Per le persone affette da diabete di tipo 2 il consumo di noci potrebbe favorire una vasodilatazione endotelio-dipendente, migliorando di conseguenza la condizione vascolare.
Uno studio condotto presso la Yale University School of Medicine nel Connetticut, USA, ha fornito nuove conferme in tal senso: su un gruppo di 24 soggetti diabetici con età media di 58 anni, coloro ai quali è stato chiesto di aggiungere alla dieta quotidiana 56 grammi di noci (che forniscono 366 kcal) la dilatazione flusso-mediata (FMD) risultava migliorata del 2.2% rispetto a coloro che non mangiavano quotidianamente noci.
I ricercatori hanno inoltre riscontrato una diminuzione del colesterolo LDL (quello dannoso) e del colesterolo totale rispettivamente del 7.7% e del 9.7%, che però non risulta essere statisticamente significativa.
A prescindere dai limiti dello studio, i risultati ottenuti costituiscono una prova su cui basare l’ipotesi che il consumo regolare di noci migliori la funzione endoteliale nei soggetti con diabete di tipo 2 e che potrebbe perciò essere utile nel ridurre il rischio di disturbi cardiovascolari in questa popolazione.
Fonte: 5 febbraio 2010, Diabetes Care