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Mindfulness: la terapia cognitivo-comportamentale utile anche nel diabete
Alcuni studi riconfermano come una terapia cognitivo-comportamentale basata sulla meditazione Mindfulness sia utile nel migliorare i sintomi depressivi o da stress spesso presenti in pazienti affetti da diabete o in genitori di bambini/ragazzi con diabete di tipo 1.

Insulina e diabete: un approccio sempre più ad alta tecnologia
Esiste il microinfusore o pompa di insulina: un dispositivo che consente l’infusione continua, 24 ore su 24, di insulina nel tessuto sottocutaneo favorendo il raggiungimento del miglior controllo glicemico possibile.

Didattica a distanza (DAD): quali conseguenze psicologiche sui ragazzi?
La DAD (didattica a distanza) offre grandi opportunità ai ragazzi che non possono recarsi a scuola a causa del Covid-19 ma porta con sé alcune conseguenze psicologiche che gli adolescenti hanno dovuto e devono affrontare.

Diabete e approccio alla tecnologia: tra paura e speranza
Gli anni ’70 e l’introduzione del primo glucometro a strisce reattive sembrano preistoria oggi che ci si trova a parlare di sistemi a loop aperto o chiuso. Le speranze che i pazienti nutrono rispetto a questi dispositivi variano anche in funzione dell’età.

Matteo e il Diabete tipo 1: lo sport mi ha cambiato la vita
Matteo convive con il diabete tipo 1 da anni. Gli abbiamo chiesto cosa l’abbia spinto a fare dell’attività motoria il suo lavoro e quanto l’allenamento abbia influito e influisca nella gestione del suo diabete e nella qualità della sua giornata. Una storia di rivincita su di sé e sulla malattia.

Tuo figlio non è il diabete
Il diabete tipo 1 è la patologia cronica più diffusa in età pediatrica e dall’esordio sempre più precoce. L’obiettivo principale del trattamento tra i bambini con DT1 è di raggiungere la più adeguata concentrazione di glucosio ematico possibile, per minimizzare gli eventi di ipoglicemia e iperglicemia e le possibili complicanze.

Dopo Covid-19 - Niente più come prima. Meglio di prima!
Attenzione a creare ansie e angosce, ne abbiamo già tante! Su tutti i giornali si legge che “niente sarà più come prima”, sembra una condanna rispetto a una catastrofe che sembra senza fine. Certo niente sarà più come prima. Ma vediamolo in positivo, ogni crisi può essere un’opportunità, un modo per comprendere gli errori.

Diabete e COVID-19: Attivare la teleassistenza per gli oltre 3 milioni di italiani con diabete
È quanto Antonio Cabras, presidente della Federazione Diabete Giovanile: “Serve anche un gruppo di studio per valutare nel nostro Paese quali siano le emergenze-urgenze da tenere sempre sotto osservazione a livello delle attuali conoscenze scientifiche in modo da far venir meno le persistenti criticità nel pieno rispetto delle esigenze di sicurezza”.

Supporto psicologico online per l’emergenza COVID-19
In tempi di pandemia da Coronavirus, sono molte le iniziative su tutto il territorio nazionale per offrire sostegno psicologico gratuito a chi soffre di stati di ansia o panico durante i giorni duri dell'emergenza, sia per chi lavora sia per chi può e deve stare a casa.

Stress e trauma: l'emergenza Coronavirus
C’è paura in chi opera in prima linea, medici, infermieri, operatori socio-sanitati, forze dell’ordine, volontari della protezione civile, intenti a svolgere con grande energia il proprio lavoro, pur costretti a lavorare in condizioni di contrazione di risorse umane. Uno scenario di grande tensione, in cui l’operatore tira fuori il meglio di sé.

Come affinare le proprie capacità di resilienza
La resilienza esprime la nostra capacità di fronteggiare difficoltà, eventi traumatici, psicologici o fisici, in maniera positiva. Non tutti reagiamo allo stesso modo: abbiamo chiesto al Prof. Ferdinando Pellegrino di spiegarci che cos’è la resilienza e come possiamo svilupparla e alimentarla.

Gli aghi da penna non sono tutti uguali
La scelta dell’ago giusto per l’iniezione dell’insulina ha grande importanza non solo per la corretta somministrazione dell’insulina ma anche per la sicurezza del paziente e dell’operatore sanitario. .

Andrea Guerra: Pedalando con vigore ci lasciamo alle spalle la malattia. La bicicletta come terapia: la parola al presidente dell’Associazione Ciclismo&Diabete
“Mi hanno diagnosticato il diabete di tipo 1 quando ero un bambino. La notizia fu devastante per la mia famiglia: eppure sono qui, oggi. Conduco una vita normale, non mi privo delle soddisfazioni, sono uno sportivo, devo tantissimo alla bicicletta. E lancio un messaggio forte: reagire, guardare avanti e costruirsi la vita”.

Attività subacquea, empowerment e mindfulness per migliorare l'autogestione del diabete
Diabete Sommerso Onlus ha organizzato anche quest’anno un corso formativo (Numana 2017, 28 agosto al 3 settembre) rivolto ai diabetici di tipo 1 – giovani e adulti – che desiderano conseguire il brevetto da sub, nel rispetto di un protocollo predisposto dall’Associazione di volontariato insieme all’Ospedale Niguarda di Milano.

I primi 50 giorni sono volati… pedalando fino ai Balcani
Abbiamo varcato la soglia del primo fuso orario, siamo passati dall'alfabeto latino a quello cirillico e dalla riviera adriatica siamo arrivati alla costa del Mar Nero. Il tutto affidato alla spinta delle nostre teste e delle nostre gambe.

Muoviti, che ti passa
L’attività fisica e lo sport in generale hanno ormai trovato una precisa costante collocazione nella mia vita e in quella dei soggetti diabetici. Oltre che socio-culturale, la motivazione che induce i soggetti insulinodipendenti a impegnarsi nello sport è anche psicologica.

Diabete ed emozioni
Dal punto di vista psicologico, nel momento in cui si riceve una diagnosi di diabete, si attivano una miscellanea di risposte psicologiche che nulla sono se non le diagnosi che la stessa persona con diabete fa a se stessa…. paura del rifiuto, senso di solitudine e abbandono, negazione del problema.

Racconti di vita vissuta - Fabio Braga e la sua #amataglice
La pratica di attività fisica o di attività sportiva - che dovrà essere in qualsiasi caso e sempre regolare - è la parte più importante, insieme alla dieta, del trattamento del diabete di tipo 2.

ROMA, BIGLIETTO METRÒ GRATIS A CHI FA 10 “SQUAT”
Partita nel 2013 da Mosca, dove l’obesità è ad alti livelli, riproposta a Città del Messico l’anno scorso dal Ministero della Sanità Pubblica, Armando Ahued, l’originale proposta è sbarcata anche a Roma con le prime 30 postazioni, installate nelle 15 stazioni della metropolitana con maggior traffico.

Musicoterapia: molti i benefici grazie alle endorfine
La musicoterapia è una delle tecniche più antiche esercitate dalla medicina olistica. Le sottili vibrazioni emesse dai suoni esercitano su tutto il corpo una sorta di “micromassaggio”.

Il sud-est asiatico prima dell’agognata Australia
L'India sembrava avermi inghiottito senza darmi alcuna possibilità di attraversarne le frontiere senza aerei. Ero anche rientrato in Nepal con l'idea di tornare sui miei passi in Tibet, ma in questo caso è stata l'ambasciata cinese a mettersi di traverso negandomi il visto singolo.

Insulina “flessibile” che protegge dall’ipoglicemia
Arriva anche in Italia, approvata dall'Aifa, una nuova insulina in grado di ridurre, se non di eliminare, l'ansia e la paura che le persone diabetiche e i loro familiari hanno per le crisi di ipoglicemia, in particolare quelle notturne.

La nuova insulina base, più flessibile
L’insulina degludec è un’insulina basale da somministrare una volta al giorno. Grazie al suo profilo d’azione stabile e prolungato, ha dimostrato di ridurre gli episodi di ipoglicemia notturna rispetto all’insulina attualmente disponibile.

Consigli per mantenere alta l'adesione al trattamento
Concorda un piano di cura personalizzato con il tuo diabetologo. Instaura con il tuo medico e il tuo team di cura un dialogo aperto e di piena fiducia.

Disagio emotivo. Psicologo e Diabetologo, insieme
In Italia un diabetico su due soffre di stress dovuto alla malattia, a differenza del resto d'Europa in cui la percentuale media è del 40 per cento.

Presentazioni
Avevo nove anni quando mi hanno diagnosticato il diabete di tipo 1. Non è stato uno shock traumatico, ma vedevo i miei genitori preoccupati e fondamentalmente non capivo il motivo.

Difetti di comunicazione fra gli emisferi del cervello causano l'ansia
Per i disturbi d'ansia generalizzati (Gad, Generalized Anxiety Disorder) una ricerca italiana avrebbe trovato una spiegazione: tali disturbi colpiscono circa il 2-3% della popolazione, provocando problemi di relazioni interpersonali che possono arrivare a compromettere rapporti personali e lavorativi.

La salute mentale è legata all’obesità
Gli obesi soffrono più frequentemente di ansia e di problemi di salute mentale in generale. Lo stato di salute fisica e mentale di oltre 1.200 volontari sono stati esaminati dagli studiosi dell’Università del Queensland Centrale che hanno osservato che i problemi emotivi avevano un impatto maggiore sulle loro attività fra gli obesi di 45 e i 54 anni rispetto ai coetanei più magri

Attenti alle diete fai-da-te
Non solo gli stili di vita scorretti ma anche le diete sbagliate concorrono a provocare l’aumento dei casi di diabete che si sta registrando nel mondo: questo l’allarme lanciato dall’Associazione Nazionale Dietisti (Andid).

Donne depresse meno propense a seguire cure contro l’infertilità
La depressione è una delle ragioni principali, insieme a costo, età e grado di educazione, che inducono Ie pazienti infertili a non ricorrere alle cure.

Il trattamento di un'ulcera del piede
Obiettivi: Migliorare la circolazione - Trattare l'edema - Controllo del dolore - Trattamento dell'infezione - Migliorare il controllo metabolico - Riduzione del carico.

Ipocondria: le donne più degli uomini
Secondo i ricercatori del britannico Office of National Statistics (Ons) le donne sono più ipocondriache, hanno cioè più ansia di ammalarsi, rispetto agli uomini, nonostante si ammalino di meno e vivano più a lungo.

Tempi duri per i fanatici del caffè, c'è il rischio diabete
Il caffè e la pausa caffè, specialmente nel nostro bel Paese, è un rito a cui difficilmente si rinuncia. Oggi però per i fanatici del liquido bruno ci sono brutte notizie. Vi siete mai chiesti il perché di quello strano mal di testa? O perché vi sentite più stanchi del solito o di malumore?