Impiantato a Perugia un innovativo sensore sottocutaneo per il monitoraggio 24h x 90gg della glicemia

Impiantato a Perugia un innovativo sensore sottocutaneo per il monitoraggio 24h x 90gg della glicemia

Il nuovo dispositivo – Eversense – è un sensore in grado di monitorare la glicemia fino a 90 giorni consecutivi dall’impianto sottopelle (rispetto ai 7-14 giorni dei sistemi per il monitoraggio continuo non impiantabili ad oggi disponibili sul mercato).

Il primo impianto in Umbria è avvenuto il 7 luglio 2017 presso il Poliambulatorio Europa, diretto dalla Dr.ssa Barbara Blasi, su quattro pazienti con diabete di tipo 1, afferenti al Servizio di Diabetologia, diretto dalla Dr.ssa Paola Del Sindaco, ed è stato eseguito dalla Dr.ssa Roberta Celleno assistita dalla equipe infermieristica. Abbiamo rivolto alcune domande alla Dr.ssa Roberta Celleno per capire meglio come funziona questo nuovo sensore.

 

Dr.ssa Celleno, la tecnologia a disposizione del paziente con diabete diventa sempre più smart

È vero, negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante per supportare i pazienti diabetici, in particolare i soggetti in terapia insulinica che devono monitorare costantemente la glicemia per adeguare la posologia dell’insulina esogena onde evitare ipoglicemie e picchi iperglicemici. Grazie ai dispositivi tecnologici oggi disponibili, la gestione e la qualità della vita dei pazienti è notevolmente migliorata.

Il sensore che si impianta sottcute

Veniamo a Eversense che avete sperimentato da poco a Perugia: che cos’è e come funziona?

Al momento, abbiamo inserito Eversense-Sensionic in quattro pazienti affetti da diabete di tipo 1, due dei quali in terapia insulinica multiiniettiva e due in terapia microinfusionale, che seguiamo nel nostro Poliambulatorio; in tutta Italia penso siano circa una cinquantina i pazienti che finora hanno potuto beneficiare di questo nuovo dispositivo.

Eversense è un microsensore sottocutaneo progettato per controllare 24 ore su 24 il livello e l’andamento del glucosio interstiziale per un periodo di 90 giorni da quando viene inserito sottocute. Per capire l’innovazione basta considerare che i sensori oggi in commercio devono essere sostituiti ogni 1-2 settimane e, non essendo sottocutanei, possono staccarsi per un urto accidentale o altro. Eversense ha il vantaggio di rimanere in sede e di funzionare anche durante l’attività fisica e sportiva.
Il dispositivo è formato da 3 componenti:

  1. un piccolo sensore (3.3 x 15.7 mm) che viene inserito nel tessuto sottocutaneo da un medico;
  2. un trasmettitore intelligente in modalità wireless (Bluetooth) che si indossa esternamente, sul braccio
  3. un’App per smartphone (Android, Apple e Apple Watch) per poter visualizzare i propri valori di glicemia in ogni momento della giornata, di giorno e di notte.

I valori glicemici registrati possono essere condivisi?

Certamente, il paziente può decidere di condividere i dati rilevati da Eversense con il caregiver e/o il medico curante e/o lo specialista diabetologo. Inoltre, grazie alla dotazione di algoritmi predittivi, Eversense, avverte il paziente tramite una vibrazione o un suono – con mezz’ora di anticipo – se c’è il rischio di un probabile episodio di ipoglicemia o iperglicemia. Rappresenta quindi uno strumento davvero utilissimo per monitorare la variabilità glicemica e il rischio di ipoglicemie, soprattutto in quei pazienti che presentano ipoglicemie inavvertite. Secondo l’opinione di chi l’ha provato è anche uno strumento discreto perché consente alla persona di poter scegliere la vibrazione, continua o intermittente, un segnale – rispetto all’allarme sonoro – che può essere avvertito solo da chi indossa il sensore.

Per chi è indicato Eversense? Chi lo deve raccomandare? È rimborsabile?

Va prescritto su indicazione dello specialista diabetologo ed è indicato sia nei pazienti adulti affetti da diabete tipo 1 in terapia insulinica multi-iniettiva o microinfusionale sia nei pazienti con diabete tipo 2 in terapia insulinica intensiva, che presentino ripetuti episodi di ipoglicemia (talvolta difficile da avvertire) o che debbano migliorare il controllo glicometabolico, come previsto nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). È rimborsabile nelle regioni in cui è stata normata la rimborsabilità per i dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio (CGM).

I dati che rileva sono attendibili?

Come detto, i livelli degli ultimi device tecnologici sono davvero sofisticatissimi e anche Eversense non fa eccezione. È stato messo a punto da un’Azienda americana, la Senseonic Holdings, Inc, una società di tecnologia medica dedicata alla progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di device per il monitoraggio della glicemia.

Eversense misura il glucosio del liquido interstiziale, ma la rilevazione avviene non con metodo enzimatico, come per gli altri CGM in commercio, bensì con una tecnologia originale a fluorescenza che consente la maggiore durata del device 90 giorni rispetto ai 7-14 giorni degli altri sensori.

Come si impianta il sensore?

Per l’impianto basta una seduta di 5 minuti in ambulatorio. Il sensore va impiantato da un diabetologo a livello del tessuto sottocutaneo della parte superiore del braccio. Per inserirlo si esegue un’incisione di 4-6 mm, dopo somministrazione di un anestetico locale, che viene richiusa con steril strip. E’ una procedura indolore.

All’esterno del braccio – nella stessa posizione del sensore interno – viene posizionato con un adesivo il trasmettitore intelligente in grado di inviare in modalità bluetooth i livelli di glicemia a uno smartphone, in modo da poter essere visualizzati sull’app dedicata.

Trascorsi i 90 giorni, durante una nuova visita ambulatoriale, si toglie il precedente sensore e si inserisce quello nuovo.

Quali sono le considerazioni dei pazienti dopo l’inserimento del sensore?

I pazienti che hanno ricevuto un’educazione strutturata all’utilizzo del CGM sono soddisfatti di tale tecnologia. Eversense li rende sicuri durante l’attività fisica e in altri particolari condizioni in cui i CGM attualmente a disposizione rischierebbero di staccarsi. 90 giorni di monitoraggio in continuo del glucosio, senza interruzioni di alcun tipo, se ben utilizzati consentono notevoli miglioramenti del controllo glicometabolico. A breve, speriano sarà disponibile – come promesso da Sensionic –  il modello che durerà 180 giorni.

A chi occorre rivolgersi per provare Eversense?

Al proprio diabetologo o centro di diabetologia.

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