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Dieta mediterranea: la più indicata in caso di fegato grasso
Un approccio dietetico è vincente contro la steatosi epatica (“fegato grasso”), riducendo fino al 40% del grasso accumulato nel fegato. Risultato importante, considerato che per la steatosi del fegato non esiste a tutt’oggi una terapia farmacologica.
Consigliata una visita dall’epatologo per 1 persona con diabete tipo 2 su 5
Molte persone con diabete 2 soffrono del cosiddetto ‘fegato grasso’ (steatosi epatica non alcolica) che può evolvere fino alla cirrosi epatica. Secondo i criteri indicati nelle nuove linee guida è possibile definire un profilo di ‘rischio-fegato’.
Vitamina D: in caso di obesità, il suo recettore sembra coinvolto nell’eccesso di grasso epatico e non solo
In caso di insulino-resistenza è stata evidenziata una stretta associazione tra ridotti livelli circolanti di vitamina D e sindrome metabolica, diabete di tipo 2 e steatosi epatica.
Diagnosi precoce di ‘fegato grasso’? Sarà possibile grazie a un nuovo esame del sangue
La steatosi epatica non alcolica è una malattia metabolica caratterizzata dall’accumulo di grasso a livello del fegato. Questa è un importante fattore di rischio per diabete e malattie cardiovascolari. Si tratta di un patologia subdola perché asintomatica; per questo spesso passa inosservata e non viene diagnosticata tempestivamente.
Diabete tipo 2 nei bambini: il rischio raddoppia se il fegato è grasso
Il fegato grasso o steatosi epatica (Non Alcholic Fatty Leaver Disease, NAFLD) è la più frequente malattia epatica nei bambini. È causata dall'accumulo di grasso nelle cellule del fegato, in quantità superiore al 5%.
Il fegato grasso ovvero la steatosi epatica non alcolica (NAFLD)
Il fegato grasso è legato in sostanza ad un eccesso di peso e di cibo. Si ritiene, infatti, che un’alimentazione ipercalorica rappresenti la prima causa.