La diabetologia dell’area pistoiese si espande per diventare un Polo Endocrinometabolico

La diabetologia dell’area pistoiese si espande per diventare un Polo Endocrinometabolico

L’équipe diabetologica dell’Ospedale S.S. Cosma e Damiano (Pescia, PT).

A cura della D.ssa Daniela Ponticelli, giornalista, Azienda USL Toscana Centro

Con il trasferimento della struttura nella ex “Filanda”, la riorganizzazione funzionale della Diabetologia dell’area della Valdinievole cresce in prestazioni mediche, infermieristiche e podologiche, sviluppa le televisite e istituisce i teleconsulti; dedica, inoltre, un Ambulatorio alle nuove tecnologie terapeutiche. 

dott. Roberto Anichini“La diabetologia dell’area pistoiese sempre di più si espande nell’area della Valdinievole” – sottolinea il dott. Roberto Anichini direttore delle due strutture (San Jacopo e S.S. Cosma e Damiano) che si avvale di un team diabetologico composto da 7 medici, 9 infermieri, 2 podologi e 1 dietista.

Mille prestazioni mediche in più rispetto al 2023

Dal dicembre 2023, quando il servizio è stato trasferito dalla ex “Filanda” (edificio situato nell’area ospedaliera) con la maggiore disponibilità degli spazi, tutti collocati al terzo piano, gli Ambulatori specialistici sono stati riorganizzati e, unitamente all’impegno dei professionisti,  è aumentata la risposta ai pazienti: nei primi cinque mesi del 2024 (nuova sede) in raffronto ai primi cinque mesi del 2023 (vecchia struttura) sono state svolte 1.000 prestazioni mediche in più; 600 in più quelle di carattere infermieristico e delle altre professioni, specie del podologo.

“Il trasferimento di tutte le attività in un ambiente unificato – sottolinea la dott.ssa Giuditta Niccolai, direttrice sanitaria del presidio ospedaliero – ha permesso di creare un Polo Endocrinometabolico, aumentando la disponibilità di spazi per accogliere tutti i pazienti con diabete provenienti dal territorio. Questo include sia le visite urgenti per i casi acuti, sia le visite di controllo per la continuità assistenziale e le diagnosi. Inoltre, il Polo si occupa delle donne in gravidanza affette da diabete gestazionale. Negli ultimi mesi, si è posta particolare attenzione al rafforzamento del percorso per il piede diabetico di 2° livello e alle complicanze croniche della malattia, oltre a sviluppare un percorso parallelo per la prevenzione delle lesioni.”

Un nuovo Ambulatorio è stato dedicato alle più recenti tecnologie

L’Ambulatorio si occupa dell’applicazione di sensori per il monitoraggio continuo del glucosio interstiziale e dell’applicazione di microinfusori per l’erogazione sottocutanea in continuo dell’insulina, associati o meno a sensori.
La struttura offre anche un percorso in Day Service per gli esami e gli screening delle complicanze, con esecuzione di esami diagnostici.

Un’importante trasformazione avvenuta nella nuova sede riguarda il ruolo educativo svolto dal personale infermieristico, che è aumentato di quasi il 50%, con la presa in carico di ben 1677 pazienti nei primi cinque mesi del 2024. Questo miglioramento consente di gestire in sede e da remoto i nuovi approcci educativi e formativi per i pazienti e i loro caregiver, coprendo aspetti che vanno dallo stile di vita al monitoraggio delle glicemie, grazie ai progressi tecnologici sviluppati per il trattamento del diabete.

Stiamo costruendo una rete di assistenza territoriale fruibile da remoto

Il dott. Anichini spiega le implementazioni: “grazie alle televisite (134 svolte da gennaio a maggio 2024 verso le 88 nello stesso periodo del 2023) non solo per gli infermieri è possibile effettuare l’educazione terapeutica, ma è anche una modalità per noi medici di sviluppare una maggiore vicinanza con i nostri pazienti e, dal momento che la popolazione affetta da diabete mellito è in continuo aumento, stiamo lavorando a un progetto per implementare, anche da remoto, l’assistenza specialistica a livello territoriale. Questo “progetto pilota” prevede la collaborazione tra i Medici di Famiglia, infermieri territoriali e team diabetologico ed è rivolto anche ai pazienti che non afferiscono fisicamente al centro diabetologico. Il progetto prevede delle visite da remoto per aggiornamenti sulla tecnologia, strumenti di cura, educazione e screening”.

Il team diabetologico si avvale, inoltre, della collaborazione di altre figure specialistiche già presenti nell’Ospedale di Pescia, principalmente in area: radiologia, chirurgia vascolare, ortopedia, infettivologia, ginecologia, oculistica, cardiologia.

“Avere nel nostro ospedale un percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale gestito da un team multiprofessionale e multidisciplinare, con operatori che non solo si prendano cura dei pazienti con diabete, ma li informino ed educhino, insieme ai loro caregiver, utilizzando le nuove tecnologie, rappresenta sicuramente una strategia efficace per affrontare questa malattia cronica e migliorare la qualità dell’offerta del nostro presidio. Ringrazio il dott. Anichini e tutto il suo team per la nuova riorganizzazione, realizzata a beneficio dei nostri pazienti e delle loro famiglie” – ha concluso la dott.ssa Niccolai.

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