Coronavirus: in questo periodo circolano in rete e sui social media numerose fake news che inducono ad assumere comportamenti non corretti e inefficaci per prevenire il contagio dal nuovo Coronavirus. Il Ministero della Salute e tutte le associazioni scientifiche raccomandano di cercare informazioni sul nuovo coronavirus e sulla malattia che provoca, definita dall’OMS Covid-19, su fonti istituzionali ufficiali e certificate o che riportino tali fonti come riferimento.
LE FAKE NEWS PIÚ FREQUENTI SUL COVID-19
Lista in continuo aggiornamento da parte del Ministero della Salute, suddivisa qui per ARGOMENTI:
- ALIMENTAZIONE »
- COMPLICANZE/CONSEGUENZE DELL’INFEZIONE »
- CONTAGIO / CARICA INFETTIVA / TIPO DI INFEZIONE »
- ETA’ / PERSONE A RISCHIO »
- FARMACI »
- MASCHERINE E ALTRI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) »
- NORME DI IGIENE / PROTEZIONE PERSONA/AMBIENTE »
- SINTOMI »
- STILE DI VITA »
- VARIE »
Alimentazione
- Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo Coronavirus
FALSO
L’aglio è un alimento con alcune proprietà antimicrobiche ma non ci sono evidenze scientifiche di azione preventiva nei confronti del Covid-19.
- Bere tanta acqua lava il virus dalla vie aeree e lo spinge nello stomaco dove viene distrutto dall’acido
FALSO
L’acqua non lava via il virus e non serve per prevenire il contagio da nuovo Coronavirus.
- Mangiare tante arance e limoni previene il contagio perché la vitamina C ha un’azione protettiva nei confronti del nuovo Coronavirus
FALSO
Non ci sono evidenze scientifiche che provino un’azione della vitamina C sul COVID-19.
- Mangiare tante proteine aumenta l’efficacia del sistema immunitario
FALSO
Non ci sono evidenze scientifiche che superare la normale dose giornaliera raccomandata di proteine (0,8 gr per kg di peso corporeo, se non si svolgono attività fisiche pesanti) fornisca benefici al sistema immunitario.
- Bere acqua o bevande calde uccide il virus
FALSO
Il COVID-19 è in grado di resistere e replicarsi alla temperatura corporea che è di circa 37°C.
- Pane fresco o verdure crude possono essere contaminate dal nuovo coronavirus e trasmettere sicuramente l’infezione a chi li mangia.
FALSO
Ad oggi, non vi sono informazioni sulla sopravvivenza del nuovo Coronavirus (COVID-19) sulla superficie degli alimenti, ma la possibilità di trasmissione del virus attraverso il pane fresco, o altri tipi di alimenti è poco probabile, visto che la modalità di trasmissione è principalmente attraverso le goccioline che contengono secrezioni respiratorie (droplets) o per contatto. Chiaramente chi manipola il pane, e gli alimenti in generale, deve rispettare le regole igienico sanitarie: lavarsi le mani accuratamente con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi prima di toccare gli alimenti, usare un fazzoletto usa e getta per coprire bocca e naso in caso di tosse e starnuti e lavarsi le mani subito dopo.
Complicanze / Conseguenze dell’infezione
- Il nuovo Coronavirus rende sterili, soprattutto gli uomini
FALSO
Non ci sono evidenze scientifiche che l’infezione da nuovo Coronavirus sia causa di sterilità femminile o maschile.
Contagio / Carica infettiva / Tipo di infezione
- Il virus Sars-CoV-2 (COVID-19) vola nell’aria fino a 5 metri
FALSO
Non esistono evidenze scientifiche che lo documentino.
- Il nuovo Coronavirus può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara
FALSO
Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso le goccioline generate quando una persona infetta tossisce o starnutisce, o attraverso goccioline di saliva o secrezioni dal naso.
- Gli animali domestici possono trasmettere il virus
FALSO
Non esiste alcuna evidenza scientifica che gli animali domestici, quali cani e gatti, possano contrarre il nuovo coronavirus e trasmetterlo all’uomo. Come regola generale di igiene si consiglia però di lavarsi bene le mani con il sapone dopo il contatto con gli animali, comune prassi per proteggersi da altri microrganismi che possono invece essere trasmessi dagli animali all’uomo.
- Le zampe dei cani possono essere veicolo di coronavirus e vanno sterilizzate con la candeggina
FALSO
Ad oggi, non esistono evidenze scientifiche che i cani e gli animali d’affezione in generale possano trasmettere il nuovo Coronavirus (virus SARS-CoV-2). La candeggina non va assolutamente usata per disinfettare le zampe dei cani al rientro da una passeggiata, nemmeno se molto diluita in acqua. Quando si rientra in casa è opportuno provvedere alla sua igiene pulendo prima le zampe con prodotti senza aggiunta di profumo (es. acqua e sapone neutro) e poi asciugandole bene. Non vanno usati prodotti aggressivi né quelli a base alcolica perché possono indurre fenomeni irritativi, causando prurito. Il mantello va, invece, spazzolato e poi passato con un panno umido.
- Il nuovo coronavirus è un ceppo di virus dell’influenza che è mutato
FALSO
I Coronavirus sono una famiglia di virus che possono infettare l’uomo e trasmettere diverse malattie. Il virus Sars-CoV-2, che provoca la malattia denominata Covid-19, mostra alcune somiglianze con altri virus, quattro dei quali possono causare normali raffreddori. Osservati al microscopio i cinque virus mostrano una conformazione simile, che sfrutta le proteine (spike) dalla forma appuntita per infettare le cellule umane.
- I bambini non rischiano di essere contagiati dal nuovo coronavirus
FALSO
I bambini non sono immuni all’infezione da nuovo coronavirus. Anche loro possono essere infettati e sviluppare la malattia Covid-19, anche se ci sono stati relativamente pochi casi segnalati tra i bambini.
- Il virus Sars-CoV-2 vola nell’aria fino a 5 metri
FALSO
Non esiste alcuna evidenza scientifica.
- Il nuovo Coronavirus può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara
FALSO
Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso le goccioline (droplets) generate quando una persona infetta tossisce o starnutisce, o attraverso goccioline di saliva o secrezioni dal naso o per contatto./li>
- Ci si può infettare con il nuovo Coronavirus bevendo l’acqua del rubinetto
FALSO
Bere l’acqua del rubinetto è sicuro in quanto viene sottoposta a pratiche di depurazione che sono efficaci nell’abbattimento dei virus, insieme a condizioni ambientali che compromettono la vitalità dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati) e alla fase finale di disinfezione.
- Il nuovo Coronavirus si trasmette per via alimentare
FALSO
In genere, le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti della dieta, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto tra alimenti crudi e cotti.
Età / Persone a rischio / Immunità
- I bambini non rischiano di essere contagiati dal nuovo coronavirus
FALSO
I bambini non sono immuni all’infezione da nuovo Coronavirus. Anche loro possono essere infettati e sviluppare la malattia Covid-19, anche se ci sono stati relativamente pochi casi segnalati tra i bambini.
- Gli extracomunitari sono immuni all’epidemia grazie al vaccino contro la Tubercolosi
FALSO
Il vaccino per la Tubercolosi (TBC) non ha nulla a che vedere con il Coronavirus: la TBC è dovuta ad un batterio e non a un virus. Si ricorda che le malattie possono fare ammalare chiunque indipendentemente dalla loro etnia.
- Non è vero che i fumatori rischiano più degli altri di ammalarsi di Covid-19
FALSO
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è probabile che i fumatori siano più vulnerabili al virus SARS-CoV-2 in quanto l’atto del fumo fa sì che le dita (ed eventualmente le sigarette contaminate) siano a contatto con le labbra, il che aumenta la possibilità di trasmissione del virus dalla mano alla bocca. I fumatori cronici, inoltre, possono anche avere già una malattia polmonare sottostante o una ridotta capacità polmonare che aumenterebbe notevolmente il rischio di sviluppare forme di malattia gravi, come la polmonite.
- Chi abita in zone con clima caldo umido è più a rischio di infezione da nuovo coronavirus
FALSO
Le attuali evidenze scientifiche indicano che il nuovo Coronavirus può essere trasmesso in tutte le aree, comprese quelle con clima caldo e umido.
Farmaci
- I farmaci antivirali prevengono l’infezione da Covid-19
FALSO
Non ci sono evidenze scientifiche su una loro azione preventiva.
- La Tachipirina (paracetamolo) cura l’infezione da Covid-19
FALSO
Il paracetamolo, principio attivo contenuto nella Tachipirina svolge un’azione antifebbrile ed è quindi molto utile in caso di febbre alta, ma non cura l’infezione da nuovo Coronavirus.
- Gli antibiotici prevengono l’infezione da nuovo coronavirus
FALSO
Gli antibiotici non hanno effetto sui virus e quindi neanche sul nuovo Coronavirus. Gli antibiotici agiscono sui batteri.
- Chi ha avuto contatti con soggetti positivi al virus può prendere dei medicinali che prevengono l’infezione.
FALSO
Non esiste ancora nessuna terapia utilizzabile in via preventiva.
L’Agenzia Italiana del FArmaco (AIFA) ha autorizzato diversi studi per la sperimentazione di medicinali per il trattamento di Covid-19 e l’Agenzia europea del Farmaco (EMA) ha comunicato che attualmente ci sono 40 medicinali e 12 vaccini in via di sviluppo e che su due vaccini sono stati avviati studi clinici di Fase I. Sono ancora tutti studi sperimentali e nessun farmaco ha ancora dimostrato la sua efficacia nel trattamento del nuovo Covid-19.
Mascherine e altri dispositivi di protezione individuale (DPI)
- Le mascherine fatte in casa proteggono dal nuovo Coronavirus.
FALSO
L’uso di maschere fatte in casa o di stoffa (per esempio: sciarpe, bandane, maschere di garza o di cotone) non è consigliato: non sono dispositivi di protezione (DPI) regolamentari e quindi non hanno i requisiti richiesti ai DPI e la loro capacità protettiva non è nota.
- Se mi metto due o tre mascherine una sull’altra sono più protetto dal nuovo Coronavirus.
FALSO
Indossare più mascherine sovrapposte non è utile. Le mascherine aiutano a limitare la diffusione del virus ma il loro utilizzo deve essere adottato in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani. Inoltre, l’uso razionale delle mascherine è importante per evitare inutili sprechi di risorse preziose.
Norme di igiene / Protezione persona / Ambiente
- Il risciacquo regolare del naso con soluzione salina può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus
FALSO
Non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina protegga le persone dalle infezioni da nuovo Coronavirus.
- Al rientro in casa bisogna sempre lavare gli indumenti indossati e anche i capelli
FALSO
Con il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone è poco plausibile che i nostri vestiti, o noi stessi, possano essere contaminati da virus in una quantità rilevante. Tuttavia, sempre nel rispetto delle buone norme igieniche, quando si torna a casa è opportuno riporre correttamente la giacca o il soprabito senza, ad esempio, poggiarli sul divano, sul tavolo o sul letto.
- Tagliarsi la barba evita il contagio
FALSO
La bufala nasce da una sbagliata interpretazione di una infografica dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC, importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli USA) dedicata alla sicurezza sul lavoro per il corretto utilizzo delle mascherine.
Leggi infografica del CDC »
- La suola delle scarpe porta sicuramente il virus in casa e trasmette l’infezione
FALSO
Ad oggi, non è noto il tempo di sopravvivenza del virus in luoghi aperti. In via teorica se si cammina con le scarpe su una superficie in cui una persona infetta ha espulso secrezioni respiratorie come catarro, ecc. è possibile che il virus sia presente sulla suola delle scarpe e possa essere portato in casa. Però normalmente il pavimento non è una delle superfici che tocchiamo, quindi il rischio è trascurabile. Se in casa ci sono bambini si può mantenere un atteggiamento prudente nel rispetto delle normali norme igieniche, togliendosi le scarpe all’ingresso in casa e pulendo i pavimenti con prodotti a base di cloro all’0.1% (semplice candeggina o varechina diluita).
- Gli essiccatori per mani ad aria calda uccidono il nuovo coronavirus
FALSO
Non ci sono evidenze scientifiche che gli essiccatori per mani ad aria calda siano in grado di uccidere il nuovo Coronavirus. Per proteggersi dall’infezione, il metodo più sicuro è quello di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con una soluzione a base di alcol. Dopo aver pulito le mani bisogna asciugarle con cura./li>
- Fare un bagno caldo previene il COVID-19
FALSO
Fare il bagno caldo non previene lo sviluppo del nuovo COVID-19. La normale temperatura corporea rimane tra 36,5° e 37° C, indipendentemente dalla temperatura del bagno o della doccia che facciamo. Fare un bagno con acqua estremamente calda può essere dannoso e provocare bruciature alla pelle. Il modo migliore per proteggersi da COVID-19 è lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o con soluzione a base di alcol. In questo modo si eliminano i virus eventualmente presenti sulle mani e non si corre il rischio di infezioni che potrebbero verificarsi toccando naso, bocca e occhi.
Sintomi
- Se vieni contagiato, te ne accorgi sempre
FALSO
La malattia Covid-19 può dare luogo in alcuni casi a una sintomatologia simile a quella di altre malattie respiratorie come l’influenza e il raffreddore comune, con tosse secca, febbre, stanchezza; in altri casi si manifesta con sintomi diversi, diarrea, iperemia congiuntivale, mal di gola, dolori muscolari, naso che cola, fino ad arrivare a difficoltà respiratorie e polmoniti. Inizialmente e generalmente questi sintomi sono lievi pertanto è possibile non accorgersi subito della loro comparsa.
Stile di vita / Abitudini / Comportamenti
- Una lampada a raggi ultravioletti può uccidere il nuovo Coronavirus
FALSO
Le lampade UV non devono essere utilizzate per sterilizzare le mani o altre aree della pelle poiché le radiazioni UV possono causare irritazione.
- Fare gargarismi con la candeggina, assumere acido acetico o steroidi, utilizzare oli essenziali e acqua salata protegge dall’infezione da nuovo coronavirus.
FALSO
Nessuna di queste pratiche protegge dal COVID-19 e alcune di queste sono pericolose per la salute.
- Tagliarsi la barba evita il contagio.
FALSO
La bufala nasce da una sbagliata interpretazione di una infografica del CDC dedicata alla sicurezza sul lavoro per il corretto utilizzo delle mascherine.
Leggi infografica del CDC »
Varie
- C’è correlazione tra epidemia da nuovo coronavirus e rete 5G (5G è la rete di nuova generazione che andrà a superare l’attuale 4G LTE)
FALSO
Non ci sono evidenze scientifiche che indichino una correlazione tra epidemia da nuovo Coronavirus e rete 5G. Ad oggi, e dopo molte ricerche effettuate, nessun effetto negativo sulla salute è stato collegato in modo causale all’esposizione alle tecnologie wireless.
Reference
Ministero della Salute, sezione COVID-19 »