Pisa ospita il XX Congresso mondiale dei trapianti di pancreas e isole pancreatiche (IPITA2025)

Pisa ospita il XX Congresso mondiale dei trapianti di pancreas e isole pancreatiche (IPITA2025)

Un riconoscimento internazionale per una realtà clinica e scientifica d’eccellenza.

Focus sui temi più innovativi nella cura del diabete mediante trapianto

Dal 15 al 18 giugno 2025, Pisa è al centro della scena scientifica internazionale con il XX Congresso mondiale dei trapianti di pancreas e di isole pancreatiche (IPITA 2025), evento di riferimento globale nella trapiantologia applicata alla cura del diabete.
Organizzato sotto l’egida della International Pancreas and Islet Transplant Association, il congresso riunisce i maggiori esperti mondiali per discutere le frontiere più avanzate della medicina dei trapianti, con un focus particolare sull’evoluzione delle terapie innovative per il diabete. Il congresso manca dall’italia dal 2009, quando si svolse a Venezia.

Una sede simbolica nel cuore di Pisa

La sede del congresso è il Polo della Memoria dell’università di Pisa, una struttura moderna e simbolica recentemente ristrutturata e dedicata alla divulgazione scientifica e culturale di alto livello. Una cornice ideale per un evento che unisce innovazione ed eccellenza accademica.

Alla guida del congresso: tre eccellenze italiane

A presiedere il Congresso saranno tre figure di rilievo della trapiantologia italiana:

    • Ugo Boggi (Pisa)
  • Fabio Vistoli (Università  dell’Aquila, già a Pisa)
  • Lorenzo Piemonti (Milano, IRCCS Ospedale San Raffaele)

La loro presenza testimonia la qualità e il prestigio della scuola italiana nel contesto internazionale e la solidità della rete nazionale di competenze nella trapiantologia pancreatica.

Il riconoscimento di una leadership consolidata

Per Pisa e il suo sistema sanitario e universitario, si tratta di un traguardo prestigioso che riconosce oltre trent’anni di attività clinica e scientifica nel settore. La scelta di Pisa come sede rappresenta un attestato di leadership internazionale, costruita grazie a ricerca, assistenza e innovazione.

Linee guida internazionali: un primato tutto pisano

Un momento di particolare rilievo è stata la pubblicazione nel 2021 delle linee guida internazionali per il trapianto di pancreas, redatte proprio a Pisa con il supporto della Fondazione Pisa. È l’unico documento ufficiale al mondo in materia, a certificare l’elevata credibilità scientifica del team pisano.

Un polo di innovazione e primati mondiali

Il centro trapianti di Pisa si distingue per innovazione e spirito pionieristico. Ne è un esempio il primo trapianto robotico di pancreas al mondo, eseguito il 27 settembre 2010 da Ugo Boggi. Poco prima, il 3 luglio 2010, era stato effettuato a Pisa anche il secondo trapianto renale robotico al mondo.
Questi successi hanno aperto la strada allo sviluppo della trapiantologia robotica, oggi riconosciuta dalle linee guida internazionali, in cui l’esperienza pisana è citata come riferimento. Durante IPITA 2025, Boggi terrà una lettura plenaria e una sessione “Meet the Professor” sulla robotica nei trapianti.

Temi del congresso: innovazione, cellule staminali e immunoterapia

Nel corso dei quattro giorni saranno affrontati i temi più attuali nel trattamento del diabete con il trapianto:

  • Nuove strategie di immunosoppressione personalizzata
  • Rigenerazione cellulare tramite biotecnologie
  • Utilizzo di cellule staminali
  • Trapiantologia senza immunosoppressori
  • Modelli organizzativi integrati
  • Protocolli avanzati di selezione e gestione dei pazienti

Oltre 400 partecipanti da tutto il mondo

Sono attesi oltre 400 partecipanti, di cui più di 300 dall’estero, provenienti da 36 Paesi e 5 continenti. Pisa sarà quindi crocevia globale dell’innovazione scientifica nei trapianti di pancreas e isole pancreatiche.
IPITA 2025 non è solo un confronto tra esperti, ma una piattaforma di lancio per le cure del futuro.

Il modello pisano: integrazione e visione

Il successo del centro trapianti di pancreas di Pisa – dichiara Ugo Boggiè il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto ospedale, università e istituzioni del territorio.

Un successo costruito sulle intuizioni di pionieri come:

  • Franco Mosca (chirurgia dei trapianti)
  • Gaetano Rizzo (nefrologia)
  • Renzo Navalesi (diabetologia)
  • Fabrizio Scatena e Luciana Mariotti (immunogenetica)

Un modello integrato, capace di attrarre talenti da tutto il mondo e formare le nuove generazioni.

Il contributo del Diabetes Research Institute (DRI), IRCCS Ospedale San Raffaele

In occasione del Congresso IPITA 2025, il Diabetes Research Institute (DRI) dell’IRCCS Ospedale San Raffaele offrirà un contributo di primissimo piano, frutto di anni di lavoro e di una visione fortemente interdisciplinare. Le ricerche selezionate per questa occasione prestigiosa spaziano dalla biologia delle cellule staminali all’ingegneria tissutale, passando per l’immunologia dei trapianti e i modelli preclinici avanzati. I temi affrontati includono:

  • Risposta immunitaria innata
  • Senescenza cellulare
  • Bioingegneria di organi vascolarizzati
  • Esiti clinici post-trapianto
  • Uso di vescicole extracellulari per la tolleranza immunologica

Tra gli approfondimenti tematici di rilievo:

  • Valeria Sordi presenterà DICCI – Diabetes Cells Citizens, un progetto di citizen science sviluppato in collaborazione con UniSR e Diabete Italia.
  • Paolo Monti discuterà i meccanismi immunologici alla base della perdita del trapianto e della recidiva autoimmunitaria.
  • Lorenzo Piemonti e Andrea Laurenzi parleranno dell’integrazione tra dispositivi tecnologici e terapie cellulari.
  • Stefano Partelli e Rossana Caldara parteciperanno come moderatori di sessioni scientifiche.

Antonio Citro concluderà il suo ruolo nel Comitato giovani ricercatori dell’IPITA, cui ha contribuito con grande passione ed efficacia negli ultimi due anni.

Premi e riconoscimenti per il team di ricerca del DRI

  • Laura Monaco riceverà un riconoscimento per l’eccellenza nella ricerca preclinica.
  • Francesco Campo sarà premiato per il suo contributo traslazionale.

Presidenza IPITA e ruolo internazionale dell’Italia

Durante il congresso, il prof. Lorenzo Piemonti assumerà ufficialmente la presidenza dell’IPITA per il biennio 2025–2027.

La partecipazione del DRI riflette un impegno attivo nei principali ambiti della ricerca e dell’applicazione clinica nel campo del diabete. È anche una preziosa opportunità per confrontarsi, apprendere e costruire, insieme ad altri centri di ricerca, il futuro delle terapie per il diabete.

Una visione per il futuro della cura del diabete

L’obiettivo del congresso e del sistema pisano è chiaro: migliorare costantemente gli standard, puntando su formazione, ricerca e innovazione.
Nel contesto globale del diabete, il trapianto di pancreas e isole pancreatiche resta una delle soluzioni più promettenti per i casi gravi e complessi.

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