Umbria: per “piede diabetico” necessaria azione di prevenzione

Dare una mano ai propri piedi; l’imperativo e’ d’obbligo per chi soffre di diabete, visto che e’ proprio da questa parte del corpo che possono venire importanti segnali d’allarme.

Il piede diabetico è una delle principali complicanze del diabete; il 15% dei pazienti sviluppa ulcere al piede almeno una volta nel corso della propria vita e che la prevalenza di lesioni attive in una popolazione di diabetici e’ di circa il 5-10%. Proprio questa patologia inoltre, e’ responsabile del 20% delle ospedalizzazioni dei pazienti con diabete mellito. Ne è consapevole l’Associazione Regionale di Volontariato ”Piede Diabetico” che stamane alla Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, ha presentato le sue finalità e i progetti di attività.

Giovedì 26 novembre alle 16 a Perugia terrà la sua prima assemblea. All’incontro di stamane hanno partecipato il Presidente e Segretario dell’associazione, Mario Andrea Bartolini e Simone Casacci, il coordinatore del Centro di riferimento regionale per il diabete mellito prof. Fausto Santeusanio, la coordinatrice del Centro per la cura del piede diabetico, Cristina Vermigli e il presidente del Cesvol Luigi Lanna.”

Fonte: 24 novembre 2009, asca.it

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