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Che cosa significa ricevere una diagnosi di diabete oggi in Italia?
Che si tratti del diabete tipo 1 o del diabete tipo 2, un paziente che deve affrontare questa patologia e si rivolge alla rete di servizi diabetologici, ha buone probabilità di ricevere le cure del miglior livello. Discreti i risultati sui principali obiettivi terapeutici: “a target” per i valori di emoglobina glicata il 28% dei pazienti tipo 1 e oltre il 50% di tipo 2.

Sono 5 milioni le persone con diabete in Italia, il doppio rispetto a 30 anni fa
La prevalenza del diabete in Italia è raddoppiata negli ultimi 30 anni, arrivando oggi al 6,2% ovvero a coinvolgere 3.780 mila italiani. Aggiungendo le persone che ancora non sanno di averlo (stimate in 1 su 4) si toccano i 5 milioni di persone con diabete.

Assemblea Nazionale delle Associazioni di persone con diabete aderenti a FAND – Associazione Italiana Diabetici
Sin dal 2013, l’Italia ha approvato il Piano Nazionale Diabete, che delinea strumenti e iniziative volti a favorire prevenzione, assistenza e cura della malattia.

Piede diabetico: amputazioni minori e maggiori
Nella maggior parte dei casi (85%), l’amputazione viene effettuata come conseguenza di un’ulcera del piede che continua a recidivare, non guarisce e tende progressivamente ad aggravarsi.

La prevenzione delle recidive nel piede diabetico
Un aspetto molto importante è rappresentato dalla prevenzione delle ricadute soprattutto per quei soggetti che sono maggiormente a rischio per precedenti ulcere o amputazioni.

Quali sono i livelli di rischio per l’insorgenza di piede diabetico?
Non a rischio: Conservazione della sensibilità - Assenza di segni di vascolopatia periferica - Assenza di altri fattori di rischio. Ad alto rischio: Presenza di neuropatia o di altri singoli fattori di rischio.

In Italia su 6 milioni colpiti da diabete, un milione non lo sa
Un italiano su tre, oltre i 40 anni è a rischio di diabete, malattia subdola che danneggia l’organismo senza sintomi iniziali, questo è uno dei dati emersi dal convegno 'Fermare il diabete: una sfida per la Sanità e le Istituzioni', promosso dall'Osservatorio Sanità e Salute, che si è tenuto nei giorni scorsi a Roma.

Diabetici: buon controllo glicemico riduce rischio amputazioni
Uno scarso controllo glicemico può favorire in pazienti con diabete di tipo 2 un aumento di interventi di amputazione degli arti inferiori (LEA). Poiché il fatto che le persone diabetiche siano maggiormente a rischio amputazioni, i ricercatori dell'Università di Cambridge hanno voluto indagare nello specifico l'intensità di questa correlazione.

Misure preventive per il diabete inefficaci: in 5 anni diventerà pandemia
Aumento costante e allarmante dei casi di diabete, assenza di interventi adeguati di prevenzione e mancanza di adeguate terapie delle complicanze arteriose del diabete

Diabete, ischemia dell'arto e rischio amputazione
Nei pazienti diabetici con ischemia critica degli arti, il rischio di mortalità o amputazioni maggiori è considerevole.