Viaggiare con il diabete. Il decalogo anti-imprevisti della SID

Gli esperti della Società Italiana di Diabetologia (SID) in occasione delle prossime festività di Natale hanno emanato una raccolta di consigli per permettere a tutti di pianificare un viaggio in tutta tranquillità.

Le persone con diabete, pur con le dovute cautele, possono svolgere una vita del tutto normale, all’interno della quale rientrano naturalmente a buon diritto anche viaggi e vacanze. Considerate le prossime festività di Natale, molte persone anche tra quelle diabetiche si stanno preparando a partire, per raggiungere i propri cari in vista delle feste o per semplice turismo invernale. Proprio per questo gli esperti della Società Italia di Diabetologia hanno raccolto alcune semplici regole per non incorrere in spiacevoli sorprese e trascorrere in piena serenità le tanto agognate vacanze.

Enzo Bonora, Presidente della SID, ci tiene soprattutto a sottolineare che “per godersi il periodo di vacanze natalizie senza stress è importante attenersi alla collaudata routine quotidiana. Almeno per quanto riguarda il controllo e il trattamento del diabete“.

IL DECALOGO DELLA SID

Ecco le 10 semplici regole che gli esperti diabetologi della SID raccomandano di seguire per godere appieno dei viaggi, senza imprevisti.

  1. Portare in viaggio una quantità di farmaco doppia di quella presumibilmente necessaria per il periodo di vacanza, per non rimanere senza farmaci in caso di un ritardo del volo o del treno o in caso di lunghe code per i rientro in macchina. Se si usano più tipi di penne per l’insulina, portarli tutti per assicurarsi una scorta. Portare siringhe ed aghi in abbondanza. Portare il glucometro e, sempre in abbondanza (anche in base alla meta), strisce e lancette per misurare la glicemia.
  2. Tenere sempre i medicinali a portata di mano (anche quelli di scorta) ed evitare di esporli a temperature troppo basse o troppo alte.
  3. Tenere a portata di mano una fonte di glucosio a rapida azione (in caso di eventuali crisi ipoglicemiche) o degli snack in barrette (vanno bene anche crackers integrali, biscotti secchi, caramelle dure e fondenti)
  4. Portate sempre una dichiarazione che attesti la condizione di persona con diabete, e cosa fare in caso di emergenza (per es in caso di crisi ipoglicemica); può essere utile indicare il numero di un contatto di emergenza (un familiare, un amico) ed eventualmente del medico curante. Se si va all’estero, tradurre le informazioni essenziali in inglese (e/o nella lingua dove si è diretti).
  5. Viaggi lunghi e fusi orari possono alterare la routine quotidiana; le persone con diabete dovrebbero cercare di rispettare l’orario dei pasti e non scombussolare troppo la loro giornata; se si indossa un microinfusore, ricordarsi di adeguarne la regolazione al nuovo orario. Chiedere al diabetologo come gestire l’insulina basale se il viaggio è lungo e cambia il fuso orario.
  6. Stare seduti a lungo durante il viaggio, può provocare un aumento della glicemia. Muoversi il più possibile, sia in treno, che in aereo e quando possibile fare delle piccole soste. In caso di lunghe passeggiate o trekking prolungato, al contrario, possono far crollare i livelli di glicemia. In questi casi è sempre consigliabile avere a portata di mano degli snack.
  7. Se si viaggia in aereo, è bene portare con sé un certificato medico, con data non anteriore a 30 giorni, che attesti la necessità, quantità e modalità di assunzione e somministrazione del farmaco; il foglietto illustrativo del medicinale e un’autocertificazione attestante che il contenitore sia anti-urto e anti-rovesciamento (vedi regolamento della compagnia aerea).
  8. Sempre in caso di viaggio in aereo, preparare i farmaci in un sacchetto trasparente e richiudibile, separato da quello dei liquidi e posizionarli sul nastro per farli ispezionare dagli addetti alla sicurezza dell’aeroporto.
  9. Se si indossa un microinfusore (‘pompa da insulina’) o un sensore per il monitoraggio continuo della glicemia (CGM) informarne gli addetti alla sicurezza prima delle procedure di controllo; per alcuni device, l’azienda produttrice consiglia di evitare di entrare negli scanner dell’aeroporto (si può richiedere eventualmente una perquisizione manuale).
  10. Non porre mai l’insulina nel bagaglio da spedire perché potrebbe alterarsi per gli importanti sbalzi di temperatura e di pressione nella stiva dell’aereo. Dopo il viaggio osservare il contenitore (o la penna) con attenzione prima di iniettarsi il bolo di insulina e in caso di aspetto anomalo, cambiare flacone (o penna).

References

Società Italiana di Diabetologia »

– Quotidiano Sanità

Festività. In viaggio con il diabete: i “dieci” consigli degli esperti »

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