Anacardi, anti-diabetici naturali

Secondo i ricercatori dell’Università canadese di Montreal e quelli dell’Università di Yaoundé in Camerun, i semi, le foglie e la corteccia dell’anacardo conterrebbero composti attivi come l’acido oleico, ricchi di virtù antidiabetiche, stimolando l’assorbimento da parte dei muscoli del glucosio necessario per la produzione dell’energia.

Continua a leggere

Che cos’è un ictus? Quali sintomi provoca?

L’ ictus cerebrale è una malattia cardiovascolare causata dal mancato arrivo di sangue in una zona del cervello, molto simile a quello che succede al cuore durante l’infarto del miocardio.

Continua a leggere

Perché camminando possono farmi male i polpacci?

L’ostruzione delle arterie periferiche degli arti inferiori può determinare un quadro clinico noto come claudicatio intermittens che si manifesta con sintomi correlati alla graduale comparsa di ischemia a carico dell’arto.

Continua a leggere

L’attività fisica può essere efficace anche dopo un attacco cardiaco?

L’esercizio fisico, controllato e adattato alla singola persona, costituisce un importante terapia nel post infarto e permette di determinare una riduzione della mortalità o di nuovi eventi cardiovascolari di circa il 20-25%.

Continua a leggere

Quali attività fisiche mi possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari?

Al fine di migliorare il controllo glicemico, favorire il mantenimento di un peso corporeo ottimale e ridurre il rischio di malattia cardiovascolare, sono consigliati almeno 150 minuti/settimana di attività fisica aerobica (camminata a passo svelto, corsa, bicicletta).

Continua a leggere

Come faccio a sapere se sono in sovrappeso?

L'Indice di Massa Corporea (IMC o BMI dall'inglese Body Mass Index) è uno strumento importante per la misurazione del peso corretto.

Continua a leggere

Come faccio a misurare il rapporto vita-fianchi?

Il rapporto vita/fianchi indica il rapporto della circonferenza della vita e quella dei fianchi.

Continua a leggere

Perché peso e forma del corpo sono importanti?

La modalità di distribuzione del grasso corporeo si correla al rischio di patologie cardio-vascolari. Diversi studi hanno dimostrato che l'obesità di tipo androide o a mela (massa adiposa concentrata soprattutto nell'addome, al di sopra dell'ombelico) si associa a livelli più alti di glicemia, trigliceridi e pressione arteriosa.

Continua a leggere

Smettere di fumare è davvero utile?

Smettere di fumare è un processo complesso e difficoltoso data l’esistenza di una dipendenza fisica e psicologica ma consente di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumorali.

Continua a leggere

Dimagrire può portare qualche beneficio? Perché?

Un riduzione del peso corporeo è raccomandata per tutti i soggetti adulti in sovrappeso o obesi in quanto migliora il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare con conseguente riduzione della  la mortalità a lungo termine.

Continua a leggere

Quali sono i livelli adeguati di lipidi nel sangue?

Il colesterolo LDL è l’obiettivo primario della terapia e l’obiettivo terapeutico da raggiungere è rappresentato da valori <100 mg/dl.

Continua a leggere

Quali sono i trattamenti per abbassare i grassi nel sangue?

Le statine sono i farmaci di prima scelta per ridurre i valori di colesterolo LDL e prevenire le malattie cardiovascolari.

Continua a leggere

E’ vero che i livelli nel sangue di colesterolo e trigliceridi sono spesso aumentati in chi soffre di diabete di tipo 2?

L’alterazione più comune e più tipica del diabete è rappresentata dall’ipertrigliceridemia (aumentati valori di trigliceridi) che si associa spesso a diminuzione del colesterolo HDL ed aumento del colesterolo LDL.

Continua a leggere

Posso misurare la pressione anche a casa? Con quali strumenti?

La pressione arteriosa viene comunemente misurata a livello dell'arteria del braccio utilizzando i tradizionali sfigmomanometri a mercurio oppure le più moderne apparecchiature elettroniche automatiche semplici e pratiche da usare che attualmente rappresentano gli strumenti più adatti per la misurazione domiciliare della pressione.

Continua a leggere

Che cosa posso fare per abbassare la pressione?

Contribuiscono al controllo dei valori pressori opportune modifiche delle abitudini di vita (per es: ridurre il sovrappeso, la sedentarietà, abolire il fumo).

Continua a leggere

Perché si rilevano due valori distinti per la pressione: minima e massima?

La pressione arteriosa è la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie di grosso calibro ed è la forza che lo fa scorrere nel sistema cardiocircolatorio.

Continua a leggere

Quali valori di pressione vengono ritenuti normali?

Si parla di ipertensione (pressione alta) quando i valori abituali di pressione sono uguali o superano i 90 mmHg di minima e/o i 140 mmHg di massima. Nelle persone con diabete vengono ritenuti ottimali valori inferiori a 130 mmHg di pressione massima e a 80 mmHg di pressione minima.

Continua a leggere

Qual è il legame tra il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari?

Il diabete e le malattie cardiovascolari sono strettamente collegati tra loro. Infatti, il diabete non controllato (emoglobina glicata HbAc1 stabilmente superiore al 7%) si associa a un elevato rischio di complicanze cardiovascolari.

Continua a leggere

Come si fa a sapere se di ha una malattia cardiovascolare?

Tutte le persone con diabete, indipendentemente dal livello di rischio, devono eseguire annualmente uno screening delle complicanze cardiovascolari che prevede i seguenti esami.

Continua a leggere

Sento sempre parlare di malattie cardiovascolari. Quali sono?

Le malattie cardiovascolari sono le patologie che colpiscono il cuore o i vasi sanguigni. Il danno provocato da queste malattie può far si che, in determinati distretti, non giunga una quantità di sangue adeguata alle esigenze metaboliche.

Continua a leggere

Il diabete potrebbe impedirmi di allattare al seno?

La presenza del diabete o l'aver avuto il diabete gestazionale non è una controindicazione all'allattamento naturale, che anzi, anche nella paziente diabetica, va incoraggiato.

Continua a leggere

Un diabete non controllato nelle fasi iniziali della gravidanza che tipo di complicanze può causare nel neonato?

Il diabete preesistente alla gravidanza influenza l'organogenesi (formazione di organi e apparati) e si associa pertanto ad un'elevata incidenza di malformazioni congenite neonatali che costituiscono  la principale causa di mortalità perinatale e sono strettamente correlate al controllo metabolico delle prime settimane di gestazione.

Continua a leggere

Avere il diabete influirà sul travaglio?

Il glucosio presente in eccesso nel sangue materno stimola il pancreas fetale a produrre insulina. Alti livelli di insulina e di glucosio fanno crescere eccessivamente alcuni tessuti e determinano, in una elevata percentuale dei casi, la nascita di un bambino macrosomico (peso alla nascita superiore ai 4 chili).

Continua a leggere

Dovrò fare esami particolari durante la gravidanza a causa del diabete?

È opportuno che ogni donna con diabete che intenda intraprendere una gravidanza sia sottoposta a screening ed eventuale trattamento delle complicanze della malattia.

Continua a leggere

Posso continuare ad usare i farmaci per il diabete anche in gravidanza?

Gli ipoglicemizzanti orali non vengono somministrati durante la gravidanza, in quanto non sono disponibili dati sufficienti a garantirne l’innocuità per il feto.

Continua a leggere

Posso avere figli se ho il diabete? Ho le stesse probabilità di rimanere incinta?

Un  timore diffuso tra le donne diabetiche è quello di non riuscire a rimanere incinta a causa della malattia o di avere comunque una minore probabilità di riuscirci.

Continua a leggere

Una molecola pulsante per spegnere il diabete

La molecola chiamata p66, già conosciuta per favorire l’invecchiamento, potrebbe essere l'interruttore per spegnere il diabete: la sua disattivazione potrebbe prevenirlo anche nei casi di squilibrio nel regime alimentare.

Continua a leggere

Le Istituzioni con la scienza contro l'obesità

16 milioni di italiani sono in sovrappeso, altri cinque milioni sono obesi e il loro numero è in continuo aumento; secondo i dati Istat fra i bambini di età compresa fra sei e 17 anni uno su tre è sovrappeso e uno su quattro è obeso

Continua a leggere

La glicemia sotto controllo riduce la retinopatia diabetica

Tutti i malati di diabete, anche quelli di tipo 2, devono tenere sotto controllo la glicemia perché l’eccesso di zuccheri nel sangue può portare alla retinopatia diabetica che però può essere ridotta del 33% tenendo bassa la glicemia.

Continua a leggere