Le decine di migliaia di malati di diabete in Veneto potranno approvvigionarsi gratuitamente nelle farmacie della quantità di dispositivi effettivamente loro necessaria per l’autocontrollo della patologia e l’autosomministrazione dei farmaci. La buona notizia viene dalla Giunta regionale che, nella sua ultima seduta su proposta dell’Assessore alla Sanita’ Sandro Sandri, ha innalzato i limiti quantitativi precedentemente stabiliti per la messa a disposizione di siringhe per insulina, aghi per iniettori a penna, reattivi rapidi per l’autocontrollo di glicemia, glicosuria, chetonemia. ”Questa decisione – fa notare Sandri – è stata presa per migliorare la qualita’ di vita delle persone colpite da una patologia molto invalidante, accogliendo le proposte dei medici che seguono i pazienti e anche le istanze avanzate dagli assistiti interessati. La quantità dei dispositivi messi a disposizione sarà così commisurata alle necessità effettive del paziente, che deve potersi approvvigionare gratuitamente di quanto necessario all’autosomministrazione di farmaci e all’autocontrollo, e deve poterlo fare con il minor disagio possibile”. Ecco quindi che, nel provvedimento della Giunta regionale, si prevede anche che la prescrizione medica non sia più obbligatoriamente mensile, ma diventi bimestrale, riducendo così sensibilmente la necessità per i pazienti di rivolgersi agli ambulatori e alle unita’ operative mediche, semplificando la vita alla gente e diminuendo notevolmente il numero di accessi alle strutture. Questo, anche in considerazione del fatto che, una volta fatta la diagnosi ed impostati la terapia, il piano di autocontrollo e il programma di cura, il controllo medico può essere ragionevolmente diradato. Nel Veneto si contano circa 170.000 malati di diabete e si stimano circa 20.000 nuovi casi l’anno.
Fonte: 17 giugno 2009 – ansa.it