Nutraceutici: sono davvero utili? Quando?

Nutraceutici: sono davvero utili? Quando?

A cura della Società Italiana di Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC)**

La Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC) ha di recente redatto e pubblicato un documento sullo stato dell’arte dell’impiego dei nutraceutici in vari ambiti di prevenzione e trattamento, attingendo alle evidenze della letteratura scientifica più autorevole. Di seguito alcune considerazioni degli Esperti SIPREC.

Che cosa si intende per “nutraceutico”?

Per ‘nutraceutici’ (termine coniato nel 1989 da Stephen De Felice, fondatore della FIMThe Foundation for Innovation in Medicine) si intendono “alimenti o parti di essi con proprietà farmaceutiche, in grado di esercitare effetti benefici sulla salute, che possono essere utilizzati a fini preventivi e/o curativi”.

Quali sono le indicazioni dei nutraceutici?

I nutraceutici non vanno confusi con: integratori dietetici, alimenti funzionali, prebiotici, probiotici, prodotti botanici. Attualmente le principali indicazioni dei nutraceutici sono la ·prevenzione di malattie croniche in individui sani ma ad alto rischio, in associazione ad un corretto stile di vita.
In Italia, i nutraceutici non sono considerati farmaci ma sono registrati nell’elenco del Ministero della Salute alla voce ‘Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico’. Non essendo ‘farmaci’, non sono dunque soggetti neppure a denuncia agli organi competenti in caso di reazioni avverse. Vista la loro crescente diffusione tuttavia il profilo di safety non è un aspetto da trascurare.
A differenza dei farmaci, i nutraceutici vengono talora utilizzati in terapia anche in assenza di validi studi clinici che ne possano comprovare l’efficacia, e spesso le proprietà salutistiche vengono dedotte da studi di piccola entità o non controllati.

La crescente diffusione del consumo di nutraceutici

La diffusione dei prodotti cosiddetti ‘nutraceutici’ ha ormai raggiunto proporzioni molto ampie anche in Italia e determina costi significativi per chi li utilizza. D’altra parte, spesso le evidenze a supporto delle indicazioni per cui vengono consigliati o prescritti i nutraceutici non sono sufficientemente solide dal punto di vista scientifico e non sempre appaiono univoche.
“È per questo motivo che la SIPREC – spiega il prof. Massimo Volpe, presidente della SIPREC e ordinario di Cardiologia, università di Roma ‘La Sapienza’- Ospedale Sant’Andrea – anche alla luce del fatto che le indicazioni più frequenti ricadono nell’ambito della prevenzione cardiovascolare, ha deciso di produrre un documento che riassuma lo stato dell’arte sull’impiego dei nutraceutici in vari ambiti di prevenzione e trattamento, attingendo alle evidenze scientifiche disponibili”.

Dal documento emerge un quadro aggiornato ed esaustivo delle varie tipologie di nutraceutici a oggi disponibili e del loro ruolo come coadiuvanti di un corretto stile di vita nell’ambito della prevenzione o di un trattamento con farmaci tradizionali. Il documento, frutto di un importante sforzo collettivo e del contributo di esperti italiani, analizza la effettiva utilità dei nutraceutici ed è stato presentato a Napoli, in occasione del 17° Congresso Nazionale della SIPREC interamente dedicato alla prevenzione.

**La Società Italiana di Prevenzione Cardiovascolare (Siprec) è una società scientifica multidisciplinare che annovera tra i suoi membri molteplici esperti di varie discipline (per es cardiologi, diabetologi, medici internisti, medici di medicina generale, pediatri, medici dello sport, nutrizionisti e farmacisti).
Grazie a questa multidisciplinarietà, Siprec assicura le competenze necessarie allo studio, alla diagnosi e alla terapia della prevenzione cardiovascolare.

Siprec interagisce attivamente con le Istituzioni, i medici e la popolazione su tematiche che riguardano la prevenzione di tutte le malattie correlate all’aterosclerosi come diabete, obesità, infarto, obesità, ictus, insufficienza renale.

Leggi anche

Nutraceutici e dislipidemie »

Nutraceutici e diabete mellito »

References

Potrebbero interessarti