I benefici apportati dai cambiamenti nello stile di vita e dalle cure a base di metformina per prevenire o ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 2 possono durare anche 10 anni, queste le conclusioni del Diabetes Prevention Program Outcomes Study pubblicate recentemente sulla rivista The Lancet.
Lo studio iniziale del Diabetes Prevention Program, durato 2.8 anni,prevedeva la partecipazione di 2766 individui, di cui 910 sono stati assegnati al gruppo per il cambiamento dello stile di vita, 924 dovevano essere trattati con metformina e i restanti 932 formavano il gruppo di controllo. L’incidenza del diabete di tipo 2 nei tre gruppi era rispettivamente del 4.8%, 7.8% e 11% prima dei diversi trattamenti. In seguito ai trattamenti l’incidenza rilevata per ciascun gruppo è risultata pari al 5.9%, 4.9% e 5.6%.
Nei primi 3 anni dello studio si è quindi verificata una riduzione del 58% del rischio diabete in adulti sottoposti a modifiche dello stile di vita quali aumento dell’attività fisica e perdita di peso e una riduzione del 31% in adulti trattati con metformina.
I ricercatori hanno in seguito valutato se questi effetti benefici avessero una durata prolungata, e proseguendo l’osservazione dei partecipanti per altri 7.5 anni, dal 2001 al 2008, è in effetti emersa una riduzione del rischio diabete del 34% per coloro che avevano modificato il proprio stile di vita e del 18% per i soggetti curati con metformina.
Gli esperti hanno perciò concluso che la modalità di prevenzione del diabete che garantisce gli effetti migliori e più duraturi nel corso del tempo è sicuramente l’adozione di uno stile di vita più sano e di un’alimentazione corretta.
Fonte: 29 ottobre2009; Lancet, Advance online publication