Europe Day: porre il diabete come priorità dell’azione politica è l’appello di EUDF all’UE

Europe Day: porre il diabete come priorità dell’azione politica è l’appello di EUDF all’UE

Lettera a cura dell’European Diabetes Forum (EUDF) in occasione della Giornata dell’Europa che si celebra ogni anno il 9 maggio.

Richiamare l’attenzione delle Istituzioni sull’emergenza diabete

«Cara Europa, oggi celebri la tua Giornata, fondata nel 1950 come impegno comune sulla pace, l’unità e la solidarietà dei tuoi 450 milioni di cittadini in 27 Paesi dell’Unione Europea», è questo l’incipit di una lettera firmata dal Prof. Stefano Del Prato, Presidente European Diabetes Forum (EUDF) e dal Prof. Agostino Consoli, Coordinatore European Diabetes Forum Italia (EUDF Italia), diffusa il 9 maggio 2024, in occasione della Giornata dell’Europa (Europe Day) e rivolta all’Unione Europea, per richiamare l’attenzione delle istituzioni politiche verso l’emergenza del diabete come priorità nel quadro dei Sistemi Sanitari.

Una lettera che segue l’appello, già diffuso da EUDF e EUDF Italia con il Documento di impegno della comunità diabetologica rivolto ai candidati delle prossime elezioni europee del 2024, presentato lo scorso 18 gennaio ‘24 a Roma. Oggi, mentre l’appuntamento elettorale europeo è sempre più vicino, l’appello di EUDF e EUDF Italia si rinnova affinché siano compiuti atti concreti per aiutare i milioni di persone che soffrono di diabete nell’Unione Europea e dare sostegno a loro e alle le loro famiglie, creando un solido quadro politico nell’Unione Europea a sostegno dei piani di intervento nazionali rispetto a questa malattia.

Le persone che soffrono di diabete hanno il diritto di condurre una vita appagante e dare il loro pieno contributo alla società, sottolinea la lettera.

Senza un impegno politico costante e la determinazione di superare i pregiudizi, le persone affette da diabete continueranno a non essere diagnosticate, ad avere complicazioni e a vedere ridotta la loro aspettativa di vita. Ogni anno, ancora più di 686.000 persone muoiono a causa del diabete o di condizioni correlate nell’Unione Europea. Si comprende bene come questo risulti del tutto inaccettabile. Con l’incremento di questa epidemia silente, si prevede che il diabete colpirà 33,2 milioni di persone nell’Unione Europea entro il 2030. C’è un costante aumento del numero di individui che sviluppano il diabete di tipo 2 in giovane età, quando la malattia è più aggressiva. Nell’Europa, si sta osservando un aumento significativo di giovani affetti da diabete di tipo 2 e adolescenti con diabete di tipo 1: 295.000 in totale. Se non agiamo subito, come sottolineato nella lettera, centinaia di migliaia di persone moriranno prematuramente nei prossimi anni.

Se non diagnosticato o gestito in maniera poco adeguata, il diabete può portare a complicanze serie, nonché a una riduzione della qualità di vita e delle attività socio-economiche.

Considerato che il 75% dei costi sanitari legati al diabete è dovuto a complicanze diabetiche che potrebbero essere evitate, le politiche volte a promuovere una diagnosi precoce e una gestione efficace della malattia possono portare a un notevole risparmio sui costi e contribuire alla resilienza e alla sostenibilità dei sistemi sanitari. È di vitale importanza prevenire la malattia e facilitare le cure, specialmente perché i medici e gli operatori sanitari sono sempre più sotto pressione a causa della carenza di personale, del sovraccarico di lavoro e della riduzione delle risorse assistenziali. Questa crescente pressione rischia di lasciare sempre più le persone con diabete a gestire da sole la propria condizione. Nessuno sceglie di vivere con il diabete o qualsiasi altra malattia cronica. Il diabete può colpire chiunque, compresi i bambini e le donne in gravidanza (diabete gestazionale), e lo sviluppo della malattia può essere influenzato sia da fattori genetici che sociali.

È ora il momento di agire

Implementare strategie di prevenzione sia primaria che secondaria, insieme a moderni approcci di gestione come strumenti e tecnologie digitali per la salute, può migliorare significativamente la qualità della vita delle persone con diabete e di coloro che sono a rischio, consentendo loro di vivere in modo soddisfacente.

Le prossime elezioni europee rappresentano un’opportunità fondamentale che non possiamo lasciarci sfuggire: se siamo a conoscenza di tutte queste questioni, dobbiamo agire con coerenza e concretezza. In vista della campagna elettorale per le Elezioni Europee, l’EUDF, a nome delle persone con diabete, delle loro famiglie, dei medici e degli operatori sanitari, invita i politici ad analizzare attentamente le priorità del prossimo mandato. È essenziale – come sottolinea la lettera – che i candidati e i decisori politici, di ogni schieramento, comprendano appieno l’importanza di questa sfida e adottino politiche adeguate a tutti i livelli governativi, sia europei, nazionali che regionali. Ciò che conta per la comunità diabetologica sono azioni tangibili che trasformino le intenzioni in realtà. L’unione di sforzi può garantire alle persone con diabete nell’Unione Europea una vita più lunga e appagante, riducendo spese inutili e rafforzando la resilienza e la sostenibilità dei sistemi sanitari. Considerando le previsioni che indicano un aumento della diffusione del diabete, è essenziale che l’Unione Europea sviluppi un quadro di supporto che assista gli Stati Membri nell’adozione di politiche efficaci per affrontare il diabete.

«Pertanto, cara Europa – conclude la lettera – oggi celebra la tua Giornata, ricordandoti di stimolare i decisori politici a contribuire attivamente a porre il diabete tra le priorità dell’Unione Europea e degli Stati membri, fornendo risposte concrete alle persone con diabete».

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