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Mindfulness: la terapia cognitivo-comportamentale utile anche nel diabete
Alcuni studi riconfermano come una terapia cognitivo-comportamentale basata sulla meditazione Mindfulness sia utile nel migliorare i sintomi depressivi o da stress spesso presenti in pazienti affetti da diabete o in genitori di bambini/ragazzi con diabete di tipo 1.
1° focus sul diabete di tipo 1 (1°IBDPF), 2015
Il numero di giovani con diabete di tipo 1 è in crescita, particolarmente nella fascia di età inferiore ai 6 anni. Soprattutto, esiste un’importante percentuale di giovani, circa il 30%, a cui la malattia viene diagnosticata solo quando si manifesta la chetoacidosi, una grave crisi dovuta all’impossibilità dell’organismo di utilizzare il glucosio come fonte energetica - per mancanza di insulina - sostituito con i grassi.
Segni e sintomi di ipoglicemia
Quando sopraggiunge una crisi ipoglicemica, il cervello manda dei segnali di avvertimento, un "campanello di allarme che è a corto di zuccheri” che si manifesta sotto forma di: nausea, sensazione di fame, visione doppia.
L’aspetto psicologico è fondamentale nella gestione del diabete
La rivista Diabetes Care ha pubblicato uno studio che dimostra come lo stress emotivo possa condizionare negativamente l’andamento del diabete.
Un gene per l’ottimismo
L’edizione on-line della rivista scientifica Pnas ha pubblicato uno studio dell’Ucla che ha identificato il gene Oxtr, un gene recettore dell’ossitocina, che sarebbe collegato ad alcune positività del carattere, come la capacità di relazione, l’empatia e l’ottimismo, il senso positivo della vita.
Il fitness è come una medicina per le ossa e il diabete
Secondo l’Acsm (American College of Sport Medicine) la ginnastica per anziani è al secondo posto della classifica dei trend del fitness per il 2011, probabilmente anche grazie alla disponibilità di tempo e di denaro della generazione dei baby boomers che arrivano ora alla terza età.
La salute mentale è legata all’obesità
Gli obesi soffrono più frequentemente di ansia e di problemi di salute mentale in generale. Lo stato di salute fisica e mentale di oltre 1.200 volontari sono stati esaminati dagli studiosi dell’Università del Queensland Centrale che hanno osservato che i problemi emotivi avevano un impatto maggiore sulle loro attività fra gli obesi di 45 e i 54 anni rispetto ai coetanei più magri
Farmaci antidepressivi e il diabete di tipo 2
Secondo il risultato di due studi, uno americano e l’altro inglese, l’uso degli antidepressivi favorirebbe l’insorgenza del diabete di tipo 2: lo studio dell’University College di Londra e quello dell’Hopkins University di Baltimora sono stati pubblicati sulla rivista Diabetes Care.
La retinopatia diabetica è associata al declino cognitivo
Uno studio realizzato presso il Centro per le Scienze della Salute della Popolazione dell’Università di Edimburgo coordinato da Jie Ding, ha stabilito che la retinopatia diabetica è associata in modo indipendente al declino cognitivo negli uomini anziani con diabete di tipo 2
Uomini diabetici: alcuni fattori aumentano rischio di disfunzione erettile
Scarso controllo glicemico, sindrome metabolica e dislipidemia aumentano il rischio di disfunzione erettile (ED) negli uomini con diabete di tipo 2. Lo ha affermato un gruppo di ricercatori italiani dopo aver condotto uno studio che ha coinvolto 555 uomini diabetici di età compresa tra i 35 e i 70 anni.
Diabetici: con il piede diabetico aumenta rischio di mortalità
Il piede diabetico non è solo una complicanza dolorosa e debilitante provocata dal diabete ma anche un fattore che può anticipare il decesso rispetto a diabetici che non hanno lesioni ai piedi.
Il diabete altera l'umore?
Esiste una frequente associazione fra diabete mellito e alterazioni dell'umore; si stima che il 15-20% di persone con diabete presenti una sintomatologia depressiva.