Che cos’è un ictus? Quali sintomi provoca?

L’ ictus cerebrale è una malattia cardiovascolare causata dal mancato arrivo di sangue in una zona del cervello, molto simile a quello che succede al cuore durante l’infarto del miocardio.

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Perché camminando possono farmi male i polpacci?

L’ostruzione delle arterie periferiche degli arti inferiori può determinare un quadro clinico noto come claudicatio intermittens che si manifesta con sintomi correlati alla graduale comparsa di ischemia a carico dell’arto.

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L’attività fisica può essere efficace anche dopo un attacco cardiaco?

L’esercizio fisico, controllato e adattato alla singola persona, costituisce un importante terapia nel post infarto e permette di determinare una riduzione della mortalità o di nuovi eventi cardiovascolari di circa il 20-25%.

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Quali attività fisiche mi possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari?

Al fine di migliorare il controllo glicemico, favorire il mantenimento di un peso corporeo ottimale e ridurre il rischio di malattia cardiovascolare, sono consigliati almeno 150 minuti/settimana di attività fisica aerobica (camminata a passo svelto, corsa, bicicletta).

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Come faccio a sapere se sono in sovrappeso?

L'Indice di Massa Corporea (IMC o BMI dall'inglese Body Mass Index) è uno strumento importante per la misurazione del peso corretto.

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Come faccio a misurare il rapporto vita-fianchi?

Il rapporto vita/fianchi indica il rapporto della circonferenza della vita e quella dei fianchi.

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Perché peso e forma del corpo sono importanti?

La modalità di distribuzione del grasso corporeo si correla al rischio di patologie cardio-vascolari. Diversi studi hanno dimostrato che l'obesità di tipo androide o a mela (massa adiposa concentrata soprattutto nell'addome, al di sopra dell'ombelico) si associa a livelli più alti di glicemia, trigliceridi e pressione arteriosa.

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Smettere di fumare è davvero utile?

Smettere di fumare è un processo complesso e difficoltoso data l’esistenza di una dipendenza fisica e psicologica ma consente di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumorali.

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Dimagrire può portare qualche beneficio? Perché?

Un riduzione del peso corporeo è raccomandata per tutti i soggetti adulti in sovrappeso o obesi in quanto migliora il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare con conseguente riduzione della  la mortalità a lungo termine.

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Quali sono i livelli adeguati di lipidi nel sangue?

Il colesterolo LDL è l’obiettivo primario della terapia e l’obiettivo terapeutico da raggiungere è rappresentato da valori <100 mg/dl.

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Quali sono i trattamenti per abbassare i grassi nel sangue?

Le statine sono i farmaci di prima scelta per ridurre i valori di colesterolo LDL e prevenire le malattie cardiovascolari.

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E’ vero che i livelli nel sangue di colesterolo e trigliceridi sono spesso aumentati in chi soffre di diabete di tipo 2?

L’alterazione più comune e più tipica del diabete è rappresentata dall’ipertrigliceridemia (aumentati valori di trigliceridi) che si associa spesso a diminuzione del colesterolo HDL ed aumento del colesterolo LDL.

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Posso misurare la pressione anche a casa? Con quali strumenti?

La pressione arteriosa viene comunemente misurata a livello dell'arteria del braccio utilizzando i tradizionali sfigmomanometri a mercurio oppure le più moderne apparecchiature elettroniche automatiche semplici e pratiche da usare che attualmente rappresentano gli strumenti più adatti per la misurazione domiciliare della pressione.

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Che cosa posso fare per abbassare la pressione?

Contribuiscono al controllo dei valori pressori opportune modifiche delle abitudini di vita (per es: ridurre il sovrappeso, la sedentarietà, abolire il fumo).

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Perché si rilevano due valori distinti per la pressione: minima e massima?

La pressione arteriosa è la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie di grosso calibro ed è la forza che lo fa scorrere nel sistema cardiocircolatorio.

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Quali valori di pressione vengono ritenuti normali?

Si parla di ipertensione quando i valori abituali di pressione sono uguali o superano i 90 mmHg di minima e/o i 140 mmHg di massima. Nelle persone con diabete vengono ritenuti ottimali valori inferiori a 130 mmHg di pressione massima e a 80 mmHg di pressione minima.

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Qual è il legame tra il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari?

Il diabete e le malattie cardiovascolari sono strettamente collegati tra loro. Infatti, il diabete non controllato (emoglobina glicata HbAc1 stabilmente superiore al 7%) si associa a un elevato rischio di complicanze cardiovascolari.

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Come si fa a sapere se di ha una malattia cardiovascolare?

Tutte le persone con diabete, indipendentemente dal livello di rischio, devono eseguire annualmente uno screening delle complicanze cardiovascolari che prevede i seguenti esami.

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Sento sempre parlare di malattie cardiovascolari. Quali sono?

Le malattie cardiovascolari sono le patologie che colpiscono il cuore o i vasi sanguigni. Il danno provocato da queste malattie può far si che, in determinati distretti, non giunga una quantità di sangue adeguata alle esigenze metaboliche.

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