A cura della D.ssa Daniela Ponticelli, giornalista, Azienda USL Toscana Centro
Presentato mercoledì 23 gennaio 2024 il percorso di co-progettazione della Società della Salute (SdS), Azienda Sanitaria, Comuni e Terzo Settore. Saranno attivati 35 corsi.
Il progetto AFA e dintorni per gli over 65
Le attività di socializzazione, educazione alimentare e ricreative sono essenziali per la salute e il benessere delle persone più mature e possono creare condizioni favorevoli per un invecchiamento attivo. Dopo i 65 anni di età, sono necessari comportamenti volti a mantenersi sani il più a lungo possibile in una fase della vita in cui c’è un rischio maggiore di incorrere in patologie croniche e, non di rado, in due o più malattie che si presentano contemporaneamente nello stesso soggetto e possono rendere più fragile e vulnerabile la vita delle persone. È questo, in sintesi, l’obiettivo di “Afa e Dintorni”, il progetto di Attività Fisica Adattata (Afa) pensato per la Zona Distretto Valdinievole e nato da un percorso di co-progettazione che ha coinvolto la Società della Salute della Valdinievole, l’Azienda USL Toscana centro, i Comuni della Valdinievole e i soggetti del Terzo Settore.
L’Attività Fisica Adattata, è un programma promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con le Aziende Sanitarie e le Società della Salute.
Il programma prevede corsi di attività fisica, adattati alla condizione di salute del cittadino e al suo livello funzionale, che hanno lo scopo di migliorare lo stile di vita della popolazione adulta e anziana, per prevenire i danni legati alla sedentarietà.
Molti studi hanno dimostrato l’effetto aggravante che uno stile di vita sedentario ha sulle malattie croniche dell’adulto e dell’anziano e l’importanza di uno stile di vita attivo come strumento di prevenzione.
“Quasi tutte le malattie possono essere prevenute e curate con il movimento – ha sottolineato la dott.ssa Lombardi – In Toscana l’Attività fisica Adattata rappresenta un approccio preventivo e curativo community based sin dal 2005. Frenata dal periodo pandemico sta riprendendo forza e vigore con l’impegno di tutti gli attori sul livello aziendale e zonale e con la sempre crescente attenzione dei cittadini”.
“I percorsi che intendiamo avviare con questa co-progettazione – ha sostenuto il presidente della SdS – ci permetteranno di potenziare l’offerta di servizi e attività per la salute e il benessere della popolazione anziana. L’Attività fisica adattata e le altre azioni legate alla socializzazione che metteremo in campo – ha proseguito Torrigiani – saranno diffuse sul territorio della Valdinievole e potranno raggiungere tutti i cittadini attraverso l’apertura di numerosi spazi dove poter svolgere attività motoria, fisica di socializzazione e di educazione alimentare. I medici di famiglia potranno aiutarci a orientare la cittadinanza all’utilizzo di queste opportunità che andranno a irrobustire la rete dei servizi di prossimità”.
“Con questo percorso – hanno aggiunto il Direttore della SdS Lomi e la Direttrice della Rete sanitaria territoriale Sara Melani – vogliamo mettere in campo una poderosa azione volta a ridurre i fattori di rischio che possono condizionare la salute delle persone. Sappiamo che la scarsa attività fisica è un determinante di salute che può incidere sull’aumento delle malattie croniche, metaboliche e cardiovascolari – hanno evidenziato i due Direttori – e le attività di prevenzione, il mantenimento di uno stile di vita salutare e attivo, vivere una positiva socialità diventano, col passare dell’età, elementi essenziali per evitare complicazioni e la riduzione dell’autonomia personale. In questa prospettiva – concludono i due direttori – è necessario un coinvolgimento ampio dei professionisti della sanità e del sociale e la valorizzazione del Terzo settore e di chi si occupa di salute, perché si possa, tutti insieme, costruire comunità più attente ai bisogni essenziali della cittadinanza”.
Anche in Valdinievole, i programmi di esercizi verranno eseguiti in gruppi condotti da un fisioterapista o laureato in scienze motorie, presso palestre, piscine o altre strutture non sanitarie, di proprietà di privati, di istituzioni o di associazioni.
Chi può accedere ai corsi e come
Nel territorio della Valdinievole sono previsti 35 corsi di Afa, distribuiti in 9 degli 11 Comuni che lo costituiscono; i cittadini possono accedere ai corsi prenotando una valutazione presso il Servizio di Riabilitazione ASL di Buggiano (Tel. 0572 460901) a seguito della quale saranno indirizzati al corso adeguato alle condizioni funzionali riscontrate.
Possono accedere ai corsi tutte le persone, adulte e anziane, stabili clinicamente e che non presentino controindicazioni specifiche allo svolgimento di esercizio fisico, su indicazione di medico di medicina generale, specialista, fisioterapista o infermieri territoriali; ai partecipanti non è richiesta la presentazione di una specifica certificazione o richiesta medica.
I corsi si svolgeranno da settembre a giugno 2024 (gli interessati possono iscriversi in qualunque momento), con frequenza bisettimanale e prevedono il pagamento di una quota di accesso calmierata e stabilita a livello locale, a carico del partecipante.
Il nuovo progetto è stato presentato mercoledì 23 gennaio 2024, oltre che dai Sindaci, dal Presidente della Sds Alessio Torrigiani, dal direttore della Zona Distretto Stefano Lomi, dal Referente della Regione Toscana Marco Tagliaferri, dalla dottoressa Bruna Lombardi, direttore del dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione della Ausl e responsabile del Coordinamento strategico aziendale Afa e dai rappresentanti del Terzo Settore.
Erano presenti anche le dottoresse Martina Boni della struttura di Medicina Fisica e Riabilitazione di Pistoia e Pescia, Giuliana Lombardi che è responsabile del coordinamento di riabilitazione per la zona Valdinievole ed Elena Gazzarri, incarico di funzione Afa aziendale del Dipartimento dei Tecnici Sanitari.