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Piede diabetico: a rischio tutte le forme di diabete?
Entrambe le forme di diabete, sia diabete di tipo 1 che diabete di tipo 2, quindi possono andare incontro ad ulcerazioni tipiche del piede diabetico, anche se con una genesi del danno diversa. Per questo l’esame dei piedi deve essere attento e scrupoloso in entrambe le forme di diabete.

Il piede diabetico: perché è importante giocare d’anticipo
Il diabete, soprattutto se mal controllato, può danneggiare i nervi e i vasi del piede, con conseguente riduzione della sensibilità e aumento del rischio di lesioni e ulcere che portano al piede diabetico, una delle possibili complicanze del diabete.

Dietro le quinte del Team Novo Nordisk. Il diabete sotto controllo anche in gara
Si scaldano i muscoli e sale l’entusiasmo in vista della Milano-Sanremo, che si correrà sabato prossimo, 17 marzo 2018, alla quale prenderà parte, per la quarta volta consecutiva, il Team Novo Nordisk, la squadra composta esclusivamente da atleti con diabete di tipo 1.

Secchezza cutanea
La perdita di elasticità e la secchezza della pelle (in termini scientifici denominata: xerosi) del piede diabetico possono essere conseguenze della neuropatia e dello scarso apporto di sangue.

Carenza di vitamina D: sorvegliata speciale per osteoporosi, artrosi e sarcopenia
Dal 5 al 7 ottobre 2017, si è tenuto a Napoli il VI Congresso di ASON, l’Associazione rappresentativa di specialisti ortopedici, fisiatri e reumatologi operanti sul territorio. Quest’anno, focus sulla mancanza ormai epidemica di vitamina D che, oltre alle patologie osteoarticolari, si associa sempre più spesso anche a diabete di tipo 2, sclerosi multipla e demenza senile.

DT2, Studio DEVOTE: meno ipoglicemie gravi, più basso rischio di mortalità
I nuovi risultati dello studio DEVOTE, primo studio sugli esiti cardiovascolari che confronta le due insuline basali degludec e glargine, in pazienti con diabete di tipo 2, sono stati presentati al recente 53° Congresso dell’#EASD2017 (European Association for the Study of Diabetes) di Lisbona e pubblicati in contemporanea sulla prestigiosa rivista scientifica Diabetologia.

I.M.L. – Cooperativa Iniziativa Medica Lombarda
IML, iniziativa no profit, è in grado di offrire ai medici di famiglia tutti gli strumenti necessari per la gestione della cronicità che, da soli, non potrebbero avere. Si occupa della fornitura di strumenti informatici sempre più avanzati e di supporto al telemonitoraggio e alla telemedicina.

Primi caldi: un vademecum per contrastare il colpo di calore
Durante le giornate afose, in luoghi dove il caldo e l’umidità raggiungono livelli critici, aumentano le probabilità di andare incontro ad un colpo di calore. Vediamone sintomi, primo soccorso e prevenzione.

I rischi del fumo
Il fumo è considerato il principale fattore di rischio per le patologie respiratorie, malattie cardiovascolari, tumori al polmone, al cavo orale, laringe e diversi tipi di neoplasie. Il fumo, attivo o passivo, produce nell’organismo diversi effetti dannosi, tra cui un maggior rischio di diabete di tipo 2.

Colesterolo “cattivo” e colesterolo “buono”. Perché?
Il colesterolo è un particolare grasso (o lipide) che si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale e può essere sintetizzato anche dal nostro organismo. E’ una molecola di grande importanza e utilità biologica, componente di tutte le membrane cellulari e del rivestimento di mielina che ricopre i nervi.

Night market e frutta fresca: Myanmar, benvenuti nel Sud-Est Asiatico
Allo scattare del settimo mese dalla partenza, suonati i 9500 km, prendiamo un aereo - anzi tre per l'esattezza - che ci portano da Guwahati, India, fino a Mandalay, la bellissima città birmana sede del famoso Palazzo Reale. Aspetta aspetta, un aereo?

I lipidi (grassi): classi e funzioni principali
I lipidi dal punto di vista energetico rappresentano la sorgente più concentrata di energia, sono praticamente insolubili in acqua, ma solubili nei solventi organici (etere, benzina, cloroformio, ecc.).

Prevenzione cardiovascolare. La banca del cuore va in tour
Parte da Sanremo (8-11 febbraio 2017), toccando poi 30 città. Ad ogni sosta, previsti screening gratuiti di prevenzione cardiovascolare. La Banca del Cuore è una "cassaforte" virtuale che custodisce il proprio elettrocardiogramma con i valori della pressione arteriosa e i dati clinici della singola persona che ha aderito al progetto.

Sai dove si produce l’insulina?
Scheda interattiva per visualizzare dove il nostro corpo produce l'insulina.

Come vengono utilizzati l’insulina e il glucosio?
L'insulina è la “chiave” che permette al glucosio di entrare nelle cellule che lo ”bruciano” per trasformarlo in energia utile per l’intero organismo.

Il diabete nei bambini “opprime” mamma e papà
La principale ansia per i genitori di un bambino con diabete? La riduzione del livello di zuccheri nel sangue e le crisi di ipoglicemia. È questo il vero incubo per 7 genitori su 10, secondo l’indagine internazionale DAWN Youth promossa da International Diabetes Federation (IDF) e International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes (ISPAD).

Diabete tipo 2 e cancro: al via nuovo studio, aperte le selezioni
Lo studio è rivolto alle persone che abbiano avuto la diagnosi di diabete di tipo 2 dopo i 55 anni, e che non abbiamo superato i tre anni dalla diagnosi stessa. Si prevede di raccogliere e studiare un campione di 3000 pazienti che rispondano a questi requisiti.

Abbasso l'indice glicemico
Il libro sottolinea quanto sia importante sostituire farine raffinate, zucchero bianco, cibi industriali con prodotti integrali, con dolcificanti naturali come stevia, agave, cocco, betulla e miele d'acacia, con cereali e pseudocereali come quinoa, amaranto, grano saraceno, orzo e avena.

Cellule staminali utilizzate per la rivascolarizzazione di piedi e arti inferiori
Eseguito con successo per la prima volta all’IRCCS Neuromed di Pozzilli (IS) un innovativo intervento con cellule staminali mesenchimali per salvare dall’amputazione arti e piedi dei pazienti diabetici.

La testimonianza di Cinzia e Trilly: cane in addestramento per segnalare ipoglicemie
Al telefono Cinzia, la giovane proprietaria di Trilly, una cagnolina dolcissima in addestramento secondo il programma Greendogs®, ci racconta come progressivamente Trilly sia in grado di rilevare e segnalare l’avvicinarsi di una crisi ipoglicemica o iperglicemica.

La chirurgia della tiroide oggi
Recenti studi epidemiologici stanno dimostrando che In Italia si eseguono troppi interventi sulla tiroide. In sintesi in Italia, sono state eseguite, nel 2014, 37.217 tiroidectomie, per un totale di 127.734 giornate di degenze con un costo ingente per il SSN.

Test delle urine (glicosuria)
Il test delle urine viene richiesto spesso insieme all’esame a digiuno della glicemia ma non va considerato tra gli esami diagnostici per il diabete.

Valori di riferimento della glicemia
La glicemia è la concentrazione di zucchero (glucosio) presente nel sangue. Nelle persone non diabetiche la glicemia a digiuno è in genere tra i 60 e i 99 mg/dl.
Dopo i pasti tale intervallo può arrivare finoa 130-150 mg/dl, a seconda della quantità di carboidrati (zuccheri) assunta con la dieta.

Il fumo ha effetti nocivi sullo sperma
Secondo stime recenti, sono circa 37% gli uomini in età riproduttiva che fumano sigarette e gli Europei sono tra i più accaniti fumatori nell’ambito dei Paesi coperti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Fattori che influiscono sulla glicemia
I livelli di glicemia possono essere influenzati da quasi tutto ciò che avviene nel nostro organismo. Oltre agli alimenti e soprattutto al loro contenuto in carboidrati o zuccheri anche altri fattori influiscono in modo variabile sui valori della glicemia nell’arco della giornata.

DOC 24: Un medico sempre con te
DOC24. La nuova frontiera dell’assistenza medica per la prima volta su smartphone e tablet! DOC24 è il primo servizio in Italia che consente di videochiamare un medico in qualsiasi momento della giornata (notte compresa) e di mantenere sempre sotto controllo i propri parametri sanitari, anche a distanza.

Cuore e diabete: appuntamento con “Costruisci la salute”
13 aprile 2016. Un’altra bella iniziativa aperta al pubblico dell’Ospedale Manzoni di Lecco, dedicata alla promozione della salute e della prevenzione cardiovascolare organizzata da Pier Franco Ravizza, responsabile del Centro Riabilitativo Cardiologico del Manzoni.

#mammesuperwomen
Il diabete dei bambini o diabete di tipo 1 arriva a sorpresa, come una doccia fredda e purtroppo negli ultimi anni è in crescente aumento. E’ una forma diversa rispetto al diabete di tipo 2, una malattia autoimmunitaria.

Ematocrito: perché è utile controllarlo?
Il test dell’ematocrito (HCT) è utile a indicare se un soggetto ha troppi globuli rossi nel sangue o troppo pochi, condizioni che possono manifestarsi in occasione di alcune patologie.

Tecnologia ASSI: che cosa garantisce?
La tecnologia ASSI (Advanced Superior Sip-In Technology) di cui sono dotate le strisce reattive dei glucometri di ultima generazione, assicura la massima protezione del sito di reazione per una misurazione quanto più affidabile e precisa possibile.

I glucometri di ultima generazione
L’ultima generazione di glucometri è stata progettata per facilitare sempre più la gestione individuale del diabete grazie ad alcune caratteristiche che permettono di personalizzare la misurazione come ad esempio marcatori del pasto o i promemoria per la misurazione dopo il pasto.

Tecnologia a 5 elettrodi: che cosa significa?
Si tratta di una innovativa tecnologia che sfrutta 5 elettrodi di controllo all’interno della striscia reattiva per ottenere misurazioni attendibili e precise sui valori di glicemia, sui livelli dell’ematocrito e sull’emoglobina, evitando ogni tipo di misurazione incorretta o risultati non attendibili.

Globuli rossi: che cosa sono, a cosa servono
I globuli rossi (eritrociti, emazie) sono le cellule più piccole e numerose in circolazione nel sangue, sono privi di nucleo e sono responsabili del trasporto dell’ossigeno e di parte dell’anidride carbonica (CO2) ai e dai tessuti.

Emoglobina: un test importante
L’emoglobina (HB) è una molecola a struttura proteica presente nei globuli rossi e fondamentale per il trasporto di ossigeno dai polmoni ai tessuti e di anidride carbonica di scarto dai tessuti ai polmoni.

La scelta del glucometro
La prescrizione del glucometro varia nelle diverse regioni d’Italia: in alcune la fa il diabetologo o il Centro diabetologico, in altre il medico di famiglia, in qualcuna addirittura la ASL di competenza.

Pungidito: alcune considerazioni
I pungidita sono le lancette che vengono utilizzate nel kit di un glucometro per prelevare la goccia di sangue su cui fare l’analisi.

Domande da porsi prima di scegliere un glucometro
Prima di scegliere il glucometro, sia che avvenga insieme al diabetologo/team di cura del Centro di diabetologia o all’ASL di competenza o al farmacista, è bene fermarsi a riflettere per porsi alcune domande importanti.

Negli USA, messo a punto un device per il prelievo di sangue senza ago
Si tratta di una piccola ventosa, sviluppata dalla Tasso Inc, che grazie a una tecnologia super innovativa che studia la manipolazione di liquidi attraverso canali microscopici, riesce ad assorbire il sangue senza l’utilizzo di aghi.

Applicazione iPhone dedicata ai diabeticio
Dal nome dello scopritore dell’insulina, Fredrick Banting, è stato tratto quello di una nuova applicazione dell’iPhone dedicato alle persone con il diabete.

Uno stile di vita attivo
Praticare regolarmente un’attività fisica e sportiva oltre a vivere una vita attiva è un caposaldo per la cura del diabete e per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, in particolare nel diabetico in soprappeso o obeso.

Giocare d’anticipo
Autorevoli ricerche scientifiche hanno infatti stabilito che migliore è il controllo del livello di glucosio nel sangue (glicemia) e minore è il rischio di complicanze diabetiche.

Il cerotto all’insulina: incoraggianti i risultati nell’animale
Un cerotto al posto delle iniezioni di insulina: un filone della ricerca scientifica (“insulina intelligente o smart”) che potrebbe rivoluzionare la vita di milioni di diabetici e a cui sta lavorando un gruppo di ricercatori americani.

Diabete e gravidanza
Il fatto di avere il diabete non impedisce assolutamente di avere figli. La malattia non influisce sulla fertilità e non ostacola il concepimento, a meno che non si faccia parte di quella ristretta minoranza di donne che hanno gravi complicazioni o il cui diabete sia mal controllato.

Com’è fatto il cuore: cenni di anatomia
Il cuore è un muscolo potente, all’incirca delle dimensioni di un pompelmo, posto leggermente a sinistra del centro del torace. All’interno, è diviso in quattro cavità distinte.

Il ciclo cardiaco
L’azione di pompa del cuore presenta tre fasi distinte e separate per ogni battito cardiaco. Il rilassamento del muscolo e il riempirsi delle cavità di sangue della prima fase è seguito dalla contrazione degli atri e dei ventricoli.

La circolazione del sangue
Il sangue circola nel nostro organismo attraverso due sistemi: polmonare e generale, tramite una fitta rete interconnessa di arterie, vene e capillari.

Pressione arteriosa: il termometro della nostra vita
La pressione arteriosa è la forza che viene esercitata dal sangue circolante sulle pareti arteriose. Tale forza dipende principalmente dalla contrazione del cuore e dal calibro delle arterie.

Perché l’emoglobina viene detta “glicata”?
Quando nel sangue si accumula troppo glucosio (iperglicemia), le proteine in circolo tendono a “glicarsi”, cioè a legarsi a una molecola di zucchero, in modo relativamente stabile.

Ossimetria transcutanea
Il termine “ossimetria” significa pressione di ossigeno, transcutanea vuol dire attraverso la cute. L’ossimetria transcutanea è un esame non invasivo e indolore, che consente quindi di valutare la quantità di ossigeno traportata dal sangue e ceduta dai capillari ai tessuti.

Sotto quale valore si parla di ipoglicemia?
L’ipoglicemia è uno dei più frequenti problemi che una persona diabetica di tipo 1 o 2, bambino, adolescente, adulto o anziano che sia, si trova a fronteggiare quando è in trattamento con ipoglicemizzanti orali o insulina.

Ipoglicemia o chetoacidosi?
L’ipoglicemia (chiamata talvolta anche reazione insulinica) e l’iperglicemia (causa di cheto acidosi o coma diabetico) si sviluppano quando i livelli di glucosio nel sangue non sono controllati in modo appropriato.

Esercizio fisico e ipoglicemia
Il movimento consuma il glucosio che alimenta i muscoli con l’aiuto dell’ormone insulina. Quando si fa più movimento del normale e si consuma più carburante, la riduzione del glucosio circolante nel sangue può provocare una crisi ipoglicemica.

Segni e sintomi di ipoglicemia
Quando sopraggiunge una crisi ipoglicemica, il cervello manda dei segnali di avvertimento, un "campanello di allarme che è a corto di zuccheri” che si manifesta sotto forma di: nausea, sensazione di fame, visione doppia.

Come posso essere d’aiuto in caso di una crisi ipoglicemica?
Innanzitutto è bene parlarne insieme prima che sopraggiunga un’eventuale crisi, sia con la persona diabetica, sia con il medico, in modo da sapere già che cosa fare e da essere preparati ad evitarla.

Consigli per evitare una crisi ipoglicemica
Alcuni consigli o piccole regole da rispettare per minimizzare il rischio di una grave crisi ipoglicemica e delle sue conseguenze, permettendoti di ottenere un miglioramento del tuo equilibrio metabolico.

Come valutare la tua funzione erettile
Un diabete mal controllato può compromettere sia l'adeguato apporto di sangue sia il controllo nervoso necessario a provocare un'erezione, determinando disfunzioni sessuali maschili di varia intensità.

Il danno dei piccoli vasi periferici
Le complicanze microvascolari, tipiche del diabete, interessano i piccoli vasi della circolazione periferica, soprattutto a carico di occhi (retinopatia), reni (nefropatia) e sistema nervoso (neuropatie periferiche).

L'esame del glucosio nelle urine (glicosuria)
Che cosa valuta: indica il livello di glucosio nelle urine. Quando i livelli di glucosio nel sangue sono normali, i reni - filtrando il sangue - fanno passare una quantità minima di zucchero nelle urine.

L'esame a digiuno della glicemia plasmatica
Che cosa valuta: i livelli di glucosio nel sangue, a digiuno. Come si esegue: un semplice prelievo di sangue da una vena del braccio permette di stabilire il livello dello zucchero in circolazione nel sangue.

Gli 8 passi chiave per proteggersi dal danno renale
1. Controllare ogni giorno la glicemia e ogni 3 mesi l'emoglobina glicata (HbA1c ≤ 7%).
2. Eseguire regolarmente (almeno 1-2 volte anno) gli esami di funzionalità renale (urine) e misurare prima possibile la microalbuminuria

Conosci i diversi tipi di grassi
I grassi dei cibi ad elevato tenore di grassi saturi tendono a fare innalzare il livello di colesterolo nel sangue ancora di più di quanto non faccia l'apporto alimentare del colesterolo stesso. ...

Non tutti i carboidrati sono uguali
Rientrano fra i carboidrati amido e zuccheri vari, più o meno complessi. L’amido ci è fornito come prima fonte da alimenti del gruppo “cereali-patate”. Gli zuccheri sono contenuti naturalmente nella frutta.

I rischi per il neonato
Con livelli elevati nel sangue (iperglicemia) nella madre, il feto produce più insulina per far fronte all'eccesso di glucosio che deriva dalla madre.

La disfunzione erettile
La capacità maschile di avere una normale erezione dipende da una lato da una buona irrorazione sanguigna del pene, e dall'altro da un'adeguata innervazione.

Automonitoraggio della glicemia è sinonimo di autocontrollo?
Il termine automonitoraggio della glicemia si riferisce in genere alla misurazione della glicemia del sangue capillare effettuata dal diabetico direttamente o dai suoi familiari.

FDA USA approva il primo sistema di app mobili per il monitoraggio del diabete
Consente di controllare da lontano i livelli del glucosio mettendo in comunicazione diabetici e familiari. Un altro passo avanti della tecnologia al servizio delle persone diabetiche e dei loro familiari.

Diabete tipo 2 e grassi trans
La rigidità delle membrane cellulari è uno dei fattori che contribuiscono all’insorgenza del diabete di tipo 2 nelle persone che assumono quantità elevate di grassi saturi e di grassi trans.

Pancreas artificiale: primo intervento al mondo su un bimbo australiano
Il piccolo paziente, Xavier Hames, australiano, soffre da tempo di una grave forma di diabete di tipo 1 che lo sottoponeva al continuo pericolo di crisi ipoglicemiche. Per questo è stato sottoposto all’impianto del primo pancreas artificiale al mondo.

Come scegliere le calze più adeguate
Indossare calze di buona qualità, che mantengano un calore costante, evitando il surriscaldamento. Evitare calze che stringano. Stare attenti alle cuciture. Indossare le calze anche a letto.

Diabete tipo 2: i turni di lavoro favoriscono il rialzo della glicemia
È quanto emerge da uno studio pubblicato di recente su una rivista di settore: Occupational & Environmental Medicine. Le persone che hanno turni di lavoro evidenziano un rischio più alto di ammalarsi di diabete di tipo 2; la tendenza è più evidente tra gli uomini (fino al 37% rispetto a chi un lavoro diurno) che hanno turni di sera e di notte.

Diabete tipo 1: allo studio un test del respiro per diagnosticarlo prima
Un gruppo di scienziati dell'Università di Oxford sta sperimentando un dispositivo portatile capace di identificare in modo rapido il diabete di tipo 1, una condizione genetica che impedisce al corpo di produrre insulina, bloccando la corretta regolazione della glicemia (livello di zucchero nel sangue).

Save the date: Giornata Mondiale del Diabete - IL 7 NOVEMBRE, DALLE 10 ALLE 18, AL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA DI MILANO PER CONOSCERE IL DIABETE
In occasione delle manifestazioni della giornata mondiale del diabete, sarà allestito a Milano il 7 novembre, il Changing Diabetes® Blue Circle, il villaggio dedicato al diabete, organizzato da Diabete Italia, Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation (IBDO), Sport Without Borders, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano Leonardo da Vinci.

FREESTYLE LIBRE: libertà dal pungidito
Finalmente disponibile anche in Italia FreeStyle Libre, il primo sistema di monitoraggio flash della glicemia senza bisogno di pungersi il dito.

Medico Amico Day, per il controllo dell’uricemia
Sabato 25 ottobre negli ipermercati di 26 tra le principali città italiane si svolgerà la prima giornata nazionale dedicata al controllo dell’uricemia.

Diabete tipo 1: le infezioni virali contratte durante la gravidanza possono aumentare il rischio futuro per il bambino?
L'incidenza del diabete di tipo 1 nei bambini piccoli sta aumentando rapidamente in tutto il mondo, e fino ad ora non è stato possibile identificare con precisione le numerose cause che sembrano essere coinvolte.

L’insufficienza venosa cronica (IVC): che cos’è?
Gambe stanche e pesanti? Caviglie gonfie e doloranti? Strani formicolii? Varici e capillari in evidenza? Il diabete, così come sovrappeso e obesità possono favorirla.

Quali sono i campanelli d’allarme per l’IVC?
I primi sintomi di IVC includono frequente sensazione di stanchezza e pesantezza alle gambe, soprattutto nelle ore serali e dopo una lunga postura in posizione eretta.

Controllare il glucometro con la soluzione di controllo
Vengono indicate le occasioni in cui è necessario eseguire un valutazione del glucometro con l’apposita soluzione di controllo e i 4 passi necessari per eseguirla al meglio.

6 passaggi per usare bene il glucometro e il suo kit
Nell'articolo viene illustrata una miniguida in 6 passaggi dell’uso ottimale di un glucometro di esempio e del suo kit per l’autocontrollo della glicemia.

Diabete 2014: quanto costa agli italiani
Nuovi dati allarmanti sui costi del diabete: in Italia un quarto delle persone con diabete viene ricoverata almeno una volta l’anno e ha un rischio doppio di incorrere in un’ospedalizzazione rispetto a chi non abbia il diabete.
I ricoveri da diabete e sue complicanze gravano sulle casse dello Stato per 6 miliardi di euro l’anno: 100 euro per ogni cittadino, con o senza diabete.

Glicemia prima e dopo un pasto
La glicemia, a digiuno, varia generalmente in un intervallo compreso tra i 60 e i 110 mg/dl. È importante che il livello di glucosio nel sangue si mantenga costante. La persistenza di valori più elevati (iperglicemia), può portare nel tempo alle complicanze tipiche del diabete.

Test a digiuno della glicemia
Il test a digiuno della glicemia o IFG (Impaired Fasting Glucose) valuta i livelli di glucosio nel sangue a stomaco vuoto. È un test particolarmente semplice che consiste in un prelievo di sangue da una vena del braccio e consente di stabilire il livello dello zucchero nel sangue.

Il controllo della glicemia
Un buon controllo della glicemia è la chiave per riuscire a convivere con il proprio diabete senza lasciarsi sopraffare dalla malattia. L’unico modo per giudicare l’efficacia del controllo è misurare le reazioni dell’organismo al trattamento, anche se non si assumono farmaci e la cura si basa su modificazioni del proprio stile di vita.

Monitoraggio continuo della glicemia
Alcuni studi recenti hanno documentato che il monitoraggio continuo della glicemia, sia in adulti che bambini con diabete di tipo 1 determina numerosi benefici, tra cui la riduzione della emoglobina glicosilata (HbA1c) rispetto al tradizionale controllo con il glucometro.

Vivere con un microinfusore
La possibilità di usare i microinfusori nella terapia del diabete rappresenta sicuramente un notevole progresso per la gestione della malattia in particolare per tutti quei diabetici di tipo 1 che hanno forme particolarmente difficili da tenere sotto controllo.

PROGETTI DI DESIGN PER IL DIABETE E PICCOLI ROBOT SOCIALI
Orologi per diabetici e altri oggetti «scomodi»: prototipi di oggetti che al design sofisticato uniscono una forte funzione sociale ma di cui - purtroppo - si parla poco.

Le differenze tra diabete di tipo 1 e di tipo 2. Uno sguardo d'insieme
Le differenze tra diabete di tipo 1 e di tipo 2. Uno sguardo d'insieme
DIABETE DI TIPO 11
DIABETE DI TIPO 2
Età dell’esordio
Può insorgere ad ogni età, ma…

Il caffè riduce il rischio di diabete di tipo 2, anche quello decaffeinato
Uno studio dell’Harvard School of Public Health di Boston, dimostra che l’abitudine di bere caffè, normale o decaffeinato, diminuisce il rischio di diabete di tipo 2.

Il rischio di infezioni e il loro trattamento
L'infezione nel piede diabetico è una condizione che minaccia la gamba e si ritiene che sia la causa immediata di amputazione nel 25–50% dei soggetti con piede diabetico.

Cambiamenti nella forma dei piedi
Con il passare del tempo, la forma dei piedi può cambiare per effetto della neuropatia, dello scarso apporto di sangue e determina una modificazione della pressione di appoggio della pianta del piede.

La cura e l’igiene quotidiana dei piedi
Una buona cura dei piedi è molto importante per prevenire le complicazioni del diabete e deve rientrare nell’abituale igiene personale. I piedi devono essere lavati e osservati ogni giorno.

Che cos’è la neuropatia?
In termini medici, ogni tipo di danno nervoso viene chiamato “neuropatia”. Il diabete mal controllato, sia di tipo 1 che di tipo 2, può compromettere i nervi periferici (neuropatia periferica).

Dove e come viene eseguito il dosaggio dell'HbA1c?
ll test si esegue in ambulatorio, presso i Centri di Diabetologia. Non esiste al momento la possibilità di misurarla a domicilio, perché implica l'utilizzo di macchinari costosi.

Il diabete di tipo 2 peggiora nel tempo?
Il diabete di tipo 2 ha un decorso progressivo, ma oggi esistono nuove terapie per bocca e per via iniettiva che sembrano rallentare o addirittura arrestare il declino del pancreas del paziente diabetico (inibitori dell’enzima DPP-4, analoghi dei recettori del GLP-1).

Perché il diabete va tenuto sotto controllo?
Per il diabete non esistono cure radicali, al momento, che permettano la guarigione, perciò è necessario controllarlo per tutta la vita mediante l’adozione di misure adeguate che vanno personalizzate su di voi dal vostro medico e la cui efficacia dipenderà molto anche da quanto deciderete di cooperare.

Quali sono i fattori di rischio?
I fattori di rischio per il diabete di tipo 1 non sono ancora del tutto chiariti. I fattori di rischio del diabete di tipo 2 sono maggiormente noti.

Qual è la differenza tra il diabete di tipo 1 e di tipo 2?
Sia pure con modalità differenti nei vari tipi di diabete, l’effetto principale delle alterazioni metaboliche presenti nel diabete è sempre lo stesso: troppo glucosio nel sangue (iperglicemia).

La glicemia varia a digiuno?
La glicemia, a digiuno, varia generalmente in un intervallo piuttosto ristretto, in genere tra i 60 e i 110 mg/dL.

Qual è il compito dell'insulina?
Il principale compito dell'insulina, un ormone prodotto dal pancreas, è quello di agire come una chiave, in modo da consentire al glucosio – ricavato dagli alimenti che contengono carboidrati – di passare dal sangue dentro le cellule in cui viene utilizzato come fonte di energia.

Che cos’è il diabete?
Il diabete mellito è una malattia che interessa il metabolismo glucidico, con decorso cronico e che insorge quando l’organismo non riesce più a produrre un'appropriata quantità di insulina, con conseguente aumento dei livelli plasmatici di glucosio.

I carboidrati o Glucidi (Zuccheri)
I carboidrati rappresentano la sorgente di energia di più pronta ed economica utilizzazione a livello di tutti i tessuti, sotto forma di glucosio circolante nel sangue.

La regolazione della glicemia
Il nostro organismo ha un bisogno costante di glucosio, la “benzina” utile per mantenere tutte le sue funzioni. In particolare, il glucosio rappresenta la fonte energetica di elezione per il sistema nervoso centrale (quindi per il nostro cervello, che non è in grado di immagazzinarlo) e per la zona midollare del rene.

Sintesi e ruolo dell'insulina
L’ormone insulina viene prodotto da cellule specializzate (cellule beta o β) che si trovano in particolari aree (Isole di Langherans) del pancreas. Il pancreas è una voluminosa ghiandola che svolge una duplice funzione: produrre enzimi digestivi ed ormoni.

Che cos'è il diabete?
Il diabete mellito (cioè dolce, con una chiara assonanza per la parola miele) è una malattia cronica caratterizzata da livelli di zucchero (glucosio) nel sangue più elevati rispetto alla norma (iperglicemia), a causa di un’inadeguata (o assente) produzione dell'ormone insulina (diabete di tipo 1 o DM1) o di una scarsa capacità dei tessuti di utilizzare l'insulina stessa (diabete di tipo 2 o DM2).

La dieta mediterranea può diminuire il rischio di diabete di tipo 2
Una dieta a basso indice glicemico e che corrisponda alle caratteristiche della dieta mediterranea può avere un effetto protettivo nei confronti del diabete di tipo 2: questa la conclusione di una ricerca del Dipartimento di Epidemiologia dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’ di Milano

VI Italian Barometer Diabetes Forum
Mercoledi 29 maggio, ore 11:00 - presso la tensostruttura del Changing Diabetes®Blue Circle - Roma, Piazza San Silvestro alla presentazione della sesta edizione dell'Italian Barometer Diabetes Forumone

Contro il diabete di tipo 2 il glucagone si affianca all’insulina
Il glucagone è un ormone secreto dal pancreas coinvolto nei meccanismi di regolazione della glicemia, insieme all’insulina di cui è antagonista; ha il compito di controllare che i livelli di glucosio nel sangue si mantengano nei limiti: se scendono, viene rilasciato glucosio nel sangue.

L’auto-monitoraggio aiuta a controllare la glicemia
I livelli di emoglobina glicata, nel sangue dei soggetti con diabete di tipo 2, possono essere ridotti grazie al controllo scientifico e programmato della glicemia da parte degli stessi pazienti, resa possibile dai dispositivi portatili

Sedentarietà: per le donne maggiori rischi di diabete
Il rischio di sviluppare patologie mataboliche è più alto fra le donne che svolgono un lavoro sedentario rispetto agli uomini: questa la conclusione di una ricerca pubblicata su The American Journal of Preventive Medicine.

Uno studio sulle betacellule e la produzione di insulina
Un gruppo di ricercatori del Policlinico di Siena sta lavorando a uno studio, cui partecipano anche La Sapienza – Università di Roma e l’Università di Pisa, per trovare il modo di stimolare le betacellule perché producano l’insulina necessaria all’organismo.

Rischio di cancro al colon con la glicemia alta
Il British Journal of Cancer ha pubblicato una ricerca che dimostra che nelle donne anziane aumenta il rischio di cancro al colon-retto quando i livelli di glucosio nel sangue sono elevati.
Non sono invece stati trovati legami fra quel tipo di tumore e i livelli di insulina.

Troppe ore alla Tv alzano la glicemia dei giovani con diabete
Quasi trecento, fra bambini, ragazzi e giovani con diabete di tipo 1, sono stati coinvolti in una ricerca della Charité – Universitätsmedizin Berlin, per verificare gli effetti che l’esposizione alla Tv o al computer avevano sulla glicemia dei giovani.

Diabete e ipertensione possono aumentare il rischio di glaucoma
Una ricerca della Kellogg-Northwestern University ha dimostrato che soffrire di diabete o di pressione alta, oltre ad altre patologie, può anche aumentare in percentuale variabile il rischio di sviluppare malattie come il glaucoma.

Il rischio di diabete può ridursi prendendo il sole
Una ricerca australiana ha scoperto una relazione fra diabete e vitamina D e raccomanda alle persone a rischio di diabete di esporsi al sole, oltre che a condurre uno stile di vita sano, con attività fisica e dieta equilibrata.

La frutta secca nella prevenzione del diabete
La rivista Diabetes Care ha pubblicato una ricerca dell’Università di Toronto in base alla quale sostituire i carboidrati con la frutta secca come noci, nocciole, arachidi, anacardi e pistacchi, aiuta nella prevenzione del diabete di tipo 2 e nelle sue possibili complicanze.

Una dieta ipocalorica drastica contro il diabete
Una dieta potrebbe curare in via definitiva il diabete di tipo 2: questa la conclusione di una ricerca dell’Università di Newcastle pubblicata su Diabetologia. Degli 11 volontari cui negli ultimi quattro anni avevano diagnosticato il diabete di tipo 2, ben sette sono guariti, con i livelli di insulina rientrati nella norma.

Il rischio di diabete aumenta assumendo dosi elevate di statine
JAMA, the Journal of the American Medical Association ha pubblicato una metanalisi condotta da una squadra di ricercatori dell’Università di Glasgow che dimostra che la terapia intensiva con statine è associata a un incremento del rischio di sviluppare il diabete.

Gli omega-3 contro il rischio di diabete di tipo 2
Due omega-3 di origine marina, Epa e Dha (acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico), presenti nei pesci più grassi, potrebbero proteggere dal rischio di sviluppare il diabete di tipo 2: questa la conclusione di una ricerca americana condotta su oltre 3.000 persone di età avanzata.

Novità dal Giappone: la glicemia monitorata con telefonino
Dalla fine di giugno un nuovo servizio potrà essere attivato in Giappone a 525 yen al mese (4,5 euro) sui palmari di ultima generazione Fujitsu con l’operatore mobile giapponese Ntt Docomo; il servizio è stato messo a punto dalla multinazionale dell’elettronica e da un’azienda giapponese specializzata in strumenti medici, l’Arkray.

Il cervello degli obesi invecchia più rapidamente
Secondo i risultati di una ricerca condotta dall’Università di Los Angeles il sovrappeso provocherebbe una riduzione del tessuto del cervello e il suo conseguente invecchiamento precoce che può arrivare fino a 16 anni.

Il pomodoro, rimedio contro il colesterolo
In Australia un team di ricercatori dell’università di Adelaide ha elaborato una metanalisi (tecnica clinico-statistica per analizzare i dati di vari studi precedenti sull’argomento per ottenere conclusioni sintetiche sui risultati) su 14 studi internazionali condotti negli ultimi cinquant’anni su un carotenoide contenuto nel pomodoro, il licopene e sui suoi vantaggi.

La scarsità di una proteina nel sangue può predire il diabete di tipo 1
La presenza nel sangue dei bambini di livelli bassi dell’antagonista del recettore dell’interleuchina-1 (IL-1ra) potrebbe far prevedere il rischio del futuro sviluppo di diabete di tipo 2 ma i ricercatori americani della Georgia Health Sciences University di Augusta, che hanno fatto la scoperta, avrebbero già trovato un rimedio.

Le cipolle per difendersi da diabete e ipertensione
Secondo uno studio dell’University of Southern Queensland la rutina, che è contenuta in alcuni vegetali come le cipolle, potrebbe ridurre il peso e il rischio di diabete.

Un nuovo test del sangue può segnalare il rischio di diabete di tipo 2
La rivista Nature Medicine ha pubblicato una ricerca condotta dal Cardiovascular Research Center del Massachusetts General Hospital nella quale è stato messo a punto un test ematico in grado di predire di qualche anno lo sviluppo del diabete di tipo 2.

Gli anacardi sono anti-diabetici naturali
Le équipe di due università hanno scoperto che i semi, le foglie e la corteccia dell’anacardo conterrebbero composti attivi come l’acido oleico, ricchi di virtù antidiabetiche, stimolando l’assorbimento da parte dei muscoli del glucosio necessario per la produzione dell’energia.

Le mamme diabetiche condizionano il metabolismo dei figli
La rivista Diabetologia ha pubblicato uno studio condotto dal Garvan Institute di Ricerca Medica di Sydney, secondo il quale i figli di madri con diabete gestazionale avranno maggiori possibilità al momento della nascita di richiedere il parto cesareo a causa delle dimensioni maggiori e, da adulti, di andare incontro a problemi di peso e al diabete.

I latticini potrebbero ridurre il rischio di diabete
Secondo una ricerca della Harward School of Public Health di Boston un acido grasso contenuto in alimenti come latte, formaggi e yogurt potrebbe ridurre il rischio di diabete di tipo 2 fino al 60%.

Cinque regole contro l’Effetto Cenone
Durante le feste di Natale le persone con diabete devono aumentare i controlli della glicemia in modo da scegliere la giusta dose di insulina, la quantità di carboidrati da assumere e l’esercizio fisico da svolgere per consentire al diabetologo un’accurata valutazione del quadro metabolico

Scoperta la relazione fra diabete, obesità e aterosclerosi
Importanti novità per la cura di patologie invalidanti come il diabete e l’obesità sono prospettate dalle ricerche di Saverio Cinti, direttore dell’istituto di Anatomia dell’Università Politecnica delle Marche.

Colesterolo e glicemia alti possono predire il diabete gestazionale
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology il diabete gestazionale può essere predetto da fattori di rischio come valori alti di colesterolo e di glucosio nel sangue; secondo lo studio si potrebbe prevenire lo sviluppo della patologia con un adeguato screening.

La leptina, un ormone spezza-fame, meglio dell’insulina
La leptina è l’ormone spezza-fame che sugli animali da dimostrato di controllare la glicemia meglio dell’insulina e senza i suoi effetti collaterali: questa nuova terapia contro il diabete è la scoperta di Roberto Coppari, ricercatore italiano trasferito a Dallas, presso la University of Texas Southwestern Medical Center (Utsw).

Allo studio un test del sangue per prevedere diabete e malattie cardiache
Nel corso del Festival della Scienza che si è svolto a Birmingham, è stato presentato un rivoluzionario test del sangue realizzato dal King’s College di Londra, che consentirà di fare previsioni sulle probabilità di ammalarsi di malattie cardiache o di diabete.

Insulina utile anche contro le infezioni batteriche
L’insulina potrebbe diventare uno strumento efficace contro infezioni batteriche come necrosi dei reni e shock, che possono avere conseguenze mortali soprattutto nei pazienti immunodepressi.

Anacardi, anti-diabetici naturali
Secondo i ricercatori dell’Università canadese di Montreal e quelli dell’Università di Yaoundé in Camerun, i semi, le foglie e la corteccia dell’anacardo conterrebbero composti attivi come l’acido oleico, ricchi di virtù antidiabetiche, stimolando l’assorbimento da parte dei muscoli del glucosio necessario per la produzione dell’energia.

Che cos’è un ictus? Quali sintomi provoca?
L’ ictus cerebrale è una malattia cardiovascolare causata dal mancato arrivo di sangue in una zona del cervello, molto simile a quello che succede al cuore durante l’infarto del miocardio.

Quali sono i livelli adeguati di lipidi nel sangue?
Il colesterolo LDL è l’obiettivo primario della terapia e l’obiettivo terapeutico da raggiungere è rappresentato da valori <100 mg/dl.

Quali sono i trattamenti per abbassare i grassi nel sangue?
Le statine sono i farmaci di prima scelta per ridurre i valori di colesterolo LDL e prevenire le malattie cardiovascolari.

E’ vero che i livelli nel sangue di colesterolo e trigliceridi sono spesso aumentati in chi soffre di diabete di tipo 2?
L’alterazione più comune e più tipica del diabete è rappresentata dall’ipertrigliceridemia (aumentati valori di trigliceridi) che si associa spesso a diminuzione del colesterolo HDL ed aumento del colesterolo LDL.

Perché si rilevano due valori distinti per la pressione: minima e massima?
La pressione arteriosa è la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie di grosso calibro ed è la forza che lo fa scorrere nel sistema cardiocircolatorio.

Sento sempre parlare di malattie cardiovascolari. Quali sono?
Le malattie cardiovascolari sono le patologie che colpiscono il cuore o i vasi sanguigni. Il danno provocato da queste malattie può far si che, in determinati distretti, non giunga una quantità di sangue adeguata alle esigenze metaboliche.

Avere il diabete influirà sul travaglio?
Il glucosio presente in eccesso nel sangue materno stimola il pancreas fetale a produrre insulina. Alti livelli di insulina e di glucosio fanno crescere eccessivamente alcuni tessuti e determinano, in una elevata percentuale dei casi, la nascita di un bambino macrosomico (peso alla nascita superiore ai 4 chili).

La glicemia sotto controllo riduce la retinopatia diabetica
Tutti i malati di diabete, anche quelli di tipo 2, devono tenere sotto controllo la glicemia perché l’eccesso di zuccheri nel sangue può portare alla retinopatia diabetica che però può essere ridotta del 33% tenendo bassa la glicemia.

Camminare fa bene e fa risparmiare
Aumentare la propria attività fisica a 10 METs-ora/settimana consente il miglioramento di diversi parametri della sindrome metabolica e un importante risparmio economico; sicuramente però, arrivare a un dispendio energetico di 25-35 METs-ora/settimana comporta maggiori benefici sia di salute che di spesa complessiva

Poco sonno provoca insulino-resistenza
Anche una sola notte dormendo poco ha un profondo effetto sulla regolazione metabolica e può aumentare il rischio di sviluppare il diabete: questo il risultato di uno studio realizzato dell’Università olandese Leiden Medical Center, pubblicato sul ‘Journal of clinical Endocrinology and Metabolism’.

Bimbi diabetici: afro-americani hanno HbA1c elevata indipendentemente dal livello di glucosio nel sangue
I bambini afro-americani con diabete di tipo 1 hanno livelli di emoglobina glicata (HbA1c) significativamente maggiore rispetto ai bambini caucasici indipendentemente dal livello medio di glucosio nel sangue (MBG).

Carboidrati raffinati raddoppiano il rischio di coronopatia
Una ricerca effettuata presso la Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e pubblicata su Archives of Internal Medicine, ha dimostrato che le donne che mangiano frequentemente e abbondantemente carboidrati ad alto indice glicemico

Per la cura del diabete è meglio una vita sana
L’uso dei farmaci che abbassano il livello degli zuccheri nel sangue e tengono sotto controllo la pressione non sarebbe un metodo sicuro per evitare che il diabete si sviluppi nelle persone a rischio: questo il risultato di una ricerca effettuata dall’Università di Oxford (Gran Bretagna) e pubblicata dal ‘New England Journal of Medicine’.

Dai muscoli un aiuto sul controllo dei grassi
L'accumulo di grassi introdotti nell'organismo attraverso l’alimentazione espone al rischio di malattie cardiovascolari e al diabete di tipo 2

"Acquolina in bocca": un rischio per i diabetici
Secondo una ricerca effettuata dalla Duke University Medical Center e pubblicata su Science Signaling, chi reagisce in maniera esagerata ai sapori o agli odori del cibo potrebbe essere affetto dalla forma più diffusa di diabete, cioè quello di tipo 2. La semplice ‘acquolina in bocca’ quindi, potrebbe costituire un segnale della presenza della malattia.

Uno stile di vita sano aiuta più dei farmaci a ridurre il rischio diabete
Per i pazienti considerati a rischio diabete la prevenzione migliore sarebbe quella di adottare uno stile di vita sano invece di assumere farmaci per tenere sotto controllo pressione e glicemia.

Malattie cardiovascolari: il rischio si valuta più accuratamente con l’HbA1c
L’emoglobina glicata (HbA1c) è un indicatore più accurato nel predire le malattie cardiovascolari rispetto al valore della glicemia a digiuno (FPG)

Ridurre il grasso nel sangue per curare il diabete e malattie cardiovascolari
Nel corso di esperimenti effettuati su cavie, i ricercatori dell’Università di Alberta coordinati dal dottor Richard Lehner, hanno scoperto che diminuendo l'attività dell'enzima Tgh si ottengono risultati significativi per abbassare la quantità di grasso nel sangue e migliorare il metabolismo del glucosio.

Identificati i fattori di rischio per disfunzione diastolica in pazienti diabetici
L’inattività fisica e il livello di glucosio nel sangue possono predire il rischio di disfunzione diastolica asintomatica, una patologia che interessa con maggior frequenza i pazienti appartenenti a minoranze etniche che sono stati di recente diagnosticati diabetici di tipo 2.

Presidi al ribasso, il no delle associazioni dei malati
La fornitura riguarda aghi pungi dito, microinfusori, aghi, siringhe, strumenti per diagnosticare il tasso di glicemia nel sangue, strisce reattive, tutti presidi fondamentali per i malati di diabete e forniti gratuitamente dalla Sanità pubblica.

Rischio diabete in gravidanza: un aiuto dai probiotici
Questa misura precauzionale preserverebbe la madre dal rischio di sviluppare dopo il parto il diabete di tipo 2 e il nascituro da quello di incorrere nell'obesità infantile e successivamente anche nel diabete.

A tavola con il diabete
Tipica malattia del benessere, il diabete, soprattutto quello di tipo 2 che sopraggiunge in età adulta, sta assumendo proporzioni epidemiche nei paesi occidentali e in Italia colpisce oltre 3 milioni di persone.

Gruppo etnico di origine influisce sul profilo lipidico
Una ricerca condotta dal Diabetes Epidemiology: Collaborative Analysis of Diagnostic Criteria in Europe e dal Diabetes Epidemiology: Collaborative Analysis of Diagnostic Criteria in Asia ha fornito nuove prove a supporto dell'ipotesi che per una buona gestione delle patologie cardiovascolari servano strategie su misura per i diversi gruppi etnici.

I geni "fitness flop"
Alcuni geni “fitness flop” pare siano colpevoli di rendere inutili gli sforzi fatti in palestra o a correre. Lo annuncia il quotidiano britannico Telegraph.

Il vino fa buon sangue. E una vita più lunga
Il proverbio popolare che recitava “il vino fa buon sangue” ha trovato un valido sostegno da una ricerca condotta presso la Wageningen University e pubblicata sul Journal of Epidemiology and Public Health.

Un nuovo microchip consentirà diagnosi istantanee e indolori
Le diagnosi del futuro saranno rapide, precise e poco costose grazie a una nuova tipologia di microchip che saranno in grado di rilevare il livello di diversi elementi presenti nel respiro e nella saliva.

Diabetici: l'apnea ostruttiva del sonno peggiora il controllo glicemico
Secondo uno studio condotto presso l'Università di Chicago l'apnea ostruttiva del sonno (OSA) sarebbe direttamente correlata a un peggioramento del controllo glicemico in pazienti diabetici di tipo 2.

Contro rischio diabete, artrite e ictus un aiuto dallo yoga
Secondo uno studio condotto presso l'Ohio State University (Usa) le donne che praticano yoga a livello avanzato mantengono un livello di citochine interleuchina-6 (IL-6) nel sangue inferiore rispetto a coloro che lo praticano da poco tempo.

Lipoproteina A nel sangue: un nuovo fattore di rischio per l'infarto
Lo studio, condotto su circa 16 mila europei, si è basato sull'analisi genetica per dimostrare che esistono due varianti del gene Apo-A in grado di aumentare i livelli di lipoproteina A nel sangue e incrementare di conseguenza il rischio di infarto.

Esiste una correlazione tra glicemia e rischio tumori
Secondo un recente studio condotto presso l'Umea University in Svezia gli individui che hanno alti livelli di zucchero nel sangue potrebbero essere esposti a un rischio maggiore di sviluppare un tumore.

Diabetici: alto il rischio incidenti in auto se la glicemia è bassa
Avere l'emoglobina glicata bassa potrebbe non essere un vantaggio per i diabetici che si mettono alla guida. Secondo i risultati di uno studio canadese, infatti, il rischio di essere coinvolti in incidenti stradali aumenta proporzionalmente al diminuire del valore dell'emoglobina glicata, un dato che indica il livello medio di glicemia del paziente negli ultimi 2-3 mesi.

Diabetici: per la salute dei reni un aiuto dal pesce
Dai risultati di un recente studio condotto dai ricercatori dell'Università di Cambridge è emerso infatti che, con il suo alto contenuto proteico, la carne di pesce sia un alimento ideale per individui affetti da diabete.

Le lenti: il glucosio ne cambia il colore
La tecnologia al servizio della medicina viene incontro alle esigenze dei pazienti, l'ultima novità riguarda una speciale lente a contatto dotata di una sostanza che reagisce al glucosio segnalandone il livello tramite colori.

Le cellule staminali per combattere il il diabete
Una ricerca in corso, condotta dal dottor Ravi Krishnan (del Queen Elizabeth Hospital, Australia), i cui risultati parziali sono pubblicati dal sito web "Medical News", proverebbe che le cellule staminali possono venire in aiuto nella lotta al diabete.

Bambini e diabete, per un Natale di responsabilità e riflessione
La Federazione Diabete Giovanile (F.D.G.) e il Coordinamento Associazioni Italiane Giovani Diabetici (A.G.D. Italia) festeggiano il Natale a Bagheria in un incontro dal titolo "Il bambino con diabete nella vita quotidiana", organizzato domenica 20 dicembre dalla locale Associazione Diabetici “Vincenzo Castelli” con il sostegno di Terumo Italia.

Olio di semi di lino per ridurre il rischio di osteoporosi
È stato pubblicato uno studio secondo cui l'ìolio di semi di lino apporta vantaggi per le donne in post menopausa e con diabete: è stati infatti evidenziato come l'uso di olio di semi di lino in prodotti destinati all'alimentazione possa contribuire a ridurre il rischio di osteoporosi.

Il Tai chi contro il diabete
L'antica disciplina orientale riduce la glicemia, divenendo un prezioso aiuto per le persone affette da diabete di tipo 2.

L'acido folico protegge il cuore dei diabetici
L'omocisteina, un aminoacido, è stata collegata al rischio di patologie più o meno gravi. Sarebbe infatti il suo livello a influire sulla possibilità di sviluppare, tra gli altri, malattie cardiovascolari, ipertensione, arteriosclerosi, diabete.

Il succo di Mangostano per prevenire le malattie cardiache e il diabete
Il frutto esotico mangostano (mangosteen), ancora poco conosciuto in Italia, pare abbia delle proprietà antinfiammatorie e benefiche nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e il diabete, in particolare nelle persone obese.

Gocce di benessere - Prevenire e controllare il diabete
Se riconosciuto in tempo il diabete si può tenere sotto controllo, consentendo a chi ne è affetto di limitare considerevolmente le complicazioni che può arrecare.

Prevenire il colesterolo
Da almeno trent’anni è noto che valori elevati di colesterolo nel sangue rappresentano uno dei principali fattori di rischio delle affezioni cardiovascolari.

Dimagrire quando si ha il Diabete
Antony Worrall Thompson e la dietologa Azmina Govindji hanno lavorato per preparare un programma dietetico facile da seguire, che stabilizzerà anche il livello degli zuccheri nel vostro sangue.

Curare il diabete gestazionale riduce rischi per mamma e bebè
I risultati di un recente studio americano mostrano che la cura del diabete gestazionale di grado lieve può ridurre il rischio di macrosomia fetale (feto più grande del normale), distocia della spalla, parto cesareo e ipertensione gestazionale.

Diabete giovanile: attenzione alle informazioni il rete
Antonio Cabras, Presidente della Federazione Nazionale Diabete Giovanile, ha denunciato attraverso una lettera aperta alle autorità sanitarie e al Governo la presenza di siti web che riportano e diffondono informazioni false e prive di fondamenti scientifici.

Controllo glicemico: nei diabetici con HIV più attendibile la fruttosamina dell'emoglobina glicata
Utilizzare l'emoglobina glicata (HbA1c) come parametro per misurare il controllo glicemico può indurre a sottostimare il livello del glucosio in soggetti HIV positivi con diabete di tipo 2.

Studio rivela gene alla base della resistenza all'insulina
Ricercatori finanziati dall'UE hanno individuato una variante genetica umana che incrementa il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Diabete: attenzione agli "stregoni" sul web
A lanciare l'allarme è Antonio Cabras, il presidente della "Federazione Nazionale Diabete Giovanile", il quale ha inviato una lettera aperta al Governo e alle Autorità sanitarie proprio perdenunciare la sempre più inquietante presenza su Internet di siti che fornirebbero informazioni prive di qualsiasi fondamento scientifico.

Necessaria una valutazione più accurata per trattare diabetici di tipo 1 con statine
La discrepanza fra il numero di pazienti affetti da diabete di tipo 1 con colesterolo LDL (low-density lipoprotein) contro l'obiettivo dell'apolipoproteina B suggerisce che un cospicuo numero di pazienti abbia ricevuto una prescrizione per farmaci che riducano il livello dei lipidi pur non avendone realmente bisogno.

GDF-15 alto in donne diabetiche in gravidanza può indicare rischio malattie cardiovascolari
Nelle donne in gravidanza il diabete e la pre-eclampsia fanno aumentare i livelli del GDF-15 (growth differentiation factor-15), indicatore di un emergente rischio cardiovascolare.

Ideati due nuovi sistemi per calcolare rischio diabete
Arriva dal CDC di Atlanta (Center for Disease Control and Prevention) il nuovo metodo per individuare i soggetti più a rischio di sviluppare diabete di tipo 2.

Resveratrolo: nel vino rosso il segreto contro obesità e infarti
Aiuta a combattere la sclerosi multipla, contrasta l’insorgenza di obesità e diabete, previene il cancro con i suoi effetti antiossidanti e, addirittura, sarebbe anche in grado di prevenire i danni causati dall’esposizione a fonti radioattive.

Lo zucchero abbassa i livelli di testosterone negli uomini
Il Testosterone è l'ormone "sessuale" per eccellenza. Fa parte della categoria degli androgeni, i quali sono ormoni tipicamente maschili che, tuttavia, troviamo anche nelle donne.

PREVENZIONE - Cronaca di un diabete annunciato
Il diabete di tipo 2 parte da lontano. Prima che i classici segni della malattia, come l'eccesso di zuccheri nel sangue o l'eliminazione attraverso le urine, facciano la loro apparizione, comincia a cambiare la chimica del corpo.

Valori ripetutamente bassi possono essere pericolosi?
Frequenti ipoglicemie riducono la capacità di avvertire i sintomi correlati alla riduzione dei livelli di glucosio nel sangue. Questa condizione viene definita ipoglicemia asintomatica e può avere delle conseguenze molto gravi.

I glucometri funzionano tutti allo stesso modo?
Tutti i glucometri consentono di misurare la glicemia su sangue capillare ottenuto dalla puntura del polpastrello di un dito o sedi alternative.

Da quando mi hanno detto che ho il diabete, ho paura di diventare cieco. Come posso affrontare questa paura?
La retinopatia diabetica è una complicanza del diabete che può portare nel tempo alla cecità.

È vero che chi soffre di diabete di tipo 1 ha l'alito che "odora di frutta"?
Una complicanza temibile del diabete di tipo 1 è la chetoacidosi che si manifesta in condizioni di carenza o assenza di insulina.

Perché può osservarsi una perdita di peso?
In situazioni di carenza o assenza di insulina, le cellule non possono utilizzare il glucosio nel sangue come fonte di energia per tutte le attività e suppliscono utilizzando fonti energetiche alternative, come le proteine muscolari e i grassi di deposito con conseguente perdita di peso.

Il diabete si può prevedere 3/5 anni prima della sua comparsa
La comparsa del diabete, secondo alcuni ricercatori, si può prevedere. Accelerazioni di glucosio sarebbero tra i segnali premonitori dello sviluppo di questa malattia, secondo uno studio pubblicato dalla rivista Lancet.

Condizioni di pre-diabete aumentano il rischio di malattie cardiovascolari
Tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue, in particolar modo in soggetti che sono già in uno stadio di pre-diabete, è fondamentale per preservare la salute dei vasi sanguigni e per prevenire molte malattie vascolari.

Rischio diabete più basso per i dormiglioni
Dormire meno di sei ore per notte può aumentare il rischio di alterazioni del livello di glucosio nel sangue a digiuno, fattore che precede lo sviluppo del diabete di tipo 2.

Diabetici: episodi di ipoglicemia grave riducono abilità cognitive
Durante la Diabetes UK Annual Professional Conference tenutasi a Glasgow dall'11 al 13 marzo un gruppo di studiosi ha reso noti i risultati di una ricerca volta a dimostrare che in soggetti affetti da diabete di tipo 2 i picchi di ipoglicemia grave possono causare danni a livello cognitivo.

Il test orale di tolleranza al glucosio
Se l’esame della glicemia a digiuno ha mostrato livelli ai limiti della norma (alterata glicemia a digiuno), oppure se si hanno fattori di rischio (familiarità, obesità, ipertensione arteriosa, etc.), è molto utile fare il test da carico di glucosio.

Il glucosio e il suo metabolismo
È il più semplice degli zuccheri (carboidrati e glucidi). Il nostro organismo lo ricava, attraverso la digestione, a partire da carboidrati complessi come quelli presenti nella pasta, nelle patate, nel riso, nel pane.

Diabetici: maggiore rischio Alzheimer per chi non controlla glicemia
In seguito allo studio condotto da un gruppo di ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma, coordinati dalla dottoressa Wei-Li Xu, è emerso che il diabete, se non tenuto adeguatamente sotto controllo, può aumentare il rischio di sviluppare ulteriori malattie quali l'Alzheimer o altri tipi di demenza.