Un anticipo degli effetti del diabete di tipo 2, che normalmente colpiscono gli adulti, sono stati riscontrati nel corso di uno studio in ragazzi al di sotto dei 17 anni, con diabete di tipo 2, nonostante le cure cui erano stati sottoposti; gli autori dello studio spiegano: «La rapida progressione dei sintomi ci ha stupito; pensavamo di aver fornito ai ragazzi i trattamenti migliori, ma nonostante questo, la malattia è avanzata.
Probabilmente, questo dipende dagli ormoni della pubertà, che aumentano l’insensibilità all’insulina».
I ricercatori dell’American Diabetes Association hanno osservato per almeno otto mesi circa 700 giovani dai dieci ai 17 anni, tutti molto sovrappeso e con diabete di tipo 2, una forma che in genere colpisce le persone di oltre 40 anni.
Benché per quattro anni tutti i giovani fossero stati curati con le stesse terapie usate per gli adulti, nel 34% del campione sono stati riscontrati gli effetti della malattia che in genere si presentano più avanti con l’età, come problemi cardiovascolari e pressione alta; inoltre, un indice di sofferenza dei reni, la microalbuminuria, è passata dal 6,3% dei ragazzi al 17%.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Diabetes Care.
Fonte:
The TODAY clinical trial – Rapid Rise in Hypertension and Nephropathy in Youth With Type 2 Diabetes. Diabetes Care June 2013 vol. 36 no. 6 1735-1741