10 consigli per vincere il caldo, dal Ministero della Salute

10 consigli per vincere il caldo

Estate 2024: il Ministero della Salute, come ogni anno ha diramato le 10 semplici regole per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone anziane, persone con problemi di salute – malattie croniche come diabete, obesità, ipertensione, etc -, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli, donne in gravidanza). Ha già attivato dal 26 giugno anche il servizio telefonico 1500, per la richiesta di informazioni e indicazioni utili a gestire l’emergenza caldo.

1500 - numero di pubblica utilità

”Vogliamo mettere l’estate in sicurezza rispetto ai rischi del caldo” ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci nel suo intervento alla presentazione del piano 2024 ‘Proteggiamoci dal caldo’.  Grazie alla collaborazione con l’Inail, quest’anno il servizio telefonico è stato esteso anche ai lavoratori e imprese con l’introduzione di informazioni specifiche sul ‘rischio caldo’ nei luoghi di lavoro, soprattutto su chi opera in cantieri edili e agricoltura, quindi esposto maggiormente al sole.

Anche quest’anno, Il Ministero della Salute cha chiesto alle Regioni di “rafforzare la risposta alle richieste di assistenza sanitaria”. Tra le raccomandazioni fortemente raccomandate ci sono:

☑  l’attivazione del “CODICE CALORE” ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso;

☑ il potenziamento del servizio di guardia medica per accessi relativi agli effetti del caldo

☑ l’attivazione di ambulatori territoriali (7 giorni su 7, h12);

☑ la riattivazione delle USCAR per favorire l’assistenza domiciliare soprattutto per i pazienti anziani e fragili ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso, con un Sistema di sorveglianza degli accessi;

☑ la Circolare Ministeriale raccomanda anche di dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal Ministero della Salute “PROTEGGIAMOCI DAL CALDO” per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore.

Il Ministero della Salute ha anche attivato il Sistema Nazionale sulla Previsione delle ondate di calore, che pubblica regolarmente dei bollettini informativi in 27 città italiane e consente di identificare, ogni giorno, per area urbana, le condizioni meteo-clima a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili.

1 Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata.
Evita quanto più possibile di uscire nelle ore più calde (11.00 -18.00). Se non puoi farne a meno, non dimenticare di proteggere la testa con un cappello di colore chiaro (preferibilmente bianco) e gli occhi con occhiali da sole. Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo in base al tuo fototipo.

2 Indossare un abbigliamento adeguato e leggero
Sia in casa che all’aperto, indossa abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione cutanea.

3 Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro
Scherma le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, etc. Chiudi le finestre durante il giorno e aprile durante le ore più fresche della giornata (sera/notte).
In caso di aria condizionata, ricordati di adottare alcune precauzioni per evitare sia conseguenze sulla salute che eccessivi consumi di energia:

  1. utilizzala nelle giornate con condizioni climatiche a rischio;
  2. regola la temperatura tra i 24°C – 26°C;
  3. copriti quando passi da un ambiente caldo a uno più freddo;
  4. provvedi alla manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri;
  5. evita l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producano calore e consumo di energia.

4 Ridurre la temperatura corporea
Fai bagni e docce con acqua tiepida, rinfresca spesso viso e braccia con acqua fresca. In caso di temperature molto elevate appoggia un panno bagnato sulla nuca.

5 Ridurre il livello di attività fisica
Nelle ore più calde della giornata, evita di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.

6 Bere con regolarità e alimentarsi in maniera corretta
Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del tuo medico). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evita gli alcolici e limita l’assunzione di bevande gassate, zuccherate o troppo fredde.
Mangia preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura).
Conserva bene gli alimenti ed evita di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.

7 Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina
Prima di salire in un’auto parcheggiata al sole, apri per qualche minuto finestrini e portiere, inizia il viaggio a finestrini aperti e utilizza il sistema di climatizzazione. Verifica che i seggiolini di sicurezza per i bambini non siano surriscaldati.
Non lasciare mai, per nessun motivo, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo dell’auto al sole (ogni anno si leggono fatti di cronaca di questo genere!!)
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8 Conservare correttamente i farmaci
Leggi sempre con attenzione le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci.
Conserva tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta.
Conserva in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.

9 Adottare precauzioni particolari in caso di persone a rischio
Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete, obesità ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni:

  1. consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (per esempio, per le persone con diabete è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici);
  2. segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica;
  3. non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso (chiedere sempre al medico).

10/av_dropcap2] Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio
Nei periodi prolungati di caldo intenso, fai sempre attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutali a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc.
Segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (per es. i senza tetto in condizioni di grave bisogno).

P.S. Ricordati sempre che anche i nostri amici animali soffrono il caldo, in più se camminano sull’asfalto o sulla sabbia non hanno protezioni naturali, quindi pensiamoci e portiamoli a passeggiare nelle ore più fresche, all’ombra e in condizioni favorevoli al loro benessere.

Quali sono le persone più a rischio e che cosa si può fare?

Tra le categorie più a rischio:

Il caldo non impatta su tutte le persone in eguale misura. Ci sono infatti soggetti più a rischio di altri che devono fare più attenzione.

  • persone anziane
  • neonati e bambini
  • donne in gravidanza
  • persone con malattie croniche (diabete, malattie cardiovascolari, insufficienza renale, morbo di Parkinson etc.)
  • persone con disturbi psichici
  • persone con ridotta mobilità e/o non autosufficienti
  • persone ospiti in residenze sanitarie assistenziali
  • persone che assumono regolarmente alcuni tipi di farmaci
  • persone che fanno uso di alcol e droghe
  • persone, anche giovani, che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta
  • persone con condizioni socio-economiche disagiate
  • persone con infezione da Covid-19.

Il Ministero della Salute indica anche cosa fare per difendere le persone più fragili, a questo link: https://www.salute.gov.it/portale/caldo/dettaglioContenutiCaldo.jsp?lingua=italiano&id=420&area=emergenzaCaldo&menu=vuoto#anziani

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