Riccardo Bonadonna, Presidente Eletto della Società Italiana di Diabetologia dal 2026

Riccardo Bonadonna, Presidente Eletto della Società Italiana di Diabetologia dal 2026

Promuovere la medicina basata sull’evidenza e la consapevolezza sul diabete

Il professor Riccardo Bonadonna è stato nominato Presidente Eletto della Società Italiana di Diabetologia (SID) e assumerà ufficialmente l’incarico nel 2026, succedendo alla Prof.ssa Raffaella Buzzetti, attuale Presidente della società scientifica.

Chi è Riccardo Bonadonna?

Riccardo Bonadonna, 67 anni, è un’autorità riconosciuta nel campo della diabetologia. È professore ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso l’Università di Verona e dirige la Unità Operativa Complessa di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
La sua carriera si sviluppa tra Italia e estero, avendo maturato esperienze professionali in quattro regioni italiane (Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto) e due paesi stranieri (Stati Uniti e Finlandia). Bonadonna vanta oltre 200 pubblicazioni scientifiche in lingua inglese.

Ruoli e contributi nella Società Italiana di Diabetologia

Nel corso degli anni, Riccardo Bonadonna ha ricoperto numerosi ruoli di rilievo all’interno della SID, tra cui:

  • Membro del Consiglio Direttivo Nazionale,
  • Coordinatore del Comitato Scientifico,
  • Presidente della Sezione Regionale SID Veneto-Trentino-Alto Adige,
  • Presidente della Sezione Regionale SID Emilia-Romagna.

Gli obiettivi del nuovo Presidente Eletto

Nel suo mandato, Bonadonna punta a consolidare il ruolo della Società Italiana di Diabetologia come leader nella ricerca, nella formazione e nella sensibilizzazione sul diabete. Tra i principali obiettivi dichiarati:

  1. Promuovere l’eccellenza nelle cure del diabete, adottando un approccio basato sull’“evidence based diabetic medicine”;
  2. Sostenere la ricerca scientifica sul diabete, con particolare attenzione ai giovani ricercatori in campo diabetologico;
  3. Accrescere la consapevolezza sul diabete nella società civile, in collaborazione con le Associazioni di pazienti con diabete;
  4. Favorire la sinergia con altre società scientifiche dell’area endocrino-metabolica, come l’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e la Società Italiana di Endocrinologia (SIE);
  5. Rafforzare il dialogo con le istituzioni politiche per migliorare le politiche sanitarie, la formazione medica e la ricerca scientifica.

Un futuro all’insegna dell’innovazione e della collaborazione

La nomina di Riccardo Bonadonna rappresenta un passo significativo per la Società Italiana di Diabetologia e per l’intera comunità diabetologica. La sua leadership punta a garantire cure sempre più efficaci e accessibili, a sostenere la ricerca di qualità e a favorire una maggiore consapevolezza sulla prevenzione e gestione del diabete.

Le felicitazioni di Luca Zaia, presidente Regione Veneto

Luca Zaia, ha espresso la propria soddisfazione per l’elezione del prof. Bonadonna alla presidenza della SID in una nota del 5 dicembre 2024: “Le mie congratulazioni a Riccardo Bonadonna, professore di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Università di Verona e direttore dell’UOC di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, eletto oggi presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID). Un risultato che ci rende orgogliosi perché premia, con un incarico a livello nazionale, le competenze, l’impegno e la ricerca scientifica di un professionista, medico e ricercatore, che ha maturato la sua esperienza in diverse regioni italiane, tra cui, attualmente, il Veneto. Sono sicuro che il prof. Bonadonna saprà sostenere la promozione dell’eccellenza e dell’accessibilità delle cure diabetologiche e dare impulso alla crescita della ‘diabetes awareness’, la consapevolezza del diabete, anche in collaborazione con le Associazioni dei pazienti di questa malattia” che sono molto attive in Regione Veneto.

References

Regione del Veneto, Comunicato n° 2011
(AVN) – Venezia, 5 dicembre 2024
httpsv://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=14111288

Potrebbero interessarti