Una ricerca condotta da esperti di varie università (Milano Bicocca, Torino, Sydney e l’University College di Londra) ha dimostrato che incrociando le braccia, mettendo la mano destra sulla parte sinistra del corpo e la sinistra su quella destra, si riesce a ridurre la sensazione dolorosa del 3% circa. La ragione starebbe nel fatto che assumendo questa posizione quando si sente dolore, si creerebbe confusione nel cervello, che è abituato a ricevere le informazioni che riguardano la parte destra del corpo dalla mano destra e viceversa. Alberto Gallace, primo firmatario dello studio e ricercatore in Psicobiologia presso l’Università di Milano Bicocca, osserva: «I risultati di questa ricerca sembrerebbero suggerire che questa metodiche possano essere utilizzate con successo nell’ambito della terapia del dolore; abbiamo infatti messo in luce che confondere il cervello sulla localizzazione degli stimoli dolorosi ne attenua l’intensità. Questa riduzione non riguarda l’attività di aree sensoriali primarie, che si occupano di soltanto di elaborare stimoli tattili o dolorosi, ma piuttosto le attività corticali multisensoriali, di più alto livello. In Australia, presso alcune strutture ospedaliere di Adelaide, il nostro team sta già conducendo esperimenti su pazienti affetti da dolori cronici». La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Pain.
Fonte: Sanità News, 24 maggio 2011