È stato approvato in data 9 febbraio 2021 l’aggiornamento del Piano Vaccini antiCovid per la Fase 2 in cui sono state indicate 6 categorie di soggetti con priorità definita in base ai criteri della vulnerabilità sanitaria (rischio di mortalità correlato al Covid-19**) delle persone e l’età. Si parte in parallelo con più target da vaccinare, le prime 5 categorie riceveranno i vaccini Pfizer e Moderna, la 6° categoria inizierà da subito con il vaccino Astra Zeneca. Potranno esserci possibili variazioni da Regione a Regione, in base alla disponibilità dei vaccini e all’applicazione sul territorio regionale del piano approvato.
Fase 2: le 6 categorie con priorità
→ VACCINI PFIZER E MODERNA
CATEGORIA 1 – Le persone estremamente vulnerabili che – per danno d’organo pre-esistente, o compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 – abbiano un rischio molto elevato di sviluppare forme gravi o letali di infezione Covid-19, dai 16 anni di età.
PATOLOGIE PRESE IN CONSIDERAZIONE
NB. Nei casi di minori che rientrano nella definizione di “estremamente vulnerabili” e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età, saranno vaccinati i relativi genitori/tutori/affidatari.
01 – Malattie respiratorie
- Fibrosi polmonare idiopatica, altre patologie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia.
02 – Malattie cardio-circolatorie [scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA); pazienti post shock cardiogeno]
03 – Condizioni neurologiche e disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica)
- Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; sclerosi multipla; paralisi cerebrali infantili; pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunosoppressive; miastenia grave; patologie neurologiche disimmuni).
- Disabili gravi ai sensi della Legge 104/1992 art 3 comma 3 e familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto.
04 – Diabete e altre endocrinopatie severe
- Soggetti > 18 anni con diabete tipo 1, diabete tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze
- Soggetti con Morbo di Addison.
- Soggetto con panipopituuitarismo.
05 – Fibrosi cistica (pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base)
06 – Insufficienza renale / patologia renale (persone sottoposte a dialisi cronica)
07 – Malattie autoimmuni – Immunosufficienze primitive
- Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza e conviventi.
- Malattie autoimmuni con associata immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico e conviventi.
08 – Malattia del fegato (pazienti con diagnosi di cirrosi epatica)
09 – Malattie cerebro-vascolari
- Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto.
- Persone che hanno subito uno “stroke” nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3.
10 – Patologie onco-ematologiche ed emoglobinopatie
- Pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione.
- Pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure e conviventi.
- Genitori di pazienti sotto i 16 anni i età.
- Pazienti affetti da talassemia e anemia a cellule falciformi.
11 – Sindrome di Down (tutti i pazienti con Sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza in cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili
12 – Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche
- Pazienti in lista di attesa e sottoposti a trapianto di organo solido e conviventi.
- Pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino a un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva e conviventi.
- Pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva e conviventi.
13 – Grave Obesità
- Pazienti con Indice di Massa Corporea (BMI) maggiore di 35
14 – HIV
- Pazienti con diagnosi di AIDS o < 200 CD4
CATEGORIA 2 – Le persone di età compresa tra 75 e 79 anni.
CATEGORIA 3 – Le persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni.
CATEGORIA 4 – Le persone con aumentato rischio clinico se infettate da SARS-CoV-2 a partire dai 16 anni di età fino ai 69 anni di età; sono comprese qui le stesse patologie della categoria 1 ma “senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili” della Categoria 1.
CATEGORIA 5 – Le persone di età compresa tra i 55 e i 69 anni senza condizioni che aumentino il rischio clinico in caso di infezione Covid-19.
→ VACCINO ASTRA ZENECA
CATEGORIA 6 – Le persone di età compresa tra i 16 e 65 anni (come confermato dal Ministero della Salute in data 8 marzo 2021 per il vaccino Astra Zeneca) senza condizioni che aumentino il rischio clinico. Priorità di somministrazione potrà essere considerata, per il personale scolastico e universitario docente e non docente, per le Forze armate e di Polizia, per i setting a rischio quali penitenziari e luoghi di comunità e per il personale di altri servizi essenziali e a seguire il resto della popolazione.
Questa categoria di persone saranno le sole ad essere vaccinate con AstraZeneca.
In attesa nelle prossime settimane del vaccino della multimazionale Johnson & Johnson (gruppo Janssen) che dovrebbe essere autorizzato nell’Unione Europea e quindi in Italia a breve. Tempi più lunghi si prevedono per il vaccino russo Sputnik (al momento di parla di giugno 2021 ma sono informazioni da aggiornare).
References