo dei casi, mentre in un altro terzo si può evitarne l’evoluzione negativa assumendo farmaci e cambiando radicalmente gli stili di vita.
Diabete: la terapia personalizzata fa scuola nel mondo
È “made in Italy” il modello di cura personalizzato del diabete che potrebbe essere implementato a livello internazionale: la notizia viene da Lisbona, dove si sta svolgendo il 47° Congresso della European Association for the Study of Diabetes (EASD).
Troppo zucchero è pericoloso per la salute
50 grammi per gli uomini, pari a otto cucchiaini, 40 grammi per le donne e ancor meno per i bambini: questi i quantitativi massimi di zucchero che la Sid raccomanda di non superare giornalmente, pena danni alla salute provocati da scompensi dei trigliceridi e dell’insulino-resistenza, complicanze del diabete e fattori di rischio cardiovascolare.
Nel futuro diabete e obesità, una vera epidemia
Rappresentano già un grave problema di sanità pubblica: il diabete di tipo 2 e l’obesità sono caratterizzati da tassi di incremento che li stanno facendo diventare la più grande epidemia dei tempi moderni.
Uno e mezzo: è il nuovo tipo di diabete
La scoperta di un nuovo tipo di diabete può aprire nuove prospettive nella ricerca medica e nella cura della malattia; la scoperta è avvenuta osservando che il 30% dei malati di diabete giovanile, quello di tipo 1, presenta gli stessi sintomi dei malati di diabete di tipo 2.
Per un cuore sano: buonumore, buona alimentazione ed esercizio fisico
Regole fondamentali di una buona alimentazione sono: frutta e verdura per un terzo della razione quotidiana di cibo, pesce tre volte alla settimana, carni bianche e poche carni rosse, pochi dolci, massimo un bicchiere di vino a pasto, poco caffè.
Troppi zuccheri nelle bevande
Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione (Inran) un consumo eccessivo di zuccheri può portare all’obesità, al diabete e alle malattie cardiovascolari.
Obesità e diabete: la correlazione è a lungo termine
L’obesità è un ben noto fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 ma finora non è mai stato chiarito in che misura sia influente la “dose” di obesità, ovvero non solo l’entità del peso in eccesso ma anche per quanto tempo esso permane.
Menopausa: il fumo fa aumentare gli ormoni sessuali
Il Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha pubblicato una ricerca trasversale che dimostra che il fumo in menopausa provoca un innalzamento dei livelli di ormoni sessuali e che tanto più aumenta il numero delle sigarette fumate, tanto più aumenta il livello degli ormoni.
Per evitare il diabete bisogna cambiare lo stile di vita
Una ricerca condotta su oltre 200mila soggetti dimostra come l’eliminazione di almeno un fattore di rischio può ridurre la possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2; la riduzione può arrivare al 39% nelle donne e al 31 negli uomini.
Una proteina potrebbe indicare il rischio di diabete di tipo 1
Uno studio condotto su topi da un gruppo di ricercatori della Georgia Health Sciences University di Augusta, coordinati da Sharad Purohit, ha messo in luce che una scarsa presenza dell’antagonista recettoriale dell’IL1 (Interleuchina 1) nei bambini, può aumentare la possibilità che in futuro possano essere colpiti dal diabete di tipo 1.
Dalla bocca le staminali contro diabete e demenza
Una ricerca condotta dall’Università di Tel Aviv apre nuovi scenari per la cura del diabete, delle malattie neurodegenerative, di quelle autoimmuni e dei disturbi cardiaci: nella bocca ci sono cellule staminali che hanno un comportamento simile a quelle embrionali e non invecchiano, anche nelle persone anziane.
Diabete e ipertensione possono aumentare il rischio di glaucoma
Una ricerca della Kellogg-Northwestern University ha dimostrato che soffrire di diabete o di pressione alta, oltre ad altre patologie, può anche aumentare in percentuale variabile il rischio di sviluppare malattie come il glaucoma.
Contro obesità e diabete un rimedio dalla molecola dell'uva
Lo Srt 1720, questo il suo nome, è basato sul resveratrolo, una molecola naturale con elevato effetto antiossidante, presente soprattutto dalla buccia dell’uva; rispetto ai topi cui non era stato somministrato, a parità di età e di peso, i topi obesi che hanno assunto il nuovo farmaco hanno vissuto il 44% in più.
Pasta al germe di soia umbra contro il diabete
«Nel corso dello studio abbiamo evidenziato che i pazienti che assumevano questo tipo di pasta avevano un miglioramento di alcuni marker di rischio cardiovascolare e di stress ossidativi, oltre a una riduzione della pressione arteriosa».
L’invecchiamento del cervello: i fattori di rischio
Neurology ha pubblicato una ricerca della UC (University of California) Davis in base della quale fattori di rischio cardiovascolare come ipertensione, diabete, fumo, obesità, danneggiano il cervello fino a fargli perdere volume e a influire sulle funzioni esecutive.
La carne insaccata e i salumi aumentano il rischio di diabete
Una ricerca della Harvard School of Public Health ha dimostrato che 50 grammi di carne rossa al giorno trasformata in insaccati, hot dog, ecc, aumenta il rischio di diabete di tipo 2 del 51%; il rischio aumenta invece solo del 19% se ogni giorno si mangia un etto di carne rossa non trasformata.
Difetti di comunicazione fra gli emisferi del cervello causano l'ansia
Per i disturbi d'ansia generalizzati (Gad, Generalized Anxiety Disorder) una ricerca italiana avrebbe trovato una spiegazione: tali disturbi colpiscono circa il 2-3% della popolazione, provocando problemi di relazioni interpersonali che possono arrivare a compromettere rapporti personali e lavorativi.
Il rischio di diabete può ridursi prendendo il sole
Una ricerca australiana ha scoperto una relazione fra diabete e vitamina D e raccomanda alle persone a rischio di diabete di esporsi al sole, oltre che a condurre uno stile di vita sano, con attività fisica e dieta equilibrata.
Contro il rischio di diabete, meno grasso e più massa muscolare
Il Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ha in corso di pubblicazione una ricerca dell’Ucla (University of California, Los Angeles) che dimostra che, insieme al controllo del peso, aumentare i muscoli aiuta a prevenire il rischio di diabete.
La frutta secca nella prevenzione del diabete
La rivista Diabetes Care ha pubblicato una ricerca dell’Università di Toronto in base alla quale sostituire i carboidrati con la frutta secca come noci, nocciole, arachidi, anacardi e pistacchi, aiuta nella prevenzione del diabete di tipo 2 e nelle sue possibili complicanze.
L’aumento di vitamina D può ritardare il diabete
Secondo una ricerca condotta dal Tufts Medical Center di Boston, la supplementazione di vitamina D potrebbe migliorare la funzionalità delle cellule pancreatiche del 15-30% nelle persone a rischio di diabete di tipo 2.
Chirurgia bariatrica: efficacia riconosciuta dall’Idf per il diabete di tipo 2
La rivista The Lancet ha pubblicato la posizione dell’Idf (International Diabetes Federation) su un argomento spesso controverso: la chirurgia bariatrica.
Un nuovo approccio terapeutico contro il piede diabetico
Orione-T è un progetto frutto della sinergia fra privato (Molteni Therapeutics) e pubblico (Regione Toscana), con la supervisione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze
A rischio il fegato dei bambini obesi
Change4Life è il nome della nuova campagna lanciata nel Regno Unito contro l’obesità; uno degli allarmi di questa nuova campagna riguarda l’accumulo di grasso nel fegato dei bambini provocato dall’obesità perché mette a rischio la loro salute: in futuro, avranno infatti maggiori possibilità di ammalarsi di malattie al fegato.
Caffè? Massimo quattro tazzine al giorno
Sono numerosi gli studi sul caffè, che è una delle bevande più diffuse al mondo anche se nella maggior parte dei casi riguardano il caffè preparato ‘all’americana’ e sono spesso finanziati dai produttori, come osserva Fausta Natella, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti (Inran)
Il diabete fa calare l’udito
Una ricerca giapponese è stata presentata nel corso del 71° congresso dell’American Diabetes Association che si è appena concluso in California, a San Diego.
Le donne incinte non devono cambiare l’alimentazione
In Gran Bretagna quasi una donna su tre è sovrappeso e una su quattro è obesa; l’incidenza dell’obesità è in continuo aumento, anche fra le madri, e può avere conseguenze sui figli come, per esempio, sul loro quoziente intellettivo che può arrivare a essere inferiore di 5 punti rispetto ai figli delle donne normopeso.
Il diabete può provocare disfunzioni cardiache
Nel corso dell’ultimo congresso dell’Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) è stato presentato lo studio Dyda (Left ventricular DYsfunction in DiAbetes) che dimostra che il 90% dei pazienti con la glicemia troppo alta ha danni al cuore anche se ancora non ne ha la percezione.
Una dieta ipocalorica drastica contro il diabete
Una dieta potrebbe curare in via definitiva il diabete di tipo 2: questa la conclusione di una ricerca dell’Università di Newcastle pubblicata su Diabetologia. Degli 11 volontari cui negli ultimi quattro anni avevano diagnosticato il diabete di tipo 2, ben sette sono guariti, con i livelli di insulina rientrati nella norma.
Il rischio di diabete aumenta assumendo dosi elevate di statine
JAMA, the Journal of the American Medical Association ha pubblicato una metanalisi condotta da una squadra di ricercatori dell’Università di Glasgow che dimostra che la terapia intensiva con statine è associata a un incremento del rischio di sviluppare il diabete.
Qualche accortezza consente di affrontare al meglio la stagione calda
L’anziano e l’estate. Molte sono le attenzioni che un medico deve adottare d’estate nei riguardi degli anziani che gli sono affidati. Una prima indicazione riguarda gli elenchi dell’“anagrafe della fragilità”, costruita da molti Comuni italiani per selezionare le persone anziane a maggior rischio di “crisi” nel momento della comparsa di situazioni difficili
I grassi animali contribuiscono alla cataratta
Una ricerca dell’Università di Oxford ha dimostrato che un’alimentazione troppo ricca di grassi animali contribuisce all’opacizzazione del cristallino, mentre una dieta ricca di verdure e di pesce lo mantiene integro più a lungo.
Si dimagrisce più facilmente curando la depressione
Secondo i risultati di una ricerca condotta dagli studiosi del Group Health Research Institute di Seattle, pubblicata su General Hospital Psychiatry, per dimagrire rapidamente e correttamente, alla dieta e al movimento bisogna aggiungere il supporto psicologico che aiuti a superare la depressione che spesso accompagna le persone sovrappeso
Attività fisica contro l’ictus silenzioso
L’ictus silenzioso è una microlesione cerebrale che non ha sintomi immediatamente riconoscibili ma si può diagnosticare solo con specifici esami; negli anziani può causare danni al cervello con conseguenti problemi di memoria e difficoltà motorie.
I pediatri contro gli eccessi alimentari dei bambini
In Italia un bambino su tre è obeso o sovrappeso e quasi la metà delle mamme non se ne rende conto: questi i dati diffusi nel corso del 67° Congresso della Sip (Società Italiana di Pediatria) appena concluso a Milano; dati allarmanti che evidenziano la responsabilità della sovralimentazione cui sono sottoposti i bambini fin dalla nascita, nell’aumento dell’incidenza dell’obesità infantile.
Gli omega-3 contro il rischio di diabete di tipo 2
Due omega-3 di origine marina, Epa e Dha (acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico), presenti nei pesci più grassi, potrebbero proteggere dal rischio di sviluppare il diabete di tipo 2: questa la conclusione di una ricerca americana condotta su oltre 3.000 persone di età avanzata.
Novità dal Giappone: la glicemia monitorata con telefonino
Dalla fine di giugno un nuovo servizio potrà essere attivato in Giappone a 525 yen al mese (4,5 euro) sui palmari di ultima generazione Fujitsu con l’operatore mobile giapponese Ntt Docomo; il servizio è stato messo a punto dalla multinazionale dell’elettronica e da un’azienda giapponese specializzata in strumenti medici, l’Arkray.
Le variazioni della glicemia aumentano il rischio di disfunzioni cardiache
Diabetes Care ha pubblicato una ricerca dell’Università di Tor Vergata che attribuisce alle variazioni dei valori della glicemia la possibilità di gravi alterazioni della funzionalità cardiaca.
La Campania ha il maggior numero di obesi ma anche un Centro di eccellenza
Le persone in grave sovrappeso in Campania si stima siano circa 500.000 e il loro costo sociale arriva a 900.000 milioni di euro e questo fa della regione la prima in Italia per l’incidenza dell’obesità sulla popolazione: una su tre nella fascia fra i 35 e i 74 anni.
Maggiori rischi di fratture per i pazienti anziani con diabete di tipo 2
I pazienti anziani con diabete di tipo 2 hanno più probabilità di subire fratture rispetto ai coetanei senza diabete, pur avendo pari o migliore densità minerale ossea: questa la conclusione di una ricerca condotta dall’Università della California.
Per l’Abruzzo istituita a Chieti una task force contro l’obesità
Anche in Abruzzo il numero delle persone in grave sovrappeso è in crescita, per questo nell’Ospedale di Chieti l’azienda Sanitaria Locale ha istituito il Centro Obesità, un centro multidisciplinare per la cura dell’obesità.
Contro il dolore ‘inutile’ la 10a Giornata Nazionale del Sollievo
‘Chiedi, conosci, curati, combatti il dolore inutile’ è lo slogan adottato per il 29 maggio, giorno della decima edizione della Giornata Nazionale del Sollievo; i 62 gli ospedali italiani premiati con il Bollino Rosa dell’Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) perché ‘a misura di donna’ hanno partecipato quest’anno all’iniziativa.
Nuovo trattamento del diabete dalla manipolazione cellulare
Al Forum Mediterraneo in Sanità 2011, che si è tenuto nei giorni scorsi a Palermo, sono stati presentati i risultati della sperimentazione di una nuova terapia per la cura del diabete, messa a punto da una squadra di specialisti dell’Università di Palermo, che è basata sulla manipolazione cellulare per produrre insulina e coinvolge la zona oculare che si trova fra la cornea e la sclera.
Crescita allarmante del diabete in Italia: Diabetologi a congresso
Si è concluso a Rossano Calabro il XVIII Congresso Nazionale di Diabetologia di Amd (Associazione Medici Diabetologi) che ha riunito i massimi esperti nazionali e internazionali per discutere la vera epidemia dei nostri giorni, una malattia che colpisce quasi il 5% della popolazione italiana ed è in continuo aumento: se ne fa una nuova diagnosi ogni cinque minuti.
Il cervello degli obesi invecchia più rapidamente
Secondo i risultati di una ricerca condotta dall’Università di Los Angeles il sovrappeso provocherebbe una riduzione del tessuto del cervello e il suo conseguente invecchiamento precoce che può arrivare fino a 16 anni.
Il pomodoro, rimedio contro il colesterolo
In Australia un team di ricercatori dell’università di Adelaide ha elaborato una metanalisi (tecnica clinico-statistica per analizzare i dati di vari studi precedenti sull’argomento per ottenere conclusioni sintetiche sui risultati) su 14 studi internazionali condotti negli ultimi cinquant’anni su un carotenoide contenuto nel pomodoro, il licopene e sui suoi vantaggi.
A braccia incrociate per sentire meno dolore
Una ricerca condotta da esperti di varie università (Milano Bicocca, Torino, Sydney e l’University College di Londra) ha dimostrato che incrociando le braccia, mettendo la mano destra sulla parte sinistra del corpo e la sinistra su quella destra, si riesce a ridurre la sensazione dolorosa del 3% circa.
Un gene lega l’obesità e il diabete
La rivista Nature Genetics ha pubblicato lo studio di in gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford, coordinati da Mark McCarthy, che avrebbero scoperto un gene, KLF14, legato al diabete di tipo 2, al livello di colesterolo e che avrebbe influenza anche su altri geni presenti nell’adipe.
‘Diabete Sommerso’ per vivere il diabete ‘senza limiti’
A Milano si è costituita l’Associazione Nazionale ‘Diabete Sommerso’, con lo scopo, di migliorare la qualità della vita delle persone con diabete attraverso la diffusione e la pratica di attività subacquee, come spiega il professor Matteo Bonomo, responsabile di Diabetologia dell’Ospedale Niguarda di Milano
Diabete di tipo 2, l'importanza dell'esercizio fisico
Nel trattamento di pazienti diabetici, l’implementazione di un allenamento fisico strutturato, con esercizi aerobici o di resistenza o con entrambi, è associato a una maggiore riduzione dei livelli di emoglobina glicata rispetto al controllo, secondo un nuovo studio apparso sulla rivista JAMA.
I ragazzi con diabete di tipo 1 a Milano per la Junior Cup 2011
Il 12 giugno a Milano, nel Centro Sportivo Cannavò dell’Idroscalo, si disputerà la Coppa Italia della Medtronic Diabetes Junior Cup, torneo a eliminazione diretta per ragazzi dai 10 ai 18 anni con diabete di tipo 1; l’appuntamento è realizzato con il Patrocinio del Coni Provinciale di Milano e della Federazione Italiana Gioco Calcio.
Dormire male nuoce a chi ha il diabete di tipo 2
Da una ricerca dell’Università di Chicago risulta che le persone con diabete di tipo 2 che la notte dormono sonni tranquilli hanno iperglicemia e resistenza all’insulina più basse rispetto a chi, con lo stesso tipo di diabete, dorme in modo non continuativo o soffre d’insonnia.
Il glutine ai bambini non accelera la comparsa del diabete
La rivista Diabetes Care ha pubblicato una ricerca del Children’s Hospital di Pittsburgh secondo cui ritardando l’introduzione del glutine nell’alimentazione dei neonati che sono geneticamente predisposti al diabete non se ne ritarda la comparsa e il decorso, al contrario di quanto sostenevano precedenti studi.
La scarsità di una proteina nel sangue può predire il diabete di tipo 1
La presenza nel sangue dei bambini di livelli bassi dell’antagonista del recettore dell’interleuchina-1 (IL-1ra) potrebbe far prevedere il rischio del futuro sviluppo di diabete di tipo 2 ma i ricercatori americani della Georgia Health Sciences University di Augusta, che hanno fatto la scoperta, avrebbero già trovato un rimedio.
Una proteina forse la causa di obesità e di diabete di tipo 2
La rivista Journal of Neuroscience ha pubblicato una ricerca della Yeshiva University secondo la quale una della cause dell’obesità e del diabete di tipo 2 potrebbe essere una molecola che interagisce con le cellule dell’ipotalamo.
Le cipolle per difendersi da diabete e ipertensione
Secondo uno studio dell’University of Southern Queensland la rutina, che è contenuta in alcuni vegetali come le cipolle, potrebbe ridurre il peso e il rischio di diabete.
Due farmaci insieme contro l’obesità
La rivista The Lancet ha presentato i risultati di un trial condotto per verificare su soggetti obesi l’efficacia nella riduzione del peso di due farmaci: la fentermina (un neurotrasmettitore che influenza la sensazione di fame) e il topiramato (un anticonvulsivo che ha molteplici meccanismi d’azione).
Diabete: la diagnosi precoce come prevenzione
Sandro Gentile, presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (Amd), osserva: «In Italia si contano tre milioni di diabetici ma c’è un altro milione che non sa di esserlo»; per tenere sotto controllo il diabete bisogna per questo intervenire su due fronti, la diagnosi precoce e l’emersione dei casi ignorati della malattia.
Chirurgia contro l’obesità: meglio con l’aiuto dello psicologo
La presenza di comorbidità è ben documentata in letteratura: frequentemente l’obeso presenta ansietà, ossessività, tendenza depressiva, scarsa modulazione dell’aggressività e trova lo strumento di modulazione e di attenuazione di questi aspetti interiori nel rapporto con il cibo.
Il sole contro il diabete gestazionale e l’osteoporosi
La mancanza di sole può esporre le donne gravide a un rischio maggiore di diabete gestazionale e di futuri problemi alle ossa anche per i figli, come l’osteoporosi: questa la conclusione di una ricerca del Garvan Institute of Medical Research di Sydney.
I bambini italiani i più obesi o sovrappeso d’Europa
Le cattive abitudini alimenti e la scarsa propensione alle attività fisiche sono la causa del costante aumento di diabete, di malattie cardiovascolari e di varie patologie croniche nei bambini e negli adulti tanto che, secondo uno studio dell’European Childhood Obesity Group, l’Italia è la nazione europea con la maggiore incidenza di bambini obesi e/o sovrappeso.
Emicrania, notevoli benefici dal calo di peso
La chirurgia bariatrica per il trattamento dell’obesità può produrre notevoli benefici anche in quei pazienti che soffrono di emicrania. Ad annunciarlo sulla rivista Neurology è un gruppo di ricercatori del Miriam Hospital di Providence, nel Rhode Island.
La nicotina può provocare complicanze alle persone con diabete
Un team di studiosi della California State Polytechnic University di Pomona ha scoperto che nei diabetici la nicotina è responsabile dell’aumento dei livelli di emoglobina glicata (sigla HbA1c, indica l’andamento dei livelli di zucchero nelle ultime settimane) e può provocare complicanze come ictus, attacchi di cuore, danni al sistema nervoso e insufficienza renale.
Nella lotta contro il diabete un osservatorio nazionale
Italian Barometer Diabetes Observatory, il progetto nazionale volto alla lotta al diabete che è stato presentato nei giorni scorsi al Senato, è stato siglato dall’Università degli Studi Tor Vergata di Roma, dall’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione e dall’Associazione Diabete Italia.
Italia divisa anche dall'obesità
L’epidemia globale dell’obesità, come la definisce l’Organizzazione mondiale della sanità, ha declinazioni preoccupanti anche se si guarda solo al nostro Paese, almeno per quanto emerge dall’u ltimo "Rapporto sull’obesità in Italia. Obesità e genetica: oltre lo stile di vita" dell’Istituto Auxologico Italiano, presentato nei giorni scorsi.
Un nuovo test del sangue può segnalare il rischio di diabete di tipo 2
La rivista Nature Medicine ha pubblicato una ricerca condotta dal Cardiovascular Research Center del Massachusetts General Hospital nella quale è stato messo a punto un test ematico in grado di predire di qualche anno lo sviluppo del diabete di tipo 2.
Avere un cane fa bene alla salute
Secondo i dati pubblicati dal Ministero del Welfare, in Italia ci sono circa sette milioni di cani che vengono portati fuori ogni giorno, almeno tre volte, per 15/20 minuti. Sono molti i vantaggi per la salute che si ottengono portando a passeggio il proprio cane: aiuta infatti nella prevenzione dell’infarto, della depressione, dell’obesità, dell’ipertensione.
Il diabete è favorito dal fumo, anche da quello passivo
Secondo una ricerca del Brigham and Women’s Hospital di Boston l’insorgenza del diabete di tipo 2 è favorita non sono dal fumo attivo ma anche da quello passivo. Nel 1982 erano stati distribuiti a 100mila infermiere altrettanti questionari sul loro rapporto con il fumo attivo o sulla loro eventuale esposizione al fumo passivo
Una ‘cintura del diabete’: mapparlo per prevenirlo
L’American Journal of Preventive Medicine ha pubblicato una ricerca del Centers for Desease Control and Prevention (Cdc) di Atlanta che avrebbe identificato una ‘cintura del diabete’ (diabetes belt) come quelle già note in agricoltura per le coltivazioni di mais o cotone.
Poche proteine in gravidanza aumentano il rischio di diabete nei figli
Secondo una ricerca dell’Università di Cambridge ci sarebbe una relazione fra l’alimentazione delle donne in gravidanza e il rischio futuro di diabete per i figli. La causa della comparsa del diabete sarebbe nella sensibilità del gene HNF4A alla dieta della madre e potrebbe essere ereditaria.
Scoperta dall’Università di Catanzaro la ‘firma genetica’ del diabete
Il Journal of American Association (Jama) ha pubblicato uno studio dell’Università Magna Graecia di Catanzaro secondo il quale su dieci persone con diabete, in una è presente una specie di ‘firma genetica’ che segnala una possibilità di ammalarsi di diabete di tipo 2 superiore fino a 16 volte rispetto a chi non l’ha.
Minori i rischi di ictus da colesterolo per le donne rispetto agli uomini
L’aumento del livello dei trigliceridi a digiuno si può associare nelle donne direttamente al rischio di ictus ischemico mentre la crescita del livello di colesterolo aumenta il rischio di ictus per gli uomini e in misura minore per le donne
Attività fisica: le raccomandazioni ai pazienti non bastano
Dal sovrappeso all’ipertensione, dal diabete alla stitichezza: l’attività fisica viene raccomandata ai pazienti per una grande varietà di disturbi e patologie. Purtroppo le indicazioni generiche a muoversi di più o a fare più sport vengono spesso disattese.
Meno colesterolo nelle uova?
Le uova prodotte oggi in America, rispetto a quelle prodotte nel 2002 sono migliorate in quanto contengono il 14% in meno di colesterolo e il 64% in più di vitamina D, questo secondo i risultati di uno studio dell’Agricultural Research Service del Dipartimento dell’Agricoltura statunitense.
Diabete: test glicemia potrebbe essere influenzato dalle mani sporche di frutta
Il tester per la glicemia può essere influenzato da residui di cibo sulle mani e finora si pensava che pulirle con l’alcol potesse essere sufficiente ma recenti verifiche consigliano di lavarsele bene, le mani
“DIABETE: DONNE E DOMANI. QUALE PREVENZIONE?”
L’iniziativa nasce dalla volontà di promuovere una maggiore cultura della prevenzione del diabete, declinata al femminile e rivolta, quindi, in prima istanza, alle donne, secondo la cosiddetta “medicina di genere”.
Il fitness è come una medicina per le ossa e il diabete
Secondo l’Acsm (American College of Sport Medicine) la ginnastica per anziani è al secondo posto della classifica dei trend del fitness per il 2011, probabilmente anche grazie alla disponibilità di tempo e di denaro della generazione dei baby boomers che arrivano ora alla terza età.
In Brasile, per i diabetici e gli ipertesi farmaci gratis
I brasiliani che soffrono di pressione alta sono circa 33 milioni e superano i sette milioni le persone con diabete: per questo Dilma Roussef, neopresidente del Brasile, ha deciso di fornire gratuitamente i farmaci che curano queste malattie attraverso 15.000 ‘farmacie popolari’ sparse su tutto il territorio nazionale.
Contro il diabete di tipo 2 verdura a foglie larghe
Una ricerca dell’University of Leicester ha dimostrato che le persone che abitualmente inseriscono nella loro dieta alcuni tipi di insalata e altre verdure come broccoli, cavoli, spinaci e verze, hanno un rischio di diabete di tipo 2 inferiore del 14% rispetto a chi non se ne ciba.
Gli anacardi sono anti-diabetici naturali
Le équipe di due università hanno scoperto che i semi, le foglie e la corteccia dell’anacardo conterrebbero composti attivi come l’acido oleico, ricchi di virtù antidiabetiche, stimolando l’assorbimento da parte dei muscoli del glucosio necessario per la produzione dell’energia.
Più integrali nella nostra alimentazione
Gli alimenti integrali fanno bene a tutti, a chi non ha il diabete perché riduce il rischio di malattie come quelle cardiovascolari, i tumori e il diabete; ma soprattutto fanno bene a chi il diabete ce l’ha perché aiutano nelle diete, migliorano le funzioni intestinali, favoriscono la riduzione degli sbalzi glicemici, l’assorbimento degli zuccheri e l’abbassamento della pressione arteriosa.
Le mamme con diabete condizionano il metabolismo dei figli
La rivista Diabetologia ha pubblicato uno studio condotto dal Garvan Institute di Ricerca Medica di Sydney, secondo il quale i figli di madri con diabete gestazionale avranno maggiori possibilità al momento della nascita di richiedere il parto cesareo a causa delle dimensioni maggiori e, da adulti, di andare incontro a problemi di peso e al diabete.
‘Gruppo di lavoro su farmaci e genere’ istituito dall’Aifa
Come ha dichiarato il professor Guido Rasi, direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) «Le differenze biologiche legate al genere non sono ancora state indagate a fondo e troppo spesso sono scarsamente tenute in considerazione nei trattamenti sanitari in generale e in quelli farmacologici in particolare»
La salute mentale è legata all’obesità
Gli obesi soffrono più frequentemente di ansia e di problemi di salute mentale in generale. Lo stato di salute fisica e mentale di oltre 1.200 volontari sono stati esaminati dagli studiosi dell’Università del Queensland Centrale che hanno osservato che i problemi emotivi avevano un impatto maggiore sulle loro attività fra gli obesi di 45 e i 54 anni rispetto ai coetanei più magri
Le ulcere da diabete curabili grazie alle staminali
Il chirurgo plastico Marco Moraci ha messo a punto una tecnica innovativa per le ulcere diabetiche gravi, nel Centro di Biotecnologie applicate alle Scienze Medico-Chirurgiche della Seconda Università di Napoli.
Influenza negativa dell’obesità sul cervello
Un gruppo di ricercatori della New York University School of Medicine ha scoperto che le dimensioni del cervello sono influenzate negativamente dai chili in eccesso e che questo provoca un’alterazione delle aree preposte all’alimentazione che induce a mangiare sempre di più.
163 sostanze, alcune vietate, nel corpo future mamme
Nella quasi totalità (dal 99 al 100%) delle 268 donne americane incinte esaminate fra il 2003 e il 2004 nel corso di una ricerca condotta dall’University of California di San Francisco, sono state trovate tracce di bifenili policllorurati, pesticidi organoclorurati (come il Ddt) e Pfc, i composti perfluorinati presenti nel teflon che riveste le padelle antiaderenti
Le spezie interagiscono con i farmaci di sintesi
Secondo una ricerca condotta in Giappone, certe spezie, usate per insaporire gli alimenti o per usi medici, se assunte durante le terapie farmacologiche possono interagire con i farmaci di sintesi.
Agenti chimici forse causa di diabete
Le madri che durante la gravidanza fumano, assorbendo così sostanze chimiche nocive, partoriscono bambini sottopeso che crescendo tenderanno al sovrappeso fino a diventare obesi da adulti e a sviluppare il diabete di tipo 2; questa forma di diabete è causata nel 70% dei casi dall’obesità e dalla vita sedentaria ma nel restante 30% dei casi la causa è ignota.
Mezz’ora di moto al giorno contro il tumore del colon
Da una ricerca della Washington University School of Medicine è emerso che 30 minuti al giorno di movimento anche leggero ma praticato in modo costante possono ridurre il rischio di cancro al colon e di altri tipi di cancro, oltre a malattie cardiache e diabete.
Il cortisolo, l’ormone dello stress, può essere alterato dall’inquinamento
Studiosi della Norvegian School of Veterinary Science hanno scoperto che l’influenza negativa degli inquinanti industriali (i Pop, inquinanti organici persistenti) arriva ad alterare l’ormone che oltre agli effetti sullo sviluppo del feto, è noto anche come ormone dello stress: il cortisolo.
Una dieta ricca di grassi può abbassare la durata della vita
Uno studio condotto da ricercatori dell’Università del Maryland per oltre 10 anni su 2.500 adulti di età fra i 70 e i 79 anni ha calcolato che una dieta ricca di grassi può aumentare fino al 40% il rischio di mortalità.
Diabete e grasso in eccesso
Allo scopo di quantificare l’associazione fra obesità e grasso in eccesso nella predisposizione al diabete mellito, è stato utilizzato uno studio di coorte in cui sono state monitorate per 12 anni circa 4.000 persone di 65 anni e oltre. Nel corso dello studio sono stati diagnosticati 339 nuovi casi di diabete.
Alternare attività fisica a sedentarietà riduce il rischio diabete e malattie cardiache
Secondo i ricercatori del Karolinska Institute (Svezia) l’inattività per periodi di tempo prolungati sarebbe collegata a una maggior probabilità di sviluppare diabete e malattie cardiache e il solo esercizio fisico, seppur svolto regolarmente, non è sufficiente a contrastare questi effetti negativi.