Genova, l’ASL 3 si conferma un’eccellenza nella cura delle lesioni cutanee e del piede diabetico. È la prima ad avere ricevuto la certificazione ISO 9001:2015 dal Rina del “percorso Rete Round Care”. Enorme l’orgoglio del team medico e paramedico del reparto “Importante risultato – sottolinea il direttore generale Luigi Carlo Bottaro – il personale che si occupa di questo settore si conferma altamente qualificato”, con una grande preparazione, sensibilità e capacità di ideare specifici percorsi di assistenza e soddisfare al meglio le necessità di tutti i pazienti.
Nel 2022, nel Reparto sono state effettuate 4.410 consulenze infermieristiche a favore delle degenze ospedaliere e servizi domiciliari, con un incremento del 10% rispetto al 2021.
Nel 2022, sono stati quindi presi in carico 314 pazienti fragili attraverso la vulnologia di prossimità, con la possibilità di offrire loro un’assistenza infermieristica specialistica e multidisciplinare direttamente a domicilio. In questo modo, essendo seguiti da infermieri esperti con serietà, assiduità e delicatezza, i pazienti possono anche evitare di raggiungere fisicamente il Centro di Assistenza Vulnologica per sottoporsi a esami e terapie.
Le lesioni più diffuse sono quelle da decubito, da piede diabetico e di natura venosa/arteriosa agli arti inferiori.
Un team di infermieri motivati e instancabili
Cuore pulsante di questo fondamentale servizio che si rivolge ai più fragili è il Gruppo Operativo, una squadra di infermieri di grande competenza nell’ambito della prevenzione e del trattamento di ogni tipologia di lesione cutanea. In particolare, il Centro di Assistenza Vulnologica di terzo livello (CAV), facente riferimento alla S.C. Centro Grandi Ustionati e Chirurgia Plastica, è uno dei più attivi e importanti. La struttura, diretta dal Dott. Giuseppe Perniciaro e coordinata da Deborah Cesura Granara, fa affidamento sull’instancabile, capillare e quotidiano lavoro di una squadra affiatata composta da ben 15 tra operatori sociosanitari e infermieri.
Grazie a questa equipe infermieristica ad alta specializzazione, il paziente può dunque ricevere un servizio completo, dall’individuazione della problematica al suo reinserimento in società, passando ovviamente da un processo riabilitativo personalizzato e specifico. Tutto ciò ha dunque permesso all’ASL 3 di Genova di ottenere un riconoscimento tanto importante, messo in risalto e celebrato anche da Angelo Gratarola, assessore alla Sanità della Regione Liguria.
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