Secondo una ricerca statunitense la presenza del diabete nelle donne al di sotto dei 60 anni induce un rischio di malattia coronarica pari a quello degli uomini, nonostante nelle donne sane l’incidenza di questa patologia sia molto minore.
Spiega l’endocrinologa Rita Rastogi Kalyani, ricercatrice della Johns Hopkins University di Baltimora, e primo autore della ricerca: «In generale, le donne sotto i 60 anni hanno un rischio di malattia coronarica molto minore rispetto agli uomini della stessa età, ma nelle coetanee diabetiche il rischio di malattie cardiache aumenta fino a quattro volte, il che lo rende più o meno uguale a quello degli uomini. Questa è la prima ricerca a focalizzarsi in particolare sulle differenze di genere nella malattia coronarica fra i diabetici giovani e di mezza età; la presenza del diabete annulla la differenza di genere nel rischio cardiovascolare sotto i 60 anni, rendendo necessarie per la popolazione femminile strategie di prevenzione cardiovascolare simili a quelle utilizzare per gli uomini». Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno elaborato i dati relativi a oltre 10mila soggetti che hanno partecipato a tre studi osservazionali: il GeneStar Study, che ha seguito 1.448 soggetti per 12 anni; il Mesa (Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis), che ne ha seguiti 3.072 per sette anni; e il Nhanes III (National Health and Nutrition Examination Survey) Mortality Follow-up Study, che ha seguito gli altri 6.997 per 15 anni. I dati hanno confermato che in assenza di diabete il rischio di malattia cardiaca nelle donne è inferiore, ma in presenza di diabete l’incidenza diventa pari a quella maschile, crescendo di oltre quattro volte. Negli uomini, invece, la malattia diabetica non incrementa il rischio cardiovascolare. La ricerca statunitense è stata pubblicata sulla rivista Diabetes Care.
Fonte
Kalyani RR et al Sex differences in diabetes and risk of incident coronary artery disease in healthy young and middle-aged adults. Diabetes Care 2014 Mar;37(3):830-8