Agd Novara: La transizione dalla Diabetologia Pediatrica a quella Adulti

A cura di Fabio Braga, imprenditore con diabete tipo 1, #pedalidizucchero #amataglice

Un passaggio delicato, quello dalla Diabetologia Pediatrica alla Diabetologia Adulti talvolta traumatico, che rischia di far perdere per strada ragazzi e famiglie, come sottolineato dalla d.ssa Maria Chantal Ponziani, presente al Convegno svolto sabato 17 dicembre 2016 all’Ospedale Maggiore di Novara.

L’adolescenza, un periodo tra i più complessi

Tutti ci siamo passati e sappiamo quanto l’adolescenza rappresenti uno dei periodi più difficili della vita, sia per i ragazzi che per le famiglie. Si sta cercando la propria autonomia dai genitori e una strada per accettare se stessi come identità individuale e come soggetto sociale senza contare la nuova consapevolezza delle modificazioni di un corpo che cambia e non sempre è quello che si vorrebbe. L’accettazione di sé è un percorso duro. È su questo quadro già complesso di per sé che va ad aggiungersi il passaggio di gestione sanitaria del diabete di tipo 1 dalla Diabetologia Pediatrica, dove il bambino è in genere seguito in modo dedicato dal Pediatra, creando spesso anche un vero e proprio legame affettivo, in un ambiente “protetto” e “giovane” alla Diabetologia Adulti, dove l’impatto è totalmente diverso: la sala d’aspetto non è fatta solo di giovani ma si incontrano persone di tutte le età, spesso anche molti anziani con diabete di tipo 2 e con complicanze diabetiche avanzate che possono creare disagio, i numeri dei pazienti sono molto più alti e di conseguenza tempi di attesa molto più lunghi etc etc. Sono certamente cambiamenti notevoli che possono scoraggiare – se non gestiti bene – fino a determinare la mancata cura da parte del ragazzo che non si presenta o non segue la terapia. Il punto di transizione tra le due Diabetologie rappresenta quindi un punto cruciale del percorso di un adolescente con diabete di tipo 1.

Un accordo tra le due Diabetologie che consente un passaggio fluido

Pensando al futuro dei ragazzi che dovranno superare questo passaggio, la Diabetologia dell’Ospedale Maggiore di Novara applicherà un modello di transizione, ideato a suo tempo dall’ex-primario, prof. Gabriele Allocchis,   apprezzato a livello internazionale e citato dalla letteratura scientifica più autorevole. Dopo una breve interruzione per la riorganizzazione dell’Ospedale, a partire dal gennaio 2017 il modello verrà riapplicato con la piena collaborazione e interazione tra il dr. Francesco Cadario e il suo team della Diabetologia Pediatrica e la d.ssa Maria Chantal Ponziani e il suo gruppo della Diabetologia Adulti.

Il progetto prevede di “gestire insieme, ma insieme fisicamente, questa fase” ha affermato la d.ssa MC Ponziani, con la partecipazione al percorso di transizione sia del pediatra (figura di riferimento fino a quel momento per ragazzo e familiari) sia del diabetologo (che diventerà la nuova figura di riferimento ma con tempi e modalità totalmente differenti). Verranno pianificati una serie di incontri di conoscenza e dialogo reciproci che rendano più fluido questo delicato passaggio sia per l’adolescente sia per le famiglie.

Per ulteriori informazioni sul progetto, basta telefonare o scrivere in @AgdNovara (Tel 3357669321 /agdnovara@gmail.com o consultare il sito dell’associazione.

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