La sedentarietà, il lavoro prolungato alla scrivania per ore senza muoversi provoca un aumento della probabilità di ammalarsi di diabete o di malattie cardiovascolari con relativo aumento del rischio di morte precoce, questo il risultato della ricerca realizzata dal Baker IDI Heart and Diabetes Institute di Melbourne. L’effetto della sedentarietà è devastante per il metabolismo di grassi e zuccheri e non può essere migliorato da un blando esercizio fisico.
David Dunstan, l’autore della ricerca, ritiene che chi svolge una professione sedentaria e passa la maggior parte della giornata fermo al posto di lavoro e il restante mangiando e dormendo, non ha più tempo per l’esercizio fisico. Aggiunge lo studioso: «Visto che è stato già accertato che passare quattro ore al giorno davanti alla Tv aumenta del 40% il rischio di morte per malattia cardiovascolare, quale danno possono provocare otto ore al giorno alla scrivania?».
Per diminuire i danni, il dottor Dunstan raccomanda a chi svolge una professione sedentaria di muoversi anche nell’ambito del lavoro, di fare delle pause per sgranchirsi le gambe e le braccia, di comunicare di persona con il collega alzandosi anziché telefonargli, di fare le scale senza prendere l’ascensore e di andare al lavoro in bicicletta o a piedi.
Fonte: 29 marzo 2010, paginemediche.it