L’attività fisica riduce il rischio di progressione del diabete gestazionale a diabete di tipo 2 (DMT2)

Un recente studio ha riconfermato l’utilità dell’esercizio fisico, moderato e regolare, per ridurre il rischio di progressione da diabete gestazionale (cioè insorto durante la gravidanza) a diabete di tipo 2, dimostrando ancora una volta il ruolo preventivo fondamentale di uno stile di vita sano e attivo.

Il diabete gestazionale complica spesso la gravidanza ed è associato a un maggior rischio (superiore al 50%) per la futura mamma di sviluppare diabete di tipo 2 una volta terminata la gravidanza o durante una gravidanza successiva; è stato calcolato che un terzo delle madri diabetiche ha una storia di diabete gestazionale. Il diabete può comparire in gravidanza anche se non era evidente prima di rimanere incinta perché durante i nove mesi è necessaria una quantità di insulina maggiore rispetto a quella del fabbisogno quotidiano e non sempre il pancreas della donna riesce a soddisfare tale richiesta: da qui deriva la necessitò di iniezioni di insulina e il maggior rischio di rimanere a corto dell’ormone in futuro.
Diventa, quindi, importante dal punto di vista preventivo identificare i principali fattori di rischio modificabili in gioco.
Abbiamo più volte sottolineato come una dieta sana si associ a una minore probabilità di insorgenza di diabete di tipo 2 e questo è vero anche per le donne che hanno manifestato diabete gestazionale durante la gravidanza.
L’attività fisica regolare, in questi casi, migliorando il controllo della glicemia e facilitando la perdita di peso, può prevenire ulteriormente o ritardare l’insorgenza di diabete di tipo 2.

Gli autori dello studio hanno seguito per 17 anni (dal 1991 al 2007) oltre 4.550 donne con storia passata di diabete gestazionale. Dai risultati osservati si evidenzia che per ogni aumento settimanale di 100 minuti di attività fisica moderata o di 50 minuti di esercizio vigoroso, il rischio di diabete di tipo 2 cala del 9%.
“Lo studio offre un messaggio di speranza alle donne con diabete gestazionale” concludono gli autori, suggerendo che è possibile ridurre il rischio di diabete attraverso adeguate modificazioni dei comportamento e dello stile di vita. Questi risultati rappresentano anche uno stimolo per le Istituzioni affinché approvino  iniziative ed interventi sistematici ed efficaci per aumentare l’esercizio fisico tra le donne in età fertile.

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Diabete gestazionale »

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