Insufficienza venosa cronica: quali sono i campanelli d’allarme?

Insufficienza venosa cronica: quali sono i campanelli d’allarme?

I primi sintomi dell’insufficienza venosa cronica (IVC) includono frequente sensazione di stanchezza e pesantezza alle gambe, soprattutto nelle ore serali e dopo una lunga postura in posizione eretta. I sintomi tendono a scomparire dopo il riposo. Possono comparire da soli e, in certi casi, anche associati. Se trascurati, possono progressivamente peggiorare e dare luogo a complicazioni più o meno gravi e dolorose.

Un crescendo di sintomi …. che è importante riconoscere e prevenire.
Non si tratta solo di un problema estetico ma di un problema di salute.
Se hai uno più di questi sintomi parlane con il tuo medico.

Insufficienza venosa cronica Evoluzione dei Sintomi

Insufficienza venosa cronica: quali sono le possibili complicanze?

Quando i primi sintomi della IVC sono trascurati o non trattati adeguatamente, nel tempo possono favorire la comparsa di capillari superficiali (teleangiectasie), varicosità, fenomeni di pigmentazione cutanea, rottura dei vasi e ulcerazione dei tessuti molli, sanguinamenti ed eczemi. La complicanza più grave è la trombosi venosa profonda (presenza di un trombo in una vena profonda) che aumenta il rischio di embolia polmonare, con distacco di un embolo che – attraverso il sangue – arriva a ostruire un vaso della circolazione polmonare, con conseguenze, talvolta, anche fatali.

Queste complicanze dovrebbero far capire quanto sia insidiosa questa patologia che viene spesso sottovalutata e – soprattutto nelle prime fasi, considerata un semplice problema estetico. Spesso, anche da parte dei medici, non se ne percepiscono le possibili conseguenze. Si tratta, in realtà, di un fenomeno di grande impatto sociale e sanitario, con ricadute importanti sulla salute e sui costi per la persona che ne soffre e per la collettività. Le persone, e in modo particolare le donne, non sono molto informati sui rischi che si nascondono dietro ai primi segni della malattia, quelli ritenuti molto spesso ed erroneamente, solo antiestetici. In realtà, non dando la dovuta importanza a questi segni, anche in considerazione dei costo dei farmaci per curarli, si rischia che vengano considerati solo inestetismi legati all’età che avanza e di tramutino poi nel tempo in disturbi gravi che necessitano di un ricovero ospedaliero.

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