Secondo uno studio condotto presso l’Università di Chicago l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) sarebbe direttamente correlata a un peggioramento del controllo glicemico in pazienti diabetici di tipo 2. Dopo aver esaminato un gruppo di pazienti con diabete di tipo 2, valutandone la storia medica, i farmaci assunti, l’evoluzione della malattia, l’abitudine all’attività fisica e i livelli di glucosio nel sangue durante il sonno, i ricercatori hanno constatato che in coloro che soffrono di OSA il controllo glicemico risulta molto peggiore, annullando di fatto i benefici della terapia antidiabetica e aumentando, di conseguenza, il rischio di complicanze.
Poiché l’OSA spesso non viene diagnosticata tempestivamente, i pazienti diabetici che rischiano peggioramenti delle condizioni glicemiche sono moltissimi. Alla luce di questa correlazione sarebbe quindi utile identificare prima di tutto il problema di apnee notturne, intervenendo per curarlo e ottenendo così il doppio risultato di proteggere il paziente anche da complicanze legate a scompensi glicemici.
Fonte: 18 gennaio 2010, lastampa.it