L’American Diabetes Association ha indicato la composizione della dieta più adatta per evitare malattie invalidanti come l’ictus o l’infarto, e il diabete.
Le raccomandazioni corrispondono alla dieta da sempre seguita dai popoli mediterranei: carboidrati poco raffinati come la pasta, in una percentuale delle calorie totali da assumere nel corso della giornata pari al 45-60%; grassi, in una percentuale che non deve superare il 30% del totale, e soprattutto grassi di origine vegetale (monoinsaturi) come l’olio d’oliva, e pochi di origine animale (saturi), al massimo il 10%; proteine, per il restante 10-15%.
Uno studio pubblicato su Diabetes Care, nella dieta indicata per il diabete di tipo 2, raccomanda anche di sostituire gli spuntini fuori pasto a base di farinacei con 60 grammi circa di frutta secca come noci e mandorle.
Questo tipo di dieta ha anche il vantaggio di non fare ingrassare, come avviene invece quando si assumono calorie da grassi saturi, cioè animali.
Fonte: 27 novembre 2011, L’Espresso