Insulina “flessibile” che protegge dall’ipoglicemia

Arriva anche in Italia, approvata dall’Aifa, una nuova insulina in grado di ridurre, se non di eliminare, l’ansia e la paura che le persone diabetiche e i loro familiari hanno per le crisi di ipoglicemia, in particolare quelle notturne. Sappiamo da recenti stime  che si manifestano durante il sonno nel 62% di chi si cura con l’insulina e nel 45% di chi assume altri farmaci; nel 72% verso il 57%, per i rispettivi familiari o caregivers. Si tratta dell’insulina ‘degludec’, a lento rilascio, grazie a cui l’ipoglicemia notturna si riduce, rispetto alla precedente insulina glargine, del 43% in pazienti con diabete di tipo 2 mai trattati con insulina, e del 25% in pazienti con diabete di tipo 1.

Disponibile in tutta Italia
L’insulina degludec sarà disponibile dalle prossime settimane su tutto il territorio nazionale, rimborsabile in classe A dal Servizio Sanitario Nazionale; al momento l’indicazione è per i soggetti adulti ma sono già state avviate le procedure burocratiche per l’approvazione dell’indicazione pediatrica che arriverà nel giro di pochissimi mesi, come assicura l’azienda produttrice.

Le caratteristiche peculiari
L’insulina degludec è un analogo basale dell’insulina, messo a punto grazie a sofisticate tecniche di ingegneria molecolare; è caratterizzata da una durata d’azione superiore alle 42 ore e da un effetto metabolico che si distribuisce in modo uniforme nel corso della giornata. Il suo peculiare meccanismo d’azione, che si traduce in un deposito sottocutaneo nel punto dell’iniezione, con un lento e costante rilascio di principio attivo, consente una maggiore costanza di assorbimento rispetto alle altre insuline e assicura nel tempo un profilo di glicemia più stabile con un’importante riduzione del rischio di ipoglicemia.
Diabete 1 e 2: finalmente disponibile in Italia, l’insulina “flessibile” che protegge dall'ipoglicemia, soprattutto notturna.“Le caratteristiche dell’insulina degludec fanno sì che, a parità di controllo della glicemia, provochi un numero di crisi ipoglicemiche significativamente inferiore rispetto alle insuline basali sinora utilizzate”, ha spiegato Giorgio Sesti, Professore Ordinario di medicina interna dell’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro e Presidente Eletto della Società Italiana di Diabetologia (SID) durante la conferenza stampa di presentazione del farmaco.  “Ciò è vero anche e soprattutto per le ipoglicemie notturne, che rappresentano – come sappiamo dalle numerose testimonianze di persone diabetiche e dai loro caregivers – una delle maggiori paure per chi è in cura con l’insulina: si stima che ne soffrano 6 diabetici su 10.

Le proprietà dell’insulina deglutec consentono, inoltre, una grande flessibilità nei tempi di somministrazione, permettendo – quando necessario – di adattare l’intervallo tra una somministrazione e l’altra, nella routine della vita quotidiana”, ha concluso il prof. Sesti. Caratteristica, anche questa, di notevole importanza per la qualità di vita della persona diabetica perché consente una maggiore libertà dai limiti temporali della somministrazione e dal carico quotidiano di ansia e preoccupazioni che si associa al controllo costante della malattia. “Stabilire una routine è importante, ma nel caso in cui la somministrazione alla stessa ora del giorno non fosse possibile, l’insulina degludec permette la flessibilità dell’orario della somministrazione giornaliera, se necessario, con un intervallo minimo di 8 ore e massimo di 40 ore tra le iniezioni (come riportato nella scheda tecnica del farmaco), senza compromettere l’efficacia o il rischio di ipoglicemia.” è stato sottolineato dagli esperti che hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione.

Fonte
Conferenza Stampa “Conoscere e prevenire le ipoglicemie: i dati, l’informazione e le moderne terapie”. Milano, Terrazza Martini, 29 gennaio 2015

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