Puntare sull’educazione per ridurre il rischio infarto

Studiare aiuta a prevenire l’infarto. Secondo i ricercatori del Sahlgrenska University Hospital di Goteborg, passare almeno 8 anni tra i banchi ridurrebbe il rischio di essere colpiti da infarto. La motivazione alla base di questa nuova ipotesi è che l’educazione sia la migliore arma di prevenzione contro i fattori e i comportamenti che aumentano il rischio di infarto. È probabile che coloro che hanno un maggiore livello di istruzione siano più consapevoli di quali sono i fattori di rischio da evitare per salvaguardare la salute del proprio cuore e che quindi adottino comportamenti protettivi e salutari.
È necessario quindi puntare sugli anni che i ragazzi trascorrono fra i banchi per insegnar loro abitudini salutari, come ad esempio il mangiar sano, fare sport in modo regolare ed evitare fumo e alcol, tutti insegnamenti che una volta appresi vengono mantenuti più facilmente anche in età adulta, riducendo notevolmente il rischio di patologie legate a stili di vita sbagliati.

Fonte: 17 gennaio 2010, corriere.it

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