L’elezione a Vienna durante il 61° Congresso Internazionale EASD
Il professor Francesco Giorgino, direttore della UOC di Endocrinologia e professore ordinario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bari, è stato eletto presidente della Società Europea per lo Studio del Diabete (EASD).
L’investitura è arrivata durante il 61° Congresso EASD di Vienna (15-19 settembre 2025), che ha riunito oltre 13mila specialisti da tutto il mondo.
Giorgino, 61 anni, era dal 2023 vicepresidente della società scientifica europea. Guiderà l’EASD nel biennio 2026-2028 e sarà al centro della scena come presidente designato al prossimo congresso, in programma a Milano dal 28 settembre al 2 ottobre 2026 all’Allianz MiCo – Milano Convention Centre.
Un riconoscimento per la Diabetologia italiana
“La mia elezione è una grande opportunità per l’Italia, che ha sempre contribuito in maniera significativa alla ricerca e alla pratica clinica sul diabete”, ha dichiarato Giorgino subito dopo il voto.
Il neopresidente ha ricordato come l’EASD rappresenti oggi “un punto di riferimento per gli specialisti di tutto il mondo”, con una partecipazione quasi doppia rispetto al congresso dell’American Diabetes Association. Tra le priorità indicate da Giorgino per il suo mandato:
- rafforzare il ruolo internazionale della società europea;
- promuovere un approccio sempre più multidisciplinare al diabete.
Diabete: una malattia in crescita globale
Il mandato di Giorgino arriva in un momento cruciale, in cui il diabete continua a crescere in tutto il mondo, soprattutto in alcune aree a rapido sviluppo.
“Questa tendenza rende fondamentale continuare a investire nella ricerca e nella qualità della pratica clinica” ha sottolineato Giorgino.
Il professore ha evidenziato come la diabetologia moderna richieda una visione allargata: non più solo terapia farmacologica, ma anche tecnologia, nutrizione, prevenzione cardiovascolare e renale, aspetti cognitivi e riproduttivi. “È essenziale integrare ricerca, clinica e organizzazione dei servizi”, ha concluso.
Il modello italiano e la sfida dello screening precoce
Pur riconoscendo l’aumento dei casi, Giorgino ritiene che l’Italia possa contare su un modello assistenziale efficace.
“Se confrontiamo alcuni indicatori di controllo, i nostri pazienti sono spesso trattati meglio di quelli di Paesi considerati più avanzati, dagli Stati Uniti ad altre nazioni europee”, ha dichiarato.
Un merito attribuito anche alla legge 115 e alla Rete dei Centri Antidiabete presenti sul Territorio. Il neopresidente ha rilanciato, inoltre, l’importanza dello screening precoce per diabete di tipo 1 e celiachia, già previsto dallalegge 130/2023: un’iniziativa italiana che continua a suscitare grande interesse internazionale.
“Intercettare la malattia in fase preclinica significa poter intervenire con farmaci che ne modificano l’evoluzione. La sfida è garantire accessibilità e sostenibilità delle terapie e dei dispositivi”, ha aggiunto.
Chi è Francesco Giorgino
Figlio del prof. Riccardo Giorgino, pioniere dell’endocrinologia barese, il nuovo presidente dell’EASD è autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali. La sua attività di ricerca e clinica si concentra su:
- fisiopatologia del diabete mellito;
- obesità;
- complicanze metaboliche e cardiovascolari;
- terapie innovative.
Francesco Giorgino è stato presidente della Società Italiana di Endocrinologia (SIE) dal 2019 al 2021 e vicepresidente dell’EASD dal 2023. Con la sua nomina diventa il quarto italiano alla guida della Società Europea: prima di lui Domenico Andreani (1983-1986), Ele Ferrannini (2004-2008) e Stefano Del Prato (2020-2022).
Congratulazioni al Prof. Giorgino per il suo nuovo incarico da tutto il nostro gruppo editoriale.