A cura di Senior Italia FederAnziani**
Roberto Messina, Presidente di Senior Italia FederAnziani, auspica nuove forme di supporto agli anziani per migliorare la presa in carico del paziente e l’aderenza terapeutica, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie.
I numeri di un’aderenza terapeutica sempre più scarsa tra gli anziani
Il 43,7% degli over 65 non assume regolarmente i farmaci che gli vengono prescritti dal medico, spesso per dimenticanza, per scarsa conoscenza dei benefici collegati alla terapia e dei rischi conseguenti la sua interruzione, oltre che per mancanza di un aiuto pratico. Nell’86,8% dei casi, infatti, il paziente cronico con oltre 65 anni non ha nessuno che lo assista nell’assunzione dei farmaci, ma un paziente su due ritiene che sarebbe utile poter contare su una persona o uno strumento tecnologico che lo aiuti nel miglioramento dell’aderenza terapeutica.
L’indagine (Survey) del Centro Studi di Senior Italia FederAnziani
IL CAMPIONE
- 230 over 65, intervistati per analizzare l’aderenza alla terapia e la presa in carico del paziente cardio-metabolico.
LE PATOLOGIE CRONICHE PIÙ FREQUENTI
- Ipertensione (55,3%)
- Patologie dell’apparato osteo articolare (29,1% artrosi e 28,5% mal di schiena)
- Diabete 21,8%)
- Dislipidemia-ipercolesterolemia (18,2%)
ABITUDINE AL FUMO
- Il 51,9% degli intervistati fuma o ha fumato in passato
ADERENZA ALLA TERAPIA
- Il 43,7% degli over 65 non assume regolarmente i farmaci che gli vengono prescritti dal medico
- Il 33,8% del campione non dimentica mai i farmaci
- Il 39,5% degli intervistati dimentica spesso di assumere il farmaco prescritto dal medico
- Al 26,7% capita raramente di dimenticarsi della terapia
COMPLESSITÀ DELLA POLITERAPIA
- Il 91% del campione assume almeno una terapia
- Il 39,5% (che calcolato su 13,8 milioni di anziani corrisponde a 5 milioni 451mila) se la cava con uno o due farmaci al giorno
- Il 38,5% del campione (pari a 5 milioni 313mila) assume da tre a cinque farmaci al giorno
- Il 9,6% (pari a 1 milione 324mila) tra sei e sette
- Il 3,3% (pari a 455mila) addirittura quotidianamente più di sette (vedi tabella)
FIGURE DI RIFERIMENTO PER QUESTIONI DI SALUTE
- L’88% delle volte viene indicato il medico di medicina generale
- Il 49,8% indica il Medico Specialista
- Per il 9,1% dei casi è il farmacista la figura di riferimento.
VISITA E CONSULTAZIONE DAL MEDICO CURANTE
- Per il 12% del campione avviene ogni 15 giorni
- Per il 38,7%, ogni mese
- Per il 48,1%, qualche volta durante l’anno
- Il 18,7% non verifica insieme al proprio medico di medicina generale le terapie assegnate dallo specialista
- Solo nel 6,3% dei casi avviene un cambio della prescrizione terapeutica dello specialista su indicazione del medico di famiglia.
STRUMENTI PER FAVORIRE L’ADERENZA TERAPEUTICA
Nel campione di anziani intervistati, è assai diffusa l’idea che sarebbe utile uno strumento atto a ricordare l’assunzione dei farmaci.
- La metà degli intervistati (49,8%) sceglierebbe una persona o un oggetto/device che possa supportarlo in questo
- Il 21% preferirebbe avere uno schema semplice e poche assunzioni giornaliere
COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE
- Il dialogo non è sempre efficiente
- Per il 13,2% dei casi, il medico non spiega in modo adeguato l’importanza dell’assunzione del farmaco
- Per il 17,7% degli intervistati lo fa solo di tanto in tanto
- L’11,2% degli intervistati giudica utile anche una migliore comunicazione medico paziente, con una spiegazione più precisa dei benefici della cura, percentuale che sale al 18% quando si parla dell’utilità di conoscere i rischi legati all’interruzione della terapia.
ASSISTENZA AL PAZIENTE
- Nella stragrande maggioranza dei casi il paziente over 65 si rapporta con l’assunzione dei farmaci senza alcun tipo di aiuto
- Solo il 13% viene assistito da un familiare
- Lo 0,2% degli intervistati è assistito da una badante.
FREQUENZA DEI CONTROLLI MEDICI DAL CARDIOLOGO
- Il 47,3% degli over 65 effettua ogni anno un controllo dal cardiologo
- Il 27,5% si sottopone a una visita meno di una volta l’anno anno
- Il 12% più di una volta l’anno
- Il 13,2% dei pazienti non si sottopone mai a visite cardiologiche.
PRESSIONE ALTA E ALTERAZIONE DEI LIPIDI
- Il 55,3% del campione ha la pressione alta
- Il 24,9% degli over 65 anni ha i trigliceridi alti
- Il 39,7% ha il colesterolo alto
«Il Covid ha assorbito tutta la nostra attenzione in questi ultimi mesi» sottolinea Roberto Messina, Presidente di Senior Italia FederAnziani «ma non dobbiamo dimenticare le altre cronicità che interessano soprattutto gli ultrasessantacinquenni e che in Italia riguardano milioni di persone. È necessario offrire nuove forme di supporto per migliorare la presa in carico del paziente e ottimizzare l’aderenza terapeutica, sfruttando appieno le potenzialità che le nuove tecnologie ci offrono, come l’ultimo periodo ha ampiamente dimostrato»
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**Senior Italia FederAnziani è la federazione delle associazioni della terza età fondata nel 2006 con lo scopo di tutelare i diritti e migliorare la qualità della vita delle persone Senior. Senior Italia FederAnziani riunisce numerose associazioni per un totale di 3.700 Centri Sociali per Anziani (CSA) su tutto il territorio nazionale e oltre 3,8 milioni di persone aderenti.