Bambini e adolescenti con diabete di tipo 1 e alti livelli del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) sono esposti a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari (CVD).
In concomitanza con l’aumento dell’incidenza del diabete, si è registrato un incremento di complicazioni vascolari collegate alla malattia, e questo vale sia nel caso del diabete di tipo 2 che nel diabete di tipo 1.
Poiché il VEGF viene considerato come un indicatore per valutare il danno al tessuto vascolare, un gruppo di ricercatori del Medical University of Gdansk, in Polonia, hanno coinvolto 105 bambini e adolescenti di circa 16 anni e mezzo affetti da diabete di tipo 1 per stabilire il valore del VEGF che possa indicare un maggiore rischio di disturbi cardiovascolari.
I risultati dello studio hanno mostrato livelli significativamente più alti di VEGF nei ragazzi che avevano microalbuminuria o retinopatia diabetica e ipertensione, mentre se era presente una condizione di microalbuminuria o retinopatia ma non ipertensione i ragazzi avevano un livello di VEGF intermedio tra quelli con ipertensione e quelli senza microalbuminuria e retinopatia.
Un’analisi più approfondita ha dimostrato che pressione sistolica, emoglobina glicata e durata del diabete influenzano indipendentemente il valore del VEGF.
Alla luce di questi risultati sarebbe indispensabile utilizzare il livello di VEGF come un marcatore del rischio di complicanze cardiache in giovani diabetici di tipo 1.
Fonte: 18 febbraio 2010, Journal of Human Hypertension