I punti salienti del programma del prof. Agostino Consoli, neopresidente SID, biennio 2020-2022

I punti salienti del programma del prof. Agostino Consoli, neopresidente SID, biennio 2020-2022

A cura di Maria Rita Montebelli*  e Andrea Sermonti**, Ufficio Stampa SID

Al termine del 28° Congresso Nazionale 2020 della Società Italiana di Diabetologia; “SID in movimento”, il prof. Agostino Consoli, ordinario di Endocrinologia, Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, Università ‘G. d’Annunzio’ di Chieti e responsabile della UOC Territoriale di Endocrinologia e Malattie Metaboliche della AUSL di Pescara prenderà le redini della società scientifica, diventando il presidente della SID per il biennio 2020-2022. Questi, in sintesi, i punti chiave del programma della sua presidenza.

  • Contribuire all’ulteriore crescita culturale e scientifica della Diabetologia Italiana, promuovendo la ricerca dell’eccellenza ‘Quest for Excellence’.
    “La diabetologia italiana ha un livello culturale eccellente – ha dichiarato il prof. Consoli – che bisogna tuttavia costantemente e ulteriormente far crescere. Il diabetologo italiano deve:

    • continuare ad essere un medico a tutto tondo;
    • trattare la persona con diabete e non solo la sua glicemia;
    • rappresentare un punto di riferimento obbligato anche per gli altri specialisti (cardiologo, nefrologo, epatologo/gastroenterologo, andrologo, oculista, etc) che si occupano delle persone con diabete, con i quali dovrà istituire sempre più ampie collaborazioni”.
  • Favorire il processo di modernizzazione della diabetologia, ottimizzando lo sfruttamento delle tecnologie e favorendo la razionalizzazione dei percorsi e delle risorse – Secondo il neopresidente Consoli “il diabetologo deve essere in grado di:
    • sfruttare quotidianamente e in modo adeguato tutte le tecnologie informatiche, bio-ingegneristiche e farmacologiche a disposizione. Questo favorirà la razionalizzazione delle risorse.
    • Il tempo del diabetologo sarà utilizzato al meglio se, a viaggiare, saranno più i dati che le persone. Per questo però dovrà sempre di più e meglio interagire in rete non solo con il paziente, ma anche con i Medici di Medicina Generale e gli altri specialisti, in maniera da fare da hub anche informatico per la persona con diabete.
    • Sarà inoltre fondamentale potenziare sempre più quei processi di conservazione dei dati che consentano poi di analizzarli e valorizzarli al meglio, sulla scia di quello che la SID sta facendo con il database Darwin e con il progetto ARNO”.
  • Alimentare una sempre più ampia collaborazione con tutti gli stakeholder, diretti e indiretti, che ruotano intorno al problema Diabete – “In primis con l’Associazione Medici Diabetologi (AMD), società scientifica non più cugina, ma sorella, anzi, sorella siamese (dove va l’una, non può non andare l’altra) – ribadisce Consoli – e con la Società Italiana di Endocrinologia (SIE). Ma anche in strettissima collaborazione con Diabete Italia, con FAND e con le altre numerose Associazioni di pazienti con diabete e il Volontariato. Assoluta sinergia di intenti con la Medicina Generale, con la quale è necessario fare rete; puntiamo inoltre alla creazione di percorsi condivisi, sia clinici che formativi, con i colleghi di altre specialità (soprattutto cardiologi, nefrologi e gastroenterologi).
  • Investire in formazione clinica e scientifica – “Nella straordinaria scia della passata presidenza del Francesco Purrello, continueremo con un denso programma di formazione ed aggiornamento – ha ribadito il prof. Consoli – cercando anche di concepire e applicare forme di comunicazione e di trasmissione della conoscenza che siano ancor più efficaci ed efficienti e che vadano anche al di là di webinar e corsi ECM”.
  • Dare un ulteriore impulso alla ricerca sul diabete e le sue complicanze – “È quanto cercheremo di fare – annuncia il neo-presidente – attraverso progetti quali il GOLDEN AGE e il database Darwin.
    • Il Progetto GOLDEN-AGE, presentato dalla SID, si è aggiudicato un importante finanziamento di 1,4 milioni di euro, essendo risultato uno dei soli quattro vincitori (su oltre un centinaio di application)  del bando AIFA per la ricerca indipendente. Il progetto, che avrà una durata triennale, prevede un confronto intraclasse tra farmaci SGLT2 inibitori, in termini di efficacia e sicurezza negli anziani. Il principal investigator è il Angelo Avogaro e il Comitato Scientifico è composto da Gian Paolo Fadini (co-principal investigator), Matteo Monami, Antonio Nicolucci, Sabrina Prudente, Giovanni Targher e Itamar Raz (esperto internazionale) oltre ovviamente al sottoscritto. Lo studio parte adesso, alla fine del 2020, avrà una durata triennale e coinvolgerà circa 30 Centri di Diabetologia italiani.
    • Abbiamo inoltre previsto un aggiornamento e potenziamento del database DARWIN, partito due anni fa, che ha raccolto nel tempo una serie di dati clinici e farmacologici di pazienti con diabete, trattati presso decine di Centri Italiani di Diabetologia. Questo database rappresenta una preziosa fonte di informazioni real world anche sul trattamento farmacologico e l’analisi dei dati in esso contenuti ha già prodotto una serie di pubblicazioni – ha concluso Consoli – abbiamo ovviamente intenzione di andare avanti su questa strada e sviluppare ulteriori realworld analyses, anche in collaborazione con partner istituzionali o privati”.

* La dott.ssa Maria Rita Montebelli è medico specialista in endocrinologia al Dipartimento di Scienze gastroenterologiche, endocrino-metaboliche e nefro-urologiche del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma.
Si occupa da molti anni di divulgazione medico-scientifica, come giornalista, moderatore di incontri scientifici, addetto stampa. Scrive per Quotidiano Sanità e per il portale Salute di Repubblica. 

** Il dr. Andrea Sermonti è giornalista, laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, attualmente Direttore di StudioNews, Bruxelles, Società di servizi stampa, specializzata nell’offerta di service giornalistici per i quotidiani e on line nonché nell’organizzazione di conferenze ed eventi media.

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