Obiettivo dello studio ALGODIAPED è quello di studiare il modo migliore di somministrare l’insulina quando vengono consumati alimenti ricchi di grassi e proteine come pizza, pasta al forno, hamburger e patatine, etc indubbiamente molto amati da bambini e ragazzi con diabete di tipo 1.
Educare bambini e adolescenti a seguire un’alimentazione sana rappresenta un aspetto importante anche nel trattamento del diabete mellito di tipo 1 ma d’altra parte è impensabile oggigiorno escludere completamente dall’alimentazione di bambini e ragazzi alimenti molto graditi anche se ricchi di grassi e proteine. Genitori, bambini e ragazzi col diabete di tipo 1 sanno bene, per esperienza diretta, quanto sia difficile controllare le glicemie, soprattutto notturne, quando si mangia la pizza, le lasagne o le patatine fritte.
Proprio sulla base di queste riflessioni preliminari, è stato avviato lo studio ALGODIAPED, approvato dal Comitato Etico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria e autorizzato dall’Azienda Ospedaliera Brotzu.
Ideatore e Responsabile Scientifico dello studio, spontaneo e non sponsorizzato, è il dott. Carlo Ripoli, responsabile dell’Unità Operativa di Diabetologia Pediatrica dell’Ospedale Microcitemico e Referente Regionale della Società Italiana Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP). L’indagine sarà condotta anche
grazie alla concreta collaborazione dell’ Associazione Bambini Con Diabete (ABCD Onlus) e del suo presidente, Sig. Giuseppe Laisceddu, che da anni supporta con le sue iniziative il servizio di Diabetologia pediatrica dell’Ospedale Microcitemico.
Il modello dello studio
La finalità primaria dello studio è quella di identificare il modo migliore di somministrare l’insulina quando occasionalmente vengono assunti alimenti ad alto contenuto di questi cibi.
La casistica dello studio includerà una trentina di bambini, a ciascuno dei quali verrà offerto – sotto il controllo dell’equipe diabetologia pediatrica – due volte alla settimana in giorni differenti, un pasto standard accuratamente dosato nelle calorie e nei nutrienti (pizza con wurstel). I pasti saranno preceduti da due dosaggi diversi di insulina, somministrata con un particolare “bolo combinato” tramite il microinfusore. Le glicemie dopo il pasto saranno registrate utilizzando un sensore sottocutaneo del glucosio.
Lo studio è condotto nei locali della 1a Clinica Pediatrica dell’Ospedale Microcitemico, diretta dalla Prof.ssa Anna Maria Nurchi, di cui l’Unità Operativa di Diabetologia Pediatrica fa parte.
Fino ad oggi (inizio agosto 2016), sono già stati reclutati 14 bambini che hanno completato lo studio, consentendo di raccogliere informazioni iniziali ritenute interessanti. Dopo l’estate si continuerà con l’arruolamento di altri giovani pazienti.
Per eventuali informazioni, ci si può rivolgere direttamente alla 1° Clinica Pediatrica dell’Ospedale Microcitemico, che si trova al 6° Piano dell’Ospedale; il telefono è il seguente: tel. 070 6093450.