Le 10 regole per un sorriso sano anche in vacanza

Le 10 regole per un sorriso sano anche in vacanza

Per una buona igiene orale anche durante le vacanze, seguiamo i consigli del Dr. Giuseppe Ramundo, Dottore in odontoiatria e protesi dentaria e Active Member dell’Italian Academy of Osseointegration*

Forse non tutti sanno che il caldo torrido può far male anche ai denti: a confermarlo è uno studio tedesco** che ha indagato la correlazione tra problemi ai denti e condizioni meteorologiche, evidenziando una maggiore incidenza di ascessi dentali in caso di temperature più elevate. Il caldo estremo e l’esposizione prolungata al sole, infatti, possono favorire la crescita dei batteri orali, la comparsa di infiammazioni e quindi di improvvisi mal di denti o dolori alle gengive.

Altri fattori che condizionano la salute della bocca in estate

Possono essere diversi, per esempio il consumo di alimenti più zuccherati o di bevande ghiacciate o un’igiene orale meno accurata. Tutte condizioni che possono incidere sulla salute della bocca, che non dovrebbe mai passare in secondo piano, nemmeno durante i viaggi o le vacanze estivi. Per questa ragione, Giuseppe Ramundo, Dottore in odontoiatria e protesi dentaria, coadiuvato dallo Straumann Group hanno stilato un decalogo con le 10 buone abitudini da seguire per mantenere i denti in salute anche in vacanza.

Le 10 regole per mantenere il sorriso in salute anche in vacanza

  1. La visita dal dentista
    Si consiglia di prendere appuntamento almeno un mese prima della partenza, così che il professionista possa valutare la situazione, diagnosticare eventuali problematiche non ancora manifeste e risolverle tempestivamente con le terapie più adeguate e fornire eventuali consigli per chi viaggia in paesi lontani.
  1. Igiene orale: non va mai trascurata
    L’igiene della bocca va curata anche in vacanza e in modo corretto, sia a livello di frequenza sia rispetto al tempo da dedicare allo spazzolamento, in base ai suggerimenti del proprio dentista o igienista.
  1. Acqua, acqua e ancora acqua, soprattutto con il grande caldo
    Bere molta acqua aiuta a garantire una normale produzione di saliva, la prima fonte di protezione antibatterica naturale. Al contrario, la riduzione della salivazione favorisce la permanenza di zuccheri o sostanze acide nel cavo orale.
  1. Ghiaccio: poco o niente è meglio!
    In estate, resistere alla tentazione di una bevanda ghiacciata non è facile, d’accordo. È importante, però, evitare di dissetarsi con bevande ghiacciate e mangiare abitualmente cibi troppo freddi perché sono fonte di irritazione, specialmente per chi soffre di sensibilità dentale. I denti potrebbero infatti subire traumi termici che, a loro volta, potrebbero arrecare sofferenza alla polpa, il tessuto che comunemente viene definito come il ‘nervo del dente’. Masticare il ghiaccio oppure sostanze dure è un’azione scorretta che potrebbe aggiungere al trauma termico anche quello meccanico, potenziale causa di fratture.
  1. Cosa fare se non si ha lo spazzolino
    Drink e alimenti acidi e zuccherati dovrebbero essere limitati, essendo un ottimo nutrimento per i batteri che vivono all’interno della bocca, soprattutto se nelle ore successive non è possibile lavarsi i denti. Temporanei sostituti dello spazzolino possono essere le gomme senza zucchero allo xilitolo che stimolano la salivazione oppure gli spray alcalinizzanti a base di sali minerali e bicarbonato che, anche se per un breve periodo, contrastano l’acidità dei cibi, riportando la bocca in una condizione di sicurezza, con un valore di pH adeguato.
  1. Per gli amanti dello sport
    Praticare sport è sicuramente un toccasana per la salute, ma in alcuni contesti potrebbe essere rischioso per il cavo orale. Per gli amanti dell’attività fisica all’aperto può venire in aiuto una placca di protezione su misura per preservare il sorriso in caso di traumi, sempre su suggerimento dell’odontoiatra.
  1. Come organizzare il proprio kit da viaggio
    Spazzolino di qualità, filo interdentale, scovolino e dentifricio al fluoro desensibilizzante: ecco il nécessaire di base da non dimenticare in valigia. Chi ne fa uso, non può poi lasciare a casa il bite notturno di rilassamento o gli allineatori trasparenti. In casi particolari, infine, potrebbero essere utili kit più specifici, comprendenti, ad esempio, gli strumenti utili per la ricementazione di ponti e corone, ma anche farmaci come antidolorifici, antisettici e antibiotici, da utilizzare seguendo le indicazioni del proprio medico.
  1. Must have: il passaporto… implantare!
    Per chi porta impianti, oltre ai documenti di identità esiste un altro tipo di passaporto da avere con sé: quello implantare. Si tratta di un documento rilasciato dal dentista dove sono riportate le informazioni relative al dispositivo e un numero verde, utile, in caso di bisogno, per contattare il medico più vicino in grado di trattare la specifica tipologia di impianto.
  1. Informarsi: barodontalgia, questa (s)conosciuta
    I viaggi in aereo talvolta nascondono piccole insidie: potrebbe infatti verificarsi il fenomeno della barodontalgia, un dolore ai denti dovuto alle variazioni della pressione esterna. Basta essere informati e non andare nel panico: come evidenziano diversi studi, si tratta di una manifestazione passeggera che si esaurisce, in genere, all’atterraggio.***
  • AAA Cercasi… Dentisti e assicurazioni
    Nella check list pre-partenza non può mancare la ricerca di un centro odontoiatrico aperto durante il periodo di villeggiatura e un’assicurazione che copra anche le spese odontoiatriche in caso di viaggi all’estero, così da trascorrere ferie estive più tranquilli.

Mare, montagna o città: ovunque si trascorrano le vacanze, con l’aiuto del proprio specialista è quindi possibile avere tutto sotto controllo e curare al meglio la propria bocca, ovunque ci si trovi, mantenendo un sorriso bello e sano.

References

* Italian Academy of Osseointegration (IAO)

**Carl F et al – Following in the footsteps of Hippocrates—interrelation between the incidence of odontogenic abscess and meteorological parameters. Clin Oral Investig 2019 Oct;23(10):3865-3870

*** Kloss-Brandstätter A. et al – Epidemiologic evidence of barometric pressure changes inducing increased reporting of oral pain. Eur J Pain 2011 Sep;15(8):880-4

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