Ematocrito: perché è utile controllarlo?

Il test dell’ematocrito (HCT) è utile a indicare se un soggetto ha troppi globuli rossi nel sangue o troppo pochi, condizioni che possono manifestarsi in occasione di alcune patologie.
Un’alterazione nella concentrazione di globuli rossi nel sangue (valore di ematocrito) può distorcere le letture della glicemia, segnando valori più alti o più bassi di quelli effettivi.

Che cos’è l’ematocrito

L’ematocrito (HCT) esprime la percentuale del volume della parte corpuscolata – costituita prevalentemente dai globuli rossi – sul volume totale del sangue.
L’ematocrito è un indice espresso attraverso una percentuale. Per esempio, un valore di ematocrito del 44% significa che ci sono 44 ml (millilitri) di globuli rossi in 100 ml di sangue.

ematocrito

Ematocrito: quali sono i valori normali di riferimento?

I valori normali dell’ematocrito possono variare in base a età, genere, gravidanza, altitudine. Di seguito elenchiamo i range di valori normali nelle diverse età e situazioni della vita e del luogo di residenza.

I valori di riferimento dell' ematocrito

Perché è utile tenere l’ematocrito sotto controllo nella persona diabetica?

Essenzialmente per un motivo: i valori dell’ematocrito possono alterare anche sensibilmente l’accuratezza delle misurazioni glicemiche, in quanto fanno variare l’area disponibile della superficie di lavoro dell’elettrodo. Come conseguenza, elevati valori di ematocrito determinano una sottostima della glicemia; al contrario, valori bassi possono generare una sovrastima.
L’ultimo glucometro di nuova generazione entrato sul mercato di recente, grazie ad una sofisticata tecnologia a 5 elettrodi di avanguardia, è in grado di misurare sulla goccia di sangue analizzata – con la stessa striscia con cui si valuta glicemia ed emoglobina – il valore di ematocrito ed eseguire successivamente l’adeguata correzione al valore di glicemia ottenuto, rendendo il risultato più attendibile e garantendo quindi una maggiore affidabilità di ciascuna rilevazione.

References

  • International Organization for Standardization. ISO 15197: 2013. In vitro diagnostic test systems requirements for blood-glucose monitoring systems for self-testing in managing diabetes mellitus.
  • Clarke WL, et al. Evaluating clinical accuracy of systems for self-monitoring of blood glucose. Diabetes Care 1987; 10(5): 622-8
  • Ginsberg BH – Factors affecting blood glucose monitoring: sources of errors in measurement. J Diabetes Sci Technol 2009 Jul 1;3(4):903-13. Review
  • Heinemann L et al – Accuracy in Blood Glucose Measurement: What Will a Tightening of Requirements Yield? J Diabetes Sci Technol 2012 March; 6(2): 435–443
  • Brigo B – Esami medici dalla A alla Z. Tecniche Nuove Ed, Milano, 2° Ed, 2010

Potrebbero interessarti