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AGD Umbria ha un nuovo presidente: Angela Lepri
Angela Lepri, ternana e mamma di un bimbo affetto da diabete tipo 1 (dt1), è la nuova presidente dell’Associazione Agd Umbria che dal 1976 promuove e favorisce con ogni mezzo la conoscenza dal diabete giovanile.

Diabete tipo 2: accettare la malattia e modificare il proprio stile di vita
Il diabete è una condizione cronica e progressiva che porta il paziente a dover accettare la presenza di “una malattia, io preferisco definirla una condizione, per sempre”, ovvero che lo accompagnerà per tutta la vita.

Roma, Il Campus internazionale FDG Italia – Anedia della Galizia
Mobilità giovanile internazionale e promozione dell'interculturalità e della cittadinanza europea. Promozione di scambi giovanili. Il progetto, sostenuto dalla Regione Sardegna vedrà dieci giovani con diabete tipo 1 italiani, di cui 5 sardi e 10 spagnoli di Santiago di Compostela.

#2 – L’impatto con il microinfusore
Fabio, continuiamo il tuo racconto, ti abbiamo lasciato in un momento molto critico di depressione, dopo che ti sei reso conto di avere il diabete di tipo 1… "Effettivamente intorno a me c’era sempre un velo di tristezza … io sono una persona molto allegra, mi piace ridere e scherzare, ma gli sbalzi di glicemia mi facevano apparire sempre arrabbiato, nervoso, di cattivo umore"

Gli aghi da penna non sono tutti uguali
La scelta dell’ago giusto per l’iniezione dell’insulina ha grande importanza non solo per la corretta somministrazione dell’insulina ma anche per la sicurezza del paziente e dell’operatore sanitario. .

Diabete tipo 1: La ricerca va incontro ai bisogni dei ragazzi
Migliorare la qualità di vita delle persone con diabete di tipo 1 oggi si può: il futuro è sempre più vicino. Un board di diabetologi pediatri ha presentato un nuovo documento per raccomandare l’utilizzo del sensore per il monitoraggio della glicemia il 100% del tempo negli adolescenti con diabete di tipo 1.

Presentata “La supereroina Sandy e il cacciatore Mellito” di Luana Cacciatore alla Fiera delle associazioni - "Un libro alla volta"
“La supereroina Sandy e il cacciatore Mellito” è una fiaba unica nel suo genere, si presenta infatti come strumento di educazione terapeutica per i bambini affetti da diabete.

Diabete ed esercizio fisico: aspetti psicologici
La pratica dell’esercizio fisico non è un processo automatico ma richiede motivazione, partecipazione attiva e costanza. In una persona diabetica è possibile che questi elementi pur essendo presenti siano “coperti” dalla paura o dall’ansia.

Diagnosi di diabete: le fasi di accettazione della malattia
Imparare ad accettare la diagnosi di una malattia cronica come il diabete significa dover riorganizzare la propria vita tenendo conto di un limite personale: questo processo può essere doloroso e richiede tempo per elaborare la notizia e reagire alla malattia in modo consapevole.

Sogni di marzapane
Un'autobiografia di Danila Bonito, giornalista RAI in cui l'autrice tra un episodio e l'altro della sua vita e del suo lavoro ci racconta del suo diabete e di come sia riuscita per anni a gestirlo ogni giorno senza farsi sopraffare.

Un pericolo dalle creme sbiancanti illegali
Possono contenere principi attivi velenosi come il mercurio, o corticosteroidi potenti, come il clobetasolo o il betamatasone utilizzati nei farmaci per uso dermatologico.

Carboidrati, glicemia, insulina e "buona alimentazione": contiamo i carboidrati
È noto che scelte alimentari consapevoli sono in grado di cambiare in positivo l'evoluzione della patologia diabetica.

Quando può essere utile rivolgersi a uno psicologo?
Lo psicologo può svolgere un ruolo importante in diverse fasi della malattia per problematiche di diversa natura, riferite dal paziente o percepite dal diabetologo.