Anacardi, anti-diabetici naturali

Secondo i ricercatori dell’Università canadese di Montreal e quelli dell’Università di Yaoundé in Camerun, i semi, le foglie e la corteccia dell’anacardo conterrebbero composti attivi come l’acido oleico, ricchi di virtù antidiabetiche, stimolando l’assorbimento da parte dei muscoli del glucosio necessario per la produzione dell’energia. Lo studio, finanziato dal Canadian Institute of Health Research e dall’Institute of Nutraceuticals and Functional Foods, è stato pubblicato su Mulecular Nutrition & Food Research.
Pierre S. Haddad, professore di Farmacologia dell’Università di Montreal e direttore del Canadian Institute of Health Research per l’Aboriginal Antidiabetic Medicines ha dichiarato «Solo gli estratti dai semi di anacardo, al contrario di quelli di altre piante testate, potrebbero contenere composti attivi con potenzialità anti-diabetiche perché hanno stimolato notevolmente l’assorbimento dello zucchero nel sangue da parte delle cellule muscolari. I componenti dell’anacardo potrebbero servire per creare nuove terapie orali».
I semi di anacardo, chiamato in Brasile mela di Acagiù, grandi poco più di un’arachide, contengono sali minerali, vitamine del gruppo B, proteine e fibre e potrebbero possedere anche virtù antinfiammatorie.

Fonte: 16 luglio 2010, lastampa.it

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